
Se hai problemi di spazio in casa, una famiglia numerosa o se semplicemente ami collezionare scarpe, l’utilizzo di una scarpiera rappresenta probabilmente la soluzione ideale per ottimizzare gli spazi a disposizione e disporle in modo ordinato e pulito. Questo pratico accessorio necessita tuttavia della giusta manutenzione: ecco di seguito come fare a profumare la scarpiera di casa ed eliminare eventuali cattivi odori, o - meglio ancora - prevenirne la formazione.
Igienizzare le superfici della scarpiera
Qualsiasi intervento effettuato allo scopo di profumare la propria scarpiera dovrebbe partire da una corretta igienizzazione delle sue superfici: sono in particolare le scarpiere chiuse e compatte a prestarsi maggiormente alla formazione di muffe e batteri al loro interno, che rappresentano la principale causa di cattivi odori e possono anche moltiplicarsi all’interno delle scarpe; tutti i modelli sono comunque soggetti a questo rischio, e devono quindi essere puliti in modo accurato e a cadenza regolare.
A questo scopo meglio rimuovere tutte le scarpe e i relativi accessori, e smontare eventuali scaffali o divisori che possano ostacolare le operazioni di pulizia profonda da compiere: solo in seguito sarà il caso di passare alla pulizia vera e propria, da effettuare con uno spray igienizzante o con un detersivo delicato per le superfici della casa, in modo da rimuovere sporco e batteri senza risultare troppo aggressivo.
Sono numerosi i prodotti di questo tipo disponibili in commercio, alcuni dei quali sono stati realizzati appositamente per l’utilizzo su scarpiere e rilasciano anche delle fragranze profumate: al momento della scelta, bisogna assicurarsi innanzitutto che il detergente sia adatto al materiale di cui è composta - o almeno rivestita - la scarpiera che si ha in casa. Se non si sa con certezza quanto sia aggressivo il prodotto scelto, il consiglio è sempre quello di provare prima su una piccola superficie per poi eventualmente estendere la pulizia a tutti gli elementi che compongono la scarpiera, comprese maniglie e pareti esterne.

Areare la scarpiera e prevenire l’umidità
Al termine della pulizia è sempre una buona idea far arieggiare la scarpiera tenendola aperta per almeno una giornata intera: in questo modo è possibile prevenire che al suo interno si accumuli umidità, causa principale della formazione di quella muffa e di quei batteri che hai appena provato a debellare, soprattutto se la scarpiera è realizzata in materiali non traspiranti come la plastica.
Questo semplice gesto, di cui molti tendono a sottovalutare l’importanza, andrebbe in realtà ripetuto periodicamente e a prescindere dalle pulizie, magari approfittando di una giornata particolarmente ventosa.
Usare l'aceto bianco
In alternativa o in aggiunta a prodotti specifici per la pulizia della scarpiera e di piccole superfici esistono anche diversi rimedi tradizionali e naturali che potrebbero rivelarsi altrettanto efficaci non solo per igienizzarla ma anche per rimuovere eventuali cattivi odori. Uno di questi è l’aceto bianco, noto per le sue proprietà antibatteriche e per il suo odore pungente che già da solo saprà coprirne altri meno gradevoli. È sufficiente diluirlo in acqua e spargerlo sulle superfici con un panno morbido.
Provare il bicarbonato di sodio
Un altro rimedio per pulire la scarpiera è rappresentato dal bicarbonato di sodio, solubile in acqua e assai efficace per pulire e catturare gli odori. Per un effetto ancora più intenso puoi aggiungere dell’aceto al mix di acqua e bicarbonato.
Disinfettare con del limone
Chi ha avuto o vuole scongiurare problemi di muffa nella propria scarpiera può invece utilizzare il succo di limone, che provvederà a disinfettare i ripiani e a prevenire queste fastidiose e pericolose formazioni. È inoltre possibile lasciare mezzo limone o qualche fetta all’interno del mobile per alcune ore: con questo sistema verranno anche assorbiti ed eliminati eventuali cattivi odori.
Disinfettare con l’alcool
L’alcool denaturato è uno dei più tradizionali ed efficaci disinfettanti attualmente a disposizione, utilissimo per sbarazzarsi di germi e batteri nonché della muffa da scarpe e scarpiere. Basterà un panno morbido imbevuto di alcool per completare l’operazione, ma meglio assicurarsi prima che il materiale con cui entra a contatto non si rovini.

Cosa mettere nella scarpiera per farla profumare?
Se non basta igienizzare e disinfettare i ripiani della scarpiera, prevenendo odori sgradevoli, e si desidera invece che la scarpiera emani profumo più a lungo possibile, si può anche in questo caso ricorrere a degli appositi deodoranti reperibili nei negozi; in alternativa, si possono lasciare nella scarpiera dei sacchetti contenenti:
- Chicchi di caffè
- Spezie come cannella o chiodi di garofano o rametti di erbe profumate come lavanda, salvia, basilico
- Carbone attivo, per prevenire umidità e muffa
- Un batuffolo di cotone con qualche goccia di oli essenziali.
Tra gli oli essenziali migliori in tal senso ci sono il sandalo (fragranza dolce e persistente), menta (fresco e pulito), lavanda (fresco e antibatterico), cedro (contro tarme e altri parassiti), eucalipto (pulito e rinfrescante), tea tree oil (antisettico, antimicrobico e antimuffa), menta piperita (rinfrescante, assorbe i cattivi odori) e limone (fresco e antibatterico).
Consigli e accorgimenti per la conservazione delle scarpe
Una buona manutenzione della scarpiera, seppur pulita e profumata, sottintende anche una corretta conservazione e cura delle scarpe che essa andrà a contenere. Per ottenere i risultati migliori in questo senso, è consigliabile:
- Pulire il più possibile le suole delle scarpe sullo zerbino prima di entrare in casa.
- Non riporre le scarpe nella scarpiera subito dopo averle tolte: lasciale arieggiare almeno qualche ora, in modo tale che il sudore si asciughi e diminuisca il rischio di proliferazione di batteri, con relativo sviluppo di cattivi odori.
- Evitare di riporre troppe paia di scarpe in un’unica scarpiera.
Un ulteriore accorgimento consiste infine nel lasciare all’interno delle scarpe dei sacchetti contenenti bustine da tè (precedentemente fatte bollire e asciugare) o argilla verde per evitare che si sprigionino odori sgradevoli nel corso del tempo.
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