
Quando si tratta di scegliere tra uno scaldabagno, è fondamentale comprendere le differenze chiave tra le varie tipologie. La selezione a volte si restringe a due modelli: meglio uno scaldabagno elettrico istantaneo o ad accumulo? La scelta può influenzare significativamente il comfort domestico e le bollette energetiche. Entrambi i sistemi hanno vantaggi e svantaggi, e la decisione finale dipenderà dalle tue priorità personali e dalle caratteristiche della tua abitazione.
Uno scaldabagno elettrico istantaneo per tutta la casa
Lo scaldabagno istantaneo elettrico riscalda l'acqua solo quando viene richiesta, migliorando l'efficientamento energetico complessivo e occupando meno spazio. Questo modello è ideale per chi cerca un'opzione compatta ed efficiente, ma effettivamente, quanto consuma uno scaldabagno istantaneo? Le stime misurano i costi tra 12 e 30 kW, ma, nella realtà, cambia a seconda del modello e dell'utilizzo.
Se la tua famiglia è numerosa e hai bisogno di sapere quante docce si possono fare con uno scaldabagno elettrico istantaneo, il numero di erogazioni previsto è di 3 -4 docce, cioè circa 45 minuti di acqua calda.
Lo scaldabagno elettrico istantaneo da 2 kw: l'ideale per la cucina
Esistono poi piccoli modelli a bassa potenza, una soluzione compatta e pratica per fornire acqua calda su richiesta, adatto solo a piccoli utilizzi, come lavabi o cucine, senza la possibilità di servire più punti contemporaneamente. In climi miti può essere efficace, ma in inverno potrebbe non riscaldare adeguatamente l’acqua, soprattutto per docce o usi più intensivi.

I pro e i contro di uno scaldabagno istantaneo
Grazie alla sua capacità di fornire acqua immediatamente, lo scaldabagno elettrico istantaneo è ideale per chi vuole acqua calda su richiesta. Questi sono i punti di forza da considerare prima dell'acquisto.
- Acqua calda immediata: riscalda l’acqua solo quando necessario, senza attese.
- Risparmio energetico: elimina le dispersioni termiche tipiche dei modelli con serbatoio.
- Dimensioni compatte: perfetto per spazi ridotti, può essere installato sotto il lavandino o vicino alla doccia.
- Minima manutenzione: non avendo un serbatoio, è meno soggetto a calcare e corrosione.
Ed ecco alcuni svantaggi:
- Alto assorbimento di potenza: richiede un impianto elettrico adeguato, spesso con potenze superiori ai 4-5 kW.
- Flusso d’acqua limitato: in alcuni modelli, la portata può non essere sufficiente per usi simultanei in più punti della casa.
- Meno efficiente con basse temperature: in inverno, se l’acqua in ingresso è molto fredda, il rendimento potrebbe diminuire.

Lo scaldabagno elettrico ad accumulo
Il boiler ad accumulo preriscalda e conserva l'acqua in un serbatoio, garantendo una fornitura costante di acqua calda. Questo modello è spesso preferito da chi ha bisogno di grandi volumi di acqua in tempi brevi, come durante le docce mattutine per tutta la famiglia.
Se sei preoccupato di quanto consuma lo scaldabagno di casa, devi però sapere che questo modello ha una spesa energetica maggiore a causa del mantenimento della temperatura.
Il boiler ad accumulo: pro e contro
Se da un lato garantisce un’erogazione stabile, dall’altro presenta alcuni limiti da considerare prima dell’acquisto. Questi sono i vantaggi:
- Disponibilità di acqua calda costante: ideale per famiglie o usi multipli simultanei.
- Compatibile con impianti elettrici standard: non richiede un’alta potenza di assorbimento come i modelli istantanei.
- Funzionamento efficiente con tariffe notturne: può essere programmato per riscaldare l’acqua nelle fasce orarie più economiche.
- Adatto per più punti di utilizzo: può servire più rubinetti contemporaneamente senza problemi di portata.
Nonostante il maggiore consumo energetico, uno scaldabagno ad accumulo può essere più conveniente in termini di costi iniziali rispetto a quello istantaneo.
- Consumo energetico continuo: anche quando non si utilizza l’acqua calda, il dispositivo mantiene la temperatura, aumentando i consumi.
- Ingombro maggiore: il serbatoio può occupare molto spazio, soprattutto nei modelli con capacità elevata.
- Tempo di riscaldamento: se l’acqua accumulata finisce, bisogna attendere prima che il serbatoio si riempia e si riscaldi nuovamente.
- Possibile formazione di calcare: nel tempo, il serbatoio può accumulare depositi che riducono l’efficienza e richiedono manutenzione.

Scaldabagno o boiler: quali sono le differenze?
I termini scaldabagno e boiler vengono spesso usati come sinonimi, ma indicano dispositivi con caratteristiche e funzionamenti diversi. La distinzione principale riguarda il metodo di riscaldamento dell’acqua.
- Boiler: è sempre un sistema ad accumulo, dotato di un serbatoio che mantiene l’acqua calda pronta all’uso. Può essere alimentato elettricamente o a gas e garantisce una riserva d’acqua disponibile in ogni momento.
- Scaldabagno: può essere sia ad accumulo (come il boiler) che istantaneo, ovvero riscalda l’acqua solo quando necessario, senza bisogno di un serbatoio. Può funzionare con elettricità, gas o pompe di calore.

I costi e le spese di installazione
Quando si sceglie tra uno scaldabagno elettrico istantaneo e uno ad accumulo, è importante considerare i costi iniziali e le spese operative. Gli scaldabagni istantanei, pur avendo un costo iniziale più elevato, offrono un notevole risparmio energetico nel lungo termine. Al contrario, i modelli ad accumulo hanno un costo iniziale inferiore, ma possono risultare più onerosi da gestire a causa del consumo energetico continuo necessario per mantenere l'acqua alla temperatura desiderata.
I prezzi degli scaldabagni elettrici variano a seconda del tipo e delle caratteristiche.
- I modelli istantanei partono da circa 100 € a salire.
- Gli scaldabagni ad accumulo con capacità di 50 litri partono da 130 €. Per modelli più avanzati e con capacità maggiore, i prezzi possono arrivare fino a 240 €, escludendo i costi di installazione.
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