Arera comunica un trend al ribasso per la fornitura di energia elettrica, in vista del passaggio definitivo al Mercato Libero
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Trend casa luce: calcolo delle bollette
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Buone notizie sul fronte delle bollette: è in arrivo un positivo trend per la casa e la luce, con una riduzione dei costi di fornitura per l’energia elettrica che raggiungerà il suo culmine nel pieno dell’estate 2024.

Dopo un biennio di tariffe alle stelle, e grandi difficoltà per le famiglie, finalmente molti potranno tirare un sospiro di sollievo, con prezzi al kWh che scenderanno sotto la soglia dei 20 centesimi di euro. Tuttavia, bisognerà comunque prestare attenzione: a luglio è infatti previsto il passaggio definitivo al Mercato Libero e gli utenti, se non vulnerabili, non potranno più approfittare del Servizio di Maggior Tutela.

Il trend positivo per le bollette luce

Sul fronte delle bollette dell’energia, non si può dire che i consumatori non abbiano vissuto un biennio complesso. L’incremento delle tariffe all’ingrosso per l’energia, dovuto alle condizioni macroeconomiche post-pandemia e alle conseguenze dovute al conflitto russo-ucraino, avevano infatti portato le famiglie italiane a farsi carico di oneri abbastanza insostenibili.

Energia elettrica, lampadina
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Fortunatamente, il trend negativo sembra essersi esaurito: a darne comunicazione è l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, con le previsioni per il secondo trimestre 2024. In particolare, i consumatori ancora legati al Servizio di Maggior Tutela potranno approfittare di un calo medio del 19,8% della bolletta per l’energia, con un culmine di risparmio atteso verso l’estate.

Il trend positivo per la casa e la luce, così come ARERA ha specificato, è dovuto a diverse condizioni macroeconomiche:

  • un calo dei prezzi all’ingrosso per le materie prime, in particolare il gas naturale;
  • una stabilizzazione del comparto energetico, dopo l’impennata dovuta alle tensioni geopolitiche.

Nei fatti, il calo potrebbe tradursi in un risparmio medio di 662 euro l’anno per famiglia, nel periodo di confronto compreso tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno 2024. Una tendenza al ribasso che avrà effetti positivi anche per coloro che hanno già deciso di aderire al mercato libero, almeno per quelle offerte con parte della tariffa in parte indicizzata sugli indici ARERA.

Il costo medio per kWh nel secondo trimestre 2024

A fronte del ribasso rivelato, l’ARERA ipotizza un prezzo finale medio al kWh di circa 20,24 centesimi di euro, dovuto a un calo del 22,5% della spesa per la materia energia, compensato da un aumento del 2,72% degli oneri generali di sistema. Ovviamente, al prezzo per kWh vanno aggiunti eventuali altri costi, a seconda dell’offerta sottoscritta con il proprio operatore.

La stima è stata condotta calcolando un consumo annuo di 2.000 kWh per cliente medio, mentre per la famiglia media sono stati considerati 2.700 kWh, sempre nell’arco di 12 mesi.

Cosa accade al Servizio di Maggior Tutela con il Mercato Libero

In occasione della presentazione dei trend per il secondo trimestre del 2024, ARERA ha ricordato che, a partire dal primo luglio, non sarà più possibile approfittare del Servizio di Maggior Tutela per l'approvvigionamento delle forniture energetiche. Ma cosa accade a chi non è ancora passato al Mercato Libero?

Il Servizio a Tutele Graduali

Al 31 dicembre 2023, circa il 73% dei clienti residenziali italiani aveva già effettuato il passaggio al Mercato Libero per la fornitura dell’energia. Ma cosa accadrà a coloro che, alla data del primo luglio, saranno ancora registrati al Servizio di Maggior Tutela?

Calcolo delle bollette
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Inizialmente, i clienti non ancora passati al Mercato Libero saranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali, che prevede condizioni praticamente equiparate al mercato libero, con alcuni vincoli:

  • fatturazione bimestrale;
  • richiesta di deposito cauzionale di 11,5 euro per ogni kW di potenza impegnata per chi paga con bollettino;
  • nessun costo di deposito per chi paga con domiciliazione bancaria, postale o con carta di credito.

Il Servizio a Tutele Graduali, con durata contrattuale dal primo luglio 2024 al 31 marzo 2027, predisporrà il trasferimento dei clienti a specifici operatori, così come da tabelle di assegnazione per aree di fornitura rese note dalla stessa ARERA.

È utile sottolineare che i clienti che verranno trasferiti al Servizio a Tutele Graduali otterranno delle tariffe, dette Placet, che non potranno essere modificate finché il cliente non passerà al Mercato Libero. Naturalmente, i consumatori potranno effettuare questo passaggio in qualsiasi momento.

Le eccezioni per i clienti vulnerabili

Anche con il Mercato Libero, i clienti considerati potranno accedere ad agevolazioni specifiche, come il Servizio di Tutela della Vulnerabilità. È necessario, tuttavia, rispettare alcuni requisiti:

  • avere un’età superiore ai 75 anni;
  • beneficiare di supporti economici statali;
  • vivere una condizione di disabilità;
  • essere residenti in alloggi di emergenza.

L’applicazione delle tariffe speciali dovrebbe essere automatica per tutti i clienti che, al primo gennaio 2024, risultavano clienti vulnerabili.

 

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