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Affitti brevi, quali sono i contratti da comunicare
GTRES

Entro il 20 agosto gli intermediari immobiliari e tutti coloro che gestiscono portali telematici dovranno trasmettere i dati delle locazioni perfezionate per il loro tramite. Vediamo quali sono i contratti da comunicare.

A dover essere comunicati sono i contratti:

  • stipulati da persone fisiche non titolari di reddito d’impresa;

  • aventi a oggetto un immobile a uso abitativo (eventualmente comprensivi servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali e messa a disposizione delle utenze domestiche, compreso il wi-fi internet);

  • di durata non superiore a 30 giorni;

  • conclusi dall’intermediario nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2017.

Per valutare l’obbligatorietà della comunicazione è importante il momento di conclusione del contratto. In merito, con la circolare 24/E/2017, l’Agenzia delle Entrate ha richiamato quanto disposto dall’articolo 1326 del Codice civile, secondo cui l’accordo si considera “concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte”, ossia il momento in cui il conduttore che riceve conferma della prenotazione “ha accettato la proposta di locazione tramite l’intermediario stesso o aderendo all’offerta di locazione tramite la piattaforma online” (circolare 24/E).

Se la prenotazione è stata confermata prima del 1° giugno 2017, non è necessario trasmettere i dati del relativo contratto, a prescindere dal momento in cui la locazione è avvenuta. Se invece la prenotazione è stata confermata entro il 31 dicembre 2017, ma riguarda una locazione a cavallo d’anno o comunque relativa a un periodo del 2018, la comunicazione dovrà avvenire comunque entro il prossimo 20 agosto.

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