Paolo Biscaro, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

Case green 2030, Biscaro: “Stimati investimenti per 84,8 mld con un costo medio per unità di 28.000 euro”

In vista degli obiettivi fissati per il 2030, si ragiona sulla direttiva europea sulle case green. A indicare dati interessanti è stato di recente il Centro Studi di Fondazione Geometri Italiani, che – in collaborazione con il Centro Studi Sintesi - Cgia di Mestre e Smart Land – ha condotto uno studio quantitativo completo sugli effetti dell’implementazione del provvedimento sul patrimonio edilizio italiano. A idealista/news, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), Paolo Biscaro, ha illustrato i dati emersi dall’indagine, spiegando che “riqualificare le abitazioni significa abbattere i costi mensili per l’energia, migliorare la qualità della vita e rendere le case più salubri e vivibili”
Efficienza energetica

Direttiva case green e obiettivi 2030, a che punto è l’Italia

Il 9,1% del target 2030 è già stato completato grazie agli interventi di efficientamento energetico realizzati tra il 2020-2024. All’Italia resta solo il 6,9% per raggiungere l’obiettivo 2030. Il Paese si trova “già a metà strada” nel percorso di transizione energetica. A dirlo sono i risultati emersi dal primo studio quantitativo completo sugli effetti dell’implementazione della direttiva europea sul patrimonio edilizio italiano. Si tratta dell’indagine “La via italiana alla direttiva case green, potenzialità e impatti dell’adozione a livello nazionale della Direttiva Epbd IV”, che segna l’avvio formale delle attività del Centro Studi di Fondazione Geometri Italiani
Le linee guida dell'Ue sulle case green

Pubblicate le linee guida sulle case green, ecco le indicazioni dell’Ue

La Commissione europea ha pubblicato le linee guida sulle case green. Si tratta delle indicazioni che i Paesi membri dell’Ue dovranno seguire per redigere i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici. Si ricorda infatti che entro la fine del 2025 ogni Stato dovrà predisporre il proprio piano di rinnovamento degli immobili, che deve prevedere i passaggi obbligatori stabiliti dalla direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (Epbd) per raggiungere le emissioni zero entro il 2050
Mutui green

Case green ancora un miraggio, quasi un terzo è in classe G

Con la nuova direttiva europea sulle “Case Green”, l’immobiliare entra nel vivo della transizione ecologica. Entro il 1° gennaio 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, mentre entro il 1° gennaio 2033 sarà obbligatorio l’adeguamento alla classe D. Obiettivi ambiziosi che puntano a migliorare la sostenibilità del settore, favorire il risparmio energetico e ridurre l’impatto ambientale degli edifici. Ma i dati Casavo rivelano che la strada è ancora lunga
Obbligo fotovoltaico nuove costruzioni

Obbligo del fotovoltaico per le nuove costruzioni: cosa sapere

L’obbligo del fotovoltaico per le nuove costruzioni rappresenta un’importante misura di legge, volta a migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici. Lo scopo è quello di incentivare il ricorso alle fonti rinnovabili sia per gli edifici residenziali che per quelli pubblici, puntando sull’autoproduzione di energia a emissioni pressoché zero. Ma come funziona l’obbligo di fonti rinnovabili per le nuove costruzioni, quali sono le scadenze da rispettare, quali le possibili esenzioni e le quote d’installazione previste dalla legge?
Efficienza energetica

Ristrutturazione della casa, quanto costa adeguarsi alla direttiva Ue

La direttiva europea case green o Energy performance of buildings directive (Epbd), approvata dal Parlamento europeo ed entrata in vigore lo scorso 28 maggio, prevede per gli edifici residenziali non di nuova costruzione la riduzione del consumo energetico medio del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Ma quanto costerà adeguarsi alla direttiva Ue? Ecco cosa dice l’ultimo report S&P Global Ratings
Caldaia

Bonus caldaia 2025, quali sono le ultime notizie

Le ultime notizie parlano di uno stop del bonus caldaia a partire dal 2025 per l'acquisto e l'installazione di impianti a gas. In commissione Bilancio alla Camera ha ricevuto infatti il via libera l’emendamento riformulato presentato dal Movimento 5 Stelle con il quale si dice addio alle detrazioni per lavori edilizi o riqualificazione energetica per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a combustibili fossili
Efficienza energetica

Rinnovamento energetico, mantenere ecobonus e sismabonus in vista di nuove misure agevolative

