Inizialemente previsti per il Cdm di giovedì 27 agosto, per motivi di ordine tecnico e per questioni ancora da risolvere, slittano a settembre gli ultimi quattro decreti attuativi del jobs act. Ma vediamo qual è il contenuto degli ultimi decreti che completeranno la riforma del lavoro
Decreto sulle semplificazioni - Contiene l'obbligo della comunicazione telematica per le questioni in materia di lavoro, si introduce l'albo unico e la Conferenza nazionale delle consigliere di parità.
Decreto politiche attive - contiene la tanto annunciata Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, attesa per l'anno prossimo. Ma anche "la definizione dei principi comuni alle politiche attive e al riordino degli incentivi all'occupazione".
Decreto attività Ispettiva. Il testo contiene l'istituzione di un'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, che integra in un'unica struttura i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, dell'Inps e dell'Inail e che pertanto non deve generare costi aggiuntivi per la finanza pubblica
Decreto ammortizzatori sociali - La Cassa viene sforbiciata a 24 mesi, che possono diventare 36 mesi quando si ricorre ai contratti di solidarietà, nell'ambito di un quinquennio mobile. Gli ammortizzatori vengono estesi per le imprese oltre cinque dipendenti, con un principio di contribuzione in base all'utilizzo.
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