Col passare del tempo, anche il bagno più curato inizia a mostrare segni di usura. Tra i primi elementi a tradire il passaggio degli anni c’è proprio il piatto doccia. Ingiallimenti, aloni e macchie calcificate compromettono definitivamente il suo aspetto. Ma è davvero inevitabile? Assolutamente no. Con qualche accorgimento, i giusti prodotti e un po’ di costanza, è possibile capire come sbiancare il piatto doccia e riportarlo all'antico splendore.
Perché il piatto doccia si ingiallisce? Le cause
Di fronte ad un piatto doccia ingiallito ci si concentra esclusivamente sulla soluzione del problema, ma in realtà sarebbe meglio scoprire prima la causa. In questo modo infatti è possibile agire in modo mirato senza rischiare di rovinare la superficie con interventi troppo aggressivi.
La domanda da porsi è solamente una: cosa porta all’ingiallimento della superficie? La causa più comune è il calcare che va sempre rimosso dalla doccia, il prima possibile. L’acqua dura è ricca di minerali e lascia depositi biancastri che nel tempo reagiscono con residui di sapone e altre sostanze, dando origine a macchie giallastre o grigiastre.
A questo si aggiungono i residui di shampoo, bagnoschiuma e detergenti. Molti prodotti per l'igiene personale contengono sostanze oleose e coloranti che, se non risciacquate correttamente, si depositano sulla superficie del piatto doccia. Col tempo, alterano il colore originale e favoriscono lo sviluppo di muffe e batteri.
Un altro elemento negativo è la mancanza di ventilazione. Un bagno poco arieggiato mantiene l’umidità più a lungo, condizione ideale per la proliferazione di muffe nelle fughe della doccia e nei punti meno visibili. Questo può accentuare l’aspetto sporco o ingiallito, specialmente su superfici con finiture porose.
Da non dimenticare l’azione del tempo come l’invecchiamento naturale dei materiali. Ad esempio:
- la resina può variare di colore con l’esposizione costante all’acqua e ai prodotti chimici;
- la ceramica è più resistente ma non è immune da micrograffi e opacizzazioni.
Come sbiancare un piatto doccia in resina
La resina è un materiale moderno e molto diffuso nei sanitari di nuova generazione. Viene scelta perché risulta elegante, resistente e piacevole al tatto. Oltre a tutti questi lati positivi, è però bene sapere che richiede però una certa cura per mantenersi brillante.
Per sbiancare un piatto doccia in resina efficacemente occorre usare metodi delicati ma decisi:
- Aceto bianco e bicarbonato: si crea una pasta leggermente abrasiva ma non aggressiva. Lasciata agire per 15 minuti, deve essere risciacquata con acqua tiepida.
- Sapone di Marsiglia liquido: diluito in acqua calda, è perfetto per lavaggi frequenti. Aiuta a rimuovere il film opaco lasciato dai detergenti.
- Prodotti specifici per resina: in commercio esistono spray non abrasivi formulati proprio per questo tipo di superficie. Per evitare sostanze troppo acide o solventi è sempre consigliato leggere attentamente l’etichetta.
- Spugna in microfibra o melaminica: da usare solo se la superficie non è troppo delicata. Attenzione a non esercitare una pressione eccessiva.
Per evitare danni irreversibili sul piatto doccia in resina si consiglia di evitare anche l’uso di spugne metalliche o detersivi in polvere. Entrambi rovinano la finitura e rendono la superficie più porosa, facilitando nuovi ingiallimenti.
Piatto doccia in ceramica: come sbiancarlo?
Se si vuole realizzare un bagno dal gusto classico, la ceramica è il materiale per eccellenza, vista la sua resistenza e la capacità di durare nel tempo. Nonostante questo, non è immune all’opacizzazione, un problema che - a differenza della resina - può essere risolto facilmente usando anche prodotti leggermente più aggressivi. Ecco alcuni dei rimedi migliori per sbiancare un piatto doccia in ceramica:
- Candeggina delicata: basta diluire un tappo di prodotto in un litro d’acqua calda, stendere con una spugna e lasciare agire qualche minuto. Per finire, risciacquare tutto con particolare attenzione.