Definire un Piano nazionale di ristrutturazione degli edifici e un quadro delle misure di stimolo e accompagnamento necessarie e, intanto, “varare un provvedimento ponte tra la fine del presente anno e il momento in cui saranno attivate le nuove misure che, mantenendo alle condizioni vigenti l’ecobonus e il sismabonus, consenta di dare continuità alle attività di decarbonizzazione e messa in sicurezza senza compromettere il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Epbd4”. È questa la richiesta avanzata alle istituzioni dai principali operatori ed enti associativi della filiera del rinnovamento degli edifici, dei consumatori e della tutela ambientale contenuta nel documento “Un patrimonio da salvare”. L’obiettivo è promuovere una politica strutturata ed efficace sulla riqualificazione edilizia
case green

Case green, trend positivo per le ristrutturazioni ma poca conoscenza delle norme

Sette proprietari di casa su 10 in Italia pianificano di ristrutturare casa entro dieci anni e 6 su 10 dichiarano di averlo già fatto. Un trend, quello delle ristrutturazioni, anche in ottica di realizzazione della direttiva Ue sulle “case green”, che continua a crescere; ma è anche alta la percentuale di proprietari che ignora le norme sulla sicurezza antincendio e la classe energetica di casa propria. Sono alcune delle evidenze dell’indagine Nomisma per Rockwool “Verso Case Green tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata”
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin

Direttiva europea case green in Italia, i piani del governo

La direttiva europea sulle case green è entrata in vigore il 28 maggio, per recepire il provvedimento gli Stati Membri hanno tempo 24 mesi. Entro gennaio 2026 l’Italia dovrà lavorare per predisporre il proprio piano di rinnovamento degli edifici che abbia come obiettivo le emissioni zero entro il 2050 e che preveda i passaggi obbligatori stabiliti dalla direttiva. In questo quadro, quali sono i piani del governo? Ne ha parlato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin
Mutui green

Case green, la direttiva spaventa gli italiani: 2,5 milioni vogliono vendere

La normativa UE sulle case green sta già influenzando significativamente il mercato immobiliare italiano, spingendo sia i venditori sia gli acquirenti a rivedere le proprie strategie in risposta ai nuovi requisiti di efficienza energetica. Secondo un'indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, ad esempio, quasi 2,5 milioni di italiani hanno deciso di mettere in vendita la propria abitazione, spaventati dai potenziali costi di ristrutturazione necessari per adeguarsi alle nuove direttive
Monterosa 91

Le dieci tecnologie che rendono un edificio "green" e sostenibile

Il settore immobiliare, sia residenziale che commerciale, sta integrando sempre più frequentemente elementi di benessere nei propri progetti, utilizzando design, materiali e tecniche di costruzione all'avanguardia. Questo fenomeno, noto come "wellness real estate", rappresenta una rivoluzione globale che, secondo un recente report del Global Wellness Institute, raddoppierà il proprio valore entro il 2028, superando i 900 miliardi di dollari
Calendario

Case green, quali sono le scadenze in programma

La direttiva sulle case green, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue l’8 maggio 2024, è entrata in vigore il 28 maggio. In attesa di scoprire quale sarà l’esito delle elezioni europee e di conseguenza quali politiche verranno perseguite nei confronti dell’Energy performance of buildings directive (Epbd), se si interverrà per riaprire la questione o meno, vediamo quali sono le scadenze ad oggi previste
Efficienza energetica

Direttiva case green, Fitto: “L’intenzione è di intervenire in modo concreto per riaprire la questione”

Nell’ambito degli incontri organizzati dalla Confedilizia in vista delle elezioni europee è stato intervistato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, che ha parlato – tra le altre cose – della direttiva sulle case green e della tassazione sugli immobili. “L’intenzione è quella di intervenire in modo concreto per riaprire la questione”, ha sottolineato il ministro riferendosi all’Energy performance of buildings directive pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue lo scorso 8 maggio
Calendario

Case green, quando parte il recepimento in Italia

La direttiva europea sulle case green - approvata prima dal Parlamento europeo e poi dall’Ecofin - entrerà in vigore il 28 maggio, venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Ma quando è prevista la partenza del recepimento in Italia? Scopriamolo insieme, evidenziando che il disegno di legge di delegazione europea per il 2024, esaminato nel Consiglio dei ministri di venerdì 24 maggio, stabilisce che i principi della Energy performance of buildings directive (Epbd) vengano integrati nel nostro sistema di norme
Efficienza energetica

Direttiva case green, i costi secondo Deloitte si aggirerebbero tra gli 800 e i 1.000 mld di euro

Quali sono i costi della direttiva sulle case green? Questa è la domanda che ci si pone da quando prima il Parlamento europeo e poi l’Ecofin hanno dato il via libera alla Energy performance of buildings directive (Epbd). Sul tema sono arrivate ora le cifre emerse da uno studio reso noto da Deloitte. Si parla di un conto compreso tra gli 800 e i mille miliardi di euro, riducendo di almeno il 20% i consumi di energia entro il 2035
case green

