Per non fallire l'evento tra le mura domestiche si può anche chiamare uno chef a cucinare per amici e parenti
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Devi ricevere ospiti in casa e non vuoi cucinare? I consigli per scegliere un buon catering
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Se volete invitare a cena delle persone per un'occasione speciale e non volete correre rischi di fallire, anche se non avete voglia di mettervi ai fornelli, niente paura. L'opzione giusta (e sempre più utilizzata) è quella di affidarsi a un catering.

Ma attenzione, perché come potrete immaginare, non tutte le aziende che operano in questo settore sono uguali. Ovviamente, una rapida ricerca su Google propone mille e una proposta di catering, ma come scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze? A cosa devi stare attento affinché la tua scelta sia una scommessa sicura?

Un errore classico è pensare che per valutare il catering bisogna valutare solamente il cibo. In realtà si tratta di un servizio complesso ed ampio che comprende molte cose oltre al cibo: decorazione, piatti, personale.

Isabel Maestre, ambasciatrice della ristorazione con oltre 35 anni di esperienza, ci offre preziosi consigli da tenere a mente in fase di ricerca:

  • Punti sui servizi di piatti in stile classico. “Sulle stoviglie pensiamo in classico. Un servizio di buona porcellana è un successo garantito per ogni occasione. Un servizio da tavola usa e getta non va nemmeno preso in considerazione, seppure realizzato con materiali riciclati, riteniamo che la scelta più sostenibile sia sempre quella di non smaltire. Ecco perché scommettiamo su piatti di ottima qualità e dall'eleganza senza tempo”.
  • Prodotti stagionali. “Una buona cucina dipende anche alle stagioni e ai prodotti a disposizione. Cerchiamo sempre di ottenere il meglio con quello che abbiamo a disposizione, magari adattando il menu agli ingredienti più freschi di stagione. Se la stagione del tartufo è in ritardo e non troviamo, avvisiamo il cliente e offriamo un'alternativa che garantisce un servizio perfetto. Eventualmente il prezzo del menu, si adatta al nuovo piatto". 
  • Servizio completamente personalizzato. “I nostri budget non sono mai chiusi, offriamo al cliente una serie di menu perché è sempre importante fornire un riferimento, ma tutti i nostri servizi sono personalizzabili a seconda delle portate e della decorazione; incluso il profilo dei camerieri presenti all'evento. Dopo esserci confrontati con il cliente e aver fatto provare i piatti, il cliente riceve una proposta con un budget chiuso”.
  • Il cibo. “Un'altra variabile che rende un evento un successo o un disastro è la quantità di cibo e servizio. Alcuni clienti ritengono che ci sia sempre più cibo del necessario e richiedono un catering per un numero di persone inferiore rispetto ai partecipanti effettivi. Questo è un momento delicato che cerchiamo sempre di salvare estraendo più vassoi, che trasportiamo sempre in caso di emergenza”.
  • Intolleranze e allergie. Il servizio di ristorazione deve essere in grado di offrire alternative nel caso in cui uno degli ospiti abbia intolleranze, oppure sia vegetariano, vegano ecc.

Uno chef a casa

Oltre alla ristorazione c'è un'altra opzione tra le più innovative, che uno chef venga a cucinare e servire il cibo a casa tua. A differenza di quanto si pensi, e non è così costoso come si possa immaginare. Supper Stars presenta una comunità di chef con esperienza nei migliori ristoranti del mondo.

Ognuno di essi offre un menu chiuso (40 euro, 55 euro e oltre 75 euro a persona): lo chef viene scelto e successivamente verrà concordato un menu e l'orario di arrivo dello chef, che chiederà anche eventuali intolleranze e allergie degli ospiti. Il giorno dell'evento, lo chef porterà tutti gli ingredienti e gli utensili necessari per prepararli. E alla fine lascerà la cucina come l'ha trovata.

 
 
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