- Acido citrico: si tratta di un prodotto naturale, ecologico e potente contro il calcare. È sufficiente sciogliere 150 g in un litro d’acqua e usare uno spruzzino per trattare la superficie.
- Bicarbonato e limone: è un’ottima combinazione sbiancante e deodorante. Per ottenere un risultato soddisfacente si deve spalmare il bicarbonato e spruzzare il succo di limone sopra. Fatto questo, basta lasciare agire per qualche minuto e strofinare.
- Detergente anticalcare per sanitari: è consigliato scegliere delle formule specifiche per la ceramica, da usare ogni 7-10 giorni per ottenere una pulizia profonda.
La ceramica sopporta bene gli sfregamenti, ma va comunque trattata con attenzione per non graffiare lo smalto. Per questo si suggerisce di usare sempre spugne morbide e risciacquare abbondantemente.
I trucchi per sbiancare un piatto doccia ingiallito
Quando il piatto doccia appare irrimediabilmente ingiallito, è il momento di un trattamento "shock". Bastano prodotti mirati e un po’ di pazienza per sventare la spesa di una sostituzione. Ecco cosa fare:
- Pulire in profondità: rimuovere ogni residuo visibile con acqua calda e sapone neutro per poi asciugare bene.
- Applicare una soluzione sbiancante: mischiare bicarbonato, aceto e succo di limone. Spalmare il composto e lasciare agire per almeno 30 minuti.
- Strofinare con una spugna morbida: si consiglia di concentrarsi sulle zone più critiche.
- Risciacquare con acqua tiepida: ripetere l’operazione una volta a settimana per un effetto duraturo.
Se le macchie gialle sul piatto doccia sono ostinate, è possibile usare una piccola quantità di candeggina diluita o un prodotto sbiancante specifico per bagno. Prima di agire, è sempre opportuno arieggiare bene il bagno e indossare guanti protettivi.
Come sbiancare il piatto doccia col bicarbonato
Il bicarbonato è uno dei prodotti naturali più efficaci per la pulizia domestica, oltre ad essere tra i più economici e facili da reperire all’interno di qualsiasi dispensa. I suoi effetti, poi, sono straordinari: non solo sbianca, ma igienizza e deodora. L’importante è usare una miscela equilibrata che comprenda questi ingredienti: 3 cucchiai di bicarbonato, 2 cucchiai di aceto bianco, succo di mezzo limone.
Per quanto riguarda la procedura di sbiancamento col bicarbonato:
- Mescolare gli ingredienti in una ciotola fino a ottenere una pasta.
- Spalmare sul piatto doccia con una spugna morbida.
- Lasciare agire per almeno 15-20 minuti.
- Risciacquare con abbondante acqua tiepida.
Ripetere tutta la sequenza una volta a settimana per prevenire nuovi ingiallimenti. Il bicarbonato può essere comunque usato anche da solo, cosparso sulla superficie bagnata del piatto doccia e poi sfregato delicatamente.
Come tenere pulito il piatto doccia
Prevenire è meglio che curare. Per mantenere la superficie del piatto doccia sempre pulita e brillante bastano poche e semplici regole. Tra queste:
- Pulire con acqua tiepida e sapone neutro almeno due volte a settimana.
- Asciugare dopo ogni uso per evitare ristagni d’acqua.
- Usare prodotti specifici per il materiale del piatto.
- Lasciare sempre la porta della doccia o la tenda aperta dopo l’uso.
Ma, d'altra parte, ci sono anche delle cose da non fare, tra cui:
- Non usare spugne abrasive o pagliette metalliche.
- Evita prodotti troppo acidi o con solventi forti (soprattutto su resina).
- Non lasciare shampoo e bagnoschiuma sul piatto dopo l’uso.
Seguendo queste semplici linee guida e usando costanza e attenzione, il piatto doccia potrà restare bianco e luminoso per anni senza bisogno di essere sostituito.
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