Case green, quali sono le regioni d’Italia che ne hanno di più

Dopo il via libera alla direttiva europea sulle cosiddette case green, la domanda nasce spontanea: a che punto è l’Italia? Quante sono le case in regola con le nuove disposizioni e quante quelle che dovranno mettersi in pari con i requisiti richiesti entro i tempi richiesti? L’obiettivo della direttiva approvata dall’Ecofin lo scorso 12 aprile è infatti ridurre in maniera netta il consumo energetico e le emissioni di gas inquinanti riconducibili a case e palazzi entro il 2035, con il fine ultimo di realizzare immobili a zero emissioni entro il 2050. Vediamo qual è la situazione nelle regioni italiane
Efficienza energetica

Case green, la direttiva è nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue: cosa accade ora

La direttiva sulle case green è stata pubblicata la scorsa settimana nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Per l’esattezza la pubblicazione è avvenuta l’8 maggio 2024. Il provvedimento entrerà in vigore dopo 20 giorni da quel momento. A quel punto, i Ventisette Stati Membri avranno 24 mesi (due anni) di tempo per recepirla e quindi adeguarsi alle norme stabilite dall’Unione europea volte ad avere entro il 2050 un parco immobiliare a emissioni zero
Patrizia Toia, Europarlamentare del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Itre

Case green, Toia (Europarlamentare): “Chi paga? Il governo, con l’aiuto dei fondi europei”

Dopo l’approvazione del Parlamento europeo e il via libera da parte dell’Ecofin, la direttiva sulle case green è diventata realtà e subito si è aperto il dibattito sui costi. A porre il problema di “chi paga” è stato lo stesso ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. A idealista/news Patrizia Toia, Europarlamentare del Pd e vicepresidente della Commissione Itre, ha spiegato: “È giusto domandarsi come fa il ministro Giorgietti ‘chi paga’, perché rendere più efficiente il patrimonio immobiliare più vecchio e inefficiente d’Europa ha sicuramente un costo. È sulla risposta a questa domanda che non siamo d’accordo”
Alessandro Ponti

Più costi con la direttiva Case Green? Non è uno svantaggio, ecco perché

La direttiva Ue sulle Case Green approvata lo scorso 12 marzo si appresta a diventare legge nei Paesi dell’Unione, rappresentando una sfida per l’edilizia, per la tutela dell’ambiente, e anche per il legislatore, che ha due anni di tempo per recepire la direttiva con normative nazionali. Per cercare di capire quale sarà il reale impatto della norma sul mercato immobiliare, idealista/news ha  consultato Alessandro Ponti, presidente di Harley&Dikkinson, azienda specializzata in riqualificazioni edilizie fondata nel 2003
Efficienza energetica

Nuovi bonus edilizi: verso l’autorizzazione preventiva e aliquote più contenute

Con l’approvazione definitiva della direttiva sulle case green, si comincia a parlare di come si può intervenire per fronteggiare i costi legati ai lavori previsti dal provvedimento e di come modulare le agevolazioni fiscali in tema di efficienza energetica. Ad offrire delle primissime indicazioni è stato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, poi è stata la volta del direttore del dipartimento Finanze del ministero dell’Economia, Giovanni Spalletta. Quest’ultimo, in particolare, ha lanciato alcune ipotesi volte a ridisegnare gli incentivi ed evitare tutti i problemi generati dal superbonus
Efficienza energetica

Case green, quali sono i programmi allo studio in Italia

Dopo l’approvazione della direttiva sulle case green da parte del Consiglio Ecofin, si comincia a parlare delle possibili soluzioni da adottare per fronteggiare i costi legati agli interventi necessari ad attuare quanto previsto dal provvedimento. Lo stesso ministro dell’Economia ha subito posto il problema di chi paga. Le stime del Centro studi di Unimpresa parlano di un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani. Alla luce di ciò, ci si domanda quali possano essere i programmi e le soluzioni allo studio in Italia. I piani potrebbero riguardare delle detrazioni per i redditi alti e dei contributi diretti dello Stato per i redditi bassi
Case green

Case green, Unimpresa: "Spesa di 270 mld per adeguare gli immobili in Italia"

È in arrivo un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani come conseguenza del via libera finale dell'Unione europea alla direttiva sulle case green. È la stima del Centro studi di Unimpresa, alla luce delle nuove regole contenute nella direttiva case green secondo le quali entro il 2050 tutte le case in Europa dovranno essere a impatto ambientale zero