
L'insonorizzazione e l'assorbimento acustico sono fondamentali per garantire comfort e ridurre il rumore in ambienti domestici, uffici o spazi pubblici. L'uso di materiali fonoassorbenti è una delle soluzioni più efficaci per migliorare l'acustica di una stanza, riducendo il riverbero e migliorando la qualità del suono. Materiali come lana di roccia, schiuma acustica e tessuti pesanti sono soluzioni efficaci, mentre alternative naturali e fai da te possono essere una scelta ecologica ed economica.
Quali sono i materiali che assorbono il suono?
I materiali fonoassorbenti hanno la capacità di ridurre la riflessione delle onde sonore, diminuendo il riverbero e migliorando la chiarezza acustica. Tra i materiali fonoassorbenti più utilizzati troviamo:
- Lana di roccia: è uno dei materiali più efficaci e diffusi. Grazie alla sua struttura fibrosa e porosa, la lana di roccia cattura le onde sonore e le converte in calore. Viene spesso utilizzata in studi di registrazione, teatri e nelle costruzioni edili per l’isolamento acustico.
- Schiuma acustica: è un altro materiale comunemente utilizzato per assorbire il suono. Viene spesso modellata in forme particolari (come le piramidi o le onde) per massimizzare l’efficienza nell’assorbimento delle onde sonore a diverse frequenze.
- Fibra di vetro: simile alla lana di roccia, è un materiale fibroso che offre eccellenti proprietà di assorbimento acustico. Viene utilizzata per pannelli fonoassorbenti e controsoffitti acustici.
- Tessuti pesanti: anche i tessuti come velluti o tende pesanti possono assorbire parte del suono, soprattutto nelle alte frequenze. Non sono altamente performanti, ma possono contribuire al controllo del rumore in ambienti domestici.
A volte, però si preferisce utilizzare materiali fonoassorbenti naturali che possano sostituire i materiali più elaborati, soprattutto in caso di isolamento acustico fai da te.

Quali sono i materiali fonoassorbenti naturali
Ci sono diverse alternative naturali ed ecologiche ai materiali fonoassorbenti sintetici. Tra questi:
- Legno e sughero: è un ottimo materiale naturale fonoassorbente. La sua struttura porosa gli consente di assorbire bene il suono, ed è spesso utilizzato sia per pavimenti che per rivestimenti murali.
- Fibre di cocco: questo materiale naturale ha buone proprietà fonoassorbenti, è ecologico e biodegradabile.
- Canapa: viene sempre più utilizzata per le sue proprietà ecologiche e fonoassorbenti. È un materiale versatile che può essere impiegato in pannelli e come isolamento acustico nelle pareti.
- Lino: viene utilizzato come materiale isolante dopo un processo di pulizia e prevenzione dell’insaccamento. Può essere integrato con fibre di poliestere o fecola di patate e trattato con composti ignifughi.
La scelta di utilizzare materiali naturali può convergere con alcune note alternative ai pannelli fonoassorbenti.
Tabella dei materiali fonoassorbenti sintetici e naturali
Analizziamo in una tabella i materiali fonoassorbenti che vengono impiegati nell’isolamento acustico.
MATERIALE | FONOASSORBENTE | FONOISOLANTE | NATURALE | PREZZO |
Lana di roccia | Alta | Media | No | Medio |
Schiuma acustica | Alta | Bassa | No | Medio |
Fibra di Vetro | Alta | Media | No | Medio |
Sughero | Media | Media | Sì | Medio-alto |
Fibre di cocco | Media | Bassa | Sì | Medio |
La scelta del miglior materiale fonoassorbente da usare dipende da vari fattori, come le esigenze specifiche, il budget e le caratteristiche del luogo dove si vuole fare l'isolamento.
Creare pannelli con materiali fonoassorbenti fai da te
Realizzare pannelli fonoassorbenti e insonorizzanti fai da te è possibile con materiali facilmente reperibili. I cartoni delle uova possono essere utilizzati per insonorizzare una stanza come una soluzione temporanea, sebbene non siano altamente efficaci come i materiali professionali. La loro forma irregolare aiuta a disperdere le onde sonore, riducendo leggermente il riverbero. Come già indicato in precedenza, appendere coperte pesanti alle pareti o utilizzare cuscini in ambienti come le sale prova può ridurre il rumore. Sono queste idee utilizzate anche comunemente per ridurre i rumori fastidiosi nei condomini.
Ovviamente le soluzioni fai da te rappresentano anche l’opzione migliore quando si ricercano materiali fonoassorbenti economici. Questo perché composti da materiali di riciclo o già disponibili nelle nostre case.

La differenza tra materiali fonoassorbenti e fonoisolanti
La distinzione tra materiali fonoassorbenti e fonoisolanti è di fondamentale importanza. I materiali fonoassorbenti, come detto, riducono il riverbero all'interno di una stanza. I materiali fonoisolanti, invece, servono per impedire al suono di attraversare una parete o una struttura. Alcuni materiali combinano entrambe le proprietà come la gomma piuma che può essere utilizzata sia per assorbire il suono all'interno di una stanza che per impedire al rumore esterno di entrare, oppure il polietilene espanso, un materiale fonoassorbente e fonoisolante comunemente utilizzato nelle costruzioni.
Cosa usare al posto dei pannelli fonoassorbenti?
Se non si desidera o non si può utilizzare pannelli fonoassorbenti tradizionali, ci sono diverse alternative che possono offrire una buona riduzione del rumore. Appendere tende pesanti alle pareti o utilizzare trapunte può aiutare a ridurre il riverbero, assorbendo parte del suono. È una soluzione economica e relativamente facile da implementare.
Anche posizionare mobili pesanti o librerie contro le pareti può contribuire a ridurre il rumore, specialmente se sono pieni di libri o oggetti. I materiali come il legno e la carta sono in grado di assorbire parte delle onde sonore. Discorso molto simile con tappeti o moquette spesse che, posizionati sul pavimento, aiutano a ridurre i suoni riflessi. L’effetto può essere potenziato se sotto al tappeto si inserisce un sottotappeto in gomma o feltro.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account