L'arredamento degli spazi esterni ha un ruolo sempre più centrale nel design contemporaneo, con particolare attenzione per lo stile industriale. Ma questo approccio estetico così intriso di linee nette e fredde, funziona anche in una parte della casa che ha un animo molto naturale?
La risposta è sì. La creazione di un giardino in stile industriale richiede però un approccio progettuale coerente che rispetti i principi fondamentali di questo movimento estetico, combinando materiali grezzi, colori neutri ed elementi. Usare lo stile industriale in giardino è relativamente semplice e si ottengono risultati molto eleganti, per la gioia degli appassionati di design.
- Cosa si intende per stile industriale?
- Quali sono i colori per un giardino in stile industriale?
- Perché lo stile industriale in giardino è così chic (e utile)
- I materiali che non devono mancare in un giardino industrial
- Come si arreda un giardino in stile industriale
- Che piante mettere in un giardino stile industriale
- Che illuminazione ci vuole in un giardino in stile industrial?
Cosa si intende per stile industriale?
Lo stile industriale nasce negli anni ’50 a New York ed è legato a doppio filo a un fenomeno sociale e architettonico specifico: la trasformazione di vecchie fabbriche e magazzini dismessi in loft e appartamenti di lusso, in particolare a New York dove questi spazi grandi hanno ispirato artisti (anche piuttosto famosi) per le loro abitazioni.
L'estetica industriale si basa su principi di essenzialità e funzionalità, privilegiando materiali grezzi e forme geometriche pulite. Motivo per cui farsi una casa in stile industriale è di tendenza soprattutto negli ultimi anni.
Quali sono i colori per un giardino in stile industriale?
La palette cromatica rappresenta uno degli elementi distintivi dello stile industriale, caratterizzata da una ricerca di equilibrio tra naturalezza e modernità. La soluzione più comune per ambienti come il giardino è la scelta di tonalità più neutre e chiare, che evocano l'ambiente industriale originario.
La gamma di colori varia dal ruggine al nero, dal grigio fino al mattone, senza dimenticare la “freddezza” dell’acciaio, associata al “calore” del color legno. Insomma, in un giardino in stile industriale gli opposti devono fondersi idealmente in un gioco di forme pulite, funzionali ed essenziali.
Perché lo stile industriale in giardino è così chic (e utile)
Tenendo conto che uno stile ha sempre affinità con un sentire del tutto personale, il grande successo dello stile industriale, particolarmente nell’allestimento di un giardino, si può spiegare in due motivazioni: bellezza sobria e funzionalità.
Inoltre, lo stile industriale racchiude una tendenza al recupero (non solo di spazi ma anche di oggetti) che ben si sposa con una filosofia contemporanea. Si immagini la possibilità di trasformare materiali industriali fatti in cemento, metallo o legno in elementi decorativi, come i vasi per le piante.
Lo stile industriale privilegia poi materiali resistenti e durevoli, caratteristiche particolarmente apprezzate negli spazi esterni.
I materiali che non devono mancare in un giardino industrial
La scelta dei materiali rappresenta l'aspetto più cruciale nella realizzazione di un giardino industriale autentico e di qualità. Alcuni elementi indispensabili per arredare questi spazi ampi in modo grezzo e unico sono:
- i mobili in legno;
- mattoni rossi da rivestimento e ferro battuto per i complementi d'arredo;
- cemento;
- acciaio inossidabile;
- legno e acciaio.
L'acciaio in particolare rappresenta un elemento distintivo che può essere utilizzato in diverse forme e applicazioni, dalle strutture portanti agli elementi decorativi.
Per quanto riguarda il pavimento del giardino stile industrial, un'idea perfetta è quella di scegliere un rivestimento realizzato in mattoni, una soluzione che garantisce autenticità e resistenza nel tempo. In alternativa, il gres porcellanato offre possibilità innovative mantenendo l'estetica desiderata.
Come si arreda un giardino in stile industriale
Un giardino in stile industrial è come una tela bianca su cui si può dipingere. La parola d’ordine è non esagerare, ma assegnare a ogni spazio una funzione specifica, caratterizzata da un arredamento ad hoc.
- Si possono scegliere sedute semplici, come gli immancabili bancali in legno, con cuscini e tessuti ad hoc.
- Oppure privilegiare soluzioni più elaborate: in tal senso un giro nei mercatini vintage è sempre una scelta.
È importante inserire oggetti dal fascino senza tempo, che siano pouf, poltrone, cuscini, perché contribuiscono a rendere l'ambiente più accogliente senza compromettere l'estetica generale. Non possono mancare vecchie casse di legno che funzionano da sedute ulteriori o tavolini.
Che piante mettere in un giardino stile industriale
Un ruolo chiave lo hanno anche le piante, che possono essere inserite ordinatamente in cassoni specifici che puntellano il giardino. Con piante di altezze diverse, forme e colori vari si crea una composizione dinamica e moderna, in armonia con materiali come metallo o cemento.
Il tocco infallibile? Combinare piante piantate nel terreno con altre in vasi di recupero, di forme e dimensioni assortite. È il modo più originale e “contemporaneo” per valorizzare l’estetica industriale.
Sono bellissime anche posizionate su sgabelli con struttura in acciaio o ferro e seduta in legno o “appese” sulle reti di cinta. Da non sottovalutare, poi anche i kokedama ovvero i "bonsai volanti" che danno un tocco di naturalezza in più, in un contesto molto pulito.
Che illuminazione ci vuole in un giardino in stile industrial?
L'illuminazione rappresenta un elemento fondamentale per completare l'atmosfera industriale. E se lo stile industrial funziona anche per contrasti, allora la luce deve contrastare la pulizia delle linee. Quale scelta migliore allora di una luce calda dal colore giallastro che avvolge tutto l'ambiente?
Le lampade dal design vintage, magari con delle soluzioni da terra, sono una scelta eccellente. Molto bella anche la soluzione delle lucine LED, purché non di ispirazione "fiabesca", ma dalle linee pulite.
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