Linda hatchell né compró casa ad un prezzo esorbitante, né accese un mutuo subprime, ma le stanno ugualmente per pignorare l'abitazione come a qualsiasi altro cittadino nordamericano che si sia lasciato sedurre dalla bolla immobiliare, nonostante linda la casa la pagó 1 dollaro e il mutuo finisce di
I prezzi delle case negli usa potrebbero scendere di un ulteriore 15-25%. Lo afferma robert shiller, uno degli economisti che cura l'indice s&p/case-shiller. I prezzi delle case sono calati dell'1% in dicembre rispetto a novembre.
L'eterno dilemma tra comprare o affittare non è certo una questione solo italiana e una delle forti motivazioni è sempre la stessa: cosa conviene di più? gli stati uniti, per esempio, sono caratterizzati da un alto indice di proprietà e nel 72% delle grandi città comprare conviene.
Il vertiginoso aumento dei prezzi delle case, registrato un po' ovunque tra il 2000 e il 2007, si è tradotto in molti casi nella creazione di vere e proprie bolle immobiliari, magari sostenute da mutui facili e i noti meccanismi subprime.
Il prezzo delle case nelle 20 principali città degli usa dà segni di instabilità, in sintonia con la situazione destabilizzata di tutto il comparto immobiliare.
Il ritmo di vendita delle case nuove negli stati uniti non accenna a riprendersi ed anzi, crolla ad ottobre (-28,5% rispetto al 2009). Anche sul fronte dei prezzi i dati sono a due cifre, con un calo del 14,1% in un anno.
Alcuni economisti cinesi prevedono che la bolla immoboliare nel loro paese potrebbe esplodere a breve, facendo crollare del 20% le quotazioni delle case. Questa discesa sarebbe conseguenza diretta delle misure adottate dal governo, in primo piano nel frenare la bolla.
Non c'è pace per il governo obama, alle prese con una crisi dei mutui che già aveva destabilizzato il mandato di bush. Il salvataggio delle agenzie di mutui fannie mae e freddie mac potrebbe infatti costare il doppio del previsto.
Sempre negative le notizie che giungono dal mercato immobiliare negli stati uniti. Non si ferma la discesa dei prezzi e si confermano i timori di un aggravarsi della situazione del settore.
I pignoramenti di case negli stati uniti hanno raggiunto livelli storici ad agosto, stando ai dati di realtytrac, con un aumento del 25% rispetto allo stesso mese del 2009. 95.364 famiglie hanno così visto portarsi via la casa, mentre 338.836 hanno ricevuto l'avviso di un prossimo pignoramento.
Negli stati uniti il numero di compromessi per la definizione di compravendite di abitazioni è aumentato del 5,2% in luglio. Un dato decisamente superiore alle attese degli analisti, che avevano previsto una flessione dell'1%.
Agbank, la banca cinese agricultural bank of china, ha bloccato temporaneamente l'erogazione dei mutui di fronte ai timori di una bolla immobiliare che potrebbe ricreare in cina le stesse condizioni degli stati uniti (vedi notizia).
Comprare casa e vedere il suo valore aumentare del 10% l'anno. Era questa l'attrazione folle che spingeva gli americani ad acquistare abitazioni come forsennati e le banche concedere loro dei mutui senza garanzie. Tanto il guadagno era assicurato per tutti.
Come abbiamo scritto ieri, il mercato immobiliare degli usa mostra 15 allarmanti sintomi di un imminente collasso. Come se non bastasse sono arrivati i dati delle vendite di case di seconda mano nel mese di luglio, un sonoro meno 27%.
A tre anni dall'implosione dei mutui subprime, e a quasi tre trimestri dall'inizio del 2010 cui molti guardavano come l'anno della ripresa, gli stati uniti deludono e tutti i rapporti governativi e privati mostrano valori immobiliari ancora in discesa, domanda di case debole e pignoramenti in aument
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