Tutti i segnali da monitorare per comprendere se manca il gas nel condizionatore, indispensabile per il suo funzionamento.
Commenti: 0
manutenzione del condizionatore
Freepik
Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Il gas refrigerante è il cuore pulsante del condizionatore: senza di esso, l'elettrodomestico non può svolgere il suo normale ciclo di refrigerazione e riscaldamento. Per questo motivo è fondamentale saper riconoscere i segnali di una carenza di gas, ed evitare danni (anche costosi) all'impianto. Ecco dunque come capire se manca il gas nel condizionatore, quali elementi attenzionare e cosa fare per agire tempestivamente, così da prevenire il blocco del sistema, preservare la longevità dell'apparecchio e la sicurezza di chi abita in quella casa.

I segnali che manca gas nel condizionatore

Capire quando manca il gas nel condizionatore - che con tutta probabilità è il gas refrigerante R32 - non è sempre immediato, ma c'è tutta una serie di segnali inequivocabili che il sistema manda e che non dovrebbero mai essere ignorati. Ecco quali sono:

  • Se il condizionatore non emana aria sufficientemente calda o fredda è un sintomo evidente di carenza di gas. Se quindi si imposta una temperatura ma il condizionatore non riesce mai a raggiungerla, è probabile che si debba aggiungere gas.
  • Comparsa di spie di allarme o di codici di errore che avvisano direttamente del problema sull'impianto, ma disponibili solo sui modelli più moderni.
  • Aumento anomalo dei consumi energetici in bolletta che si possono verificare perché il condizionatore deve lavorare più intensamente per compensare la mancanza di gas.
  • Se c'è ghiaccio sui tubi dell'unità esterna del condizionatore è un campanello d'allarme perché, quando il gas non circola correttamente, si verifica un abbassamento anomalo della temperatura nelle tubazioni, causando la formazione di brina o ghiaccio visibile.
  • Rumori insoliti del condizionatore come sibili, gorgoglii o suoni metallici mentre è acceso indicano spesso la presenza di aria nelle tubazioni, conseguenza diretta di una perdita di gas. Un condizionatore in buone condizioni dovrebbe essere silenzioso.
  • Presenza di muffa o cattivi odori emessi dal condizionatore possono derivare dall'accumulo di umidità causato dal malfunzionamento del sistema di deumidificazione, compromesso dalla carenza di gas.
condizionatore d'aria
Pixabay

Se manca il gas nel condizionatore che succede?

Se si presentano uno o più delle condizioni indicare in precedenza, che succede se manca il gas nel condizionatore, e quali conseguenze possono compromettere (anche irreversibilmente) tutto l'impianto? 

Il problema principale è rappresentato dalla compromissione del ciclo di refrigerazione. Il gas R32 è infatti fondamentale perché ha il compito di trasportare il calore dall'interno verso l'esterno dell'abitazione. Senza una quantità sufficiente di refrigerante, questo processo si interrompe, rendendo impossibile il raffreddamento o il riscaldamento degli ambienti.

Di conseguenza, se il gas manca, il condizionatore non può funzionare correttamente e ciò può provocare un calo delle sue prestazioni e, nei casi più gravi, portare anche a un blocco completo del sistema stesso. Cioè non solo a un condizionatore che non si accende più, ma che sarà difficile riparare.

Cosa fare se manca il gas nel condizionatore

Innanzitutto si consiglia di eseguire da soli una serie di controlli per accertarsi che non manchi davvero il gas nel condizionatore. Si tratta di operazioni non eccessivamente difficoltose quali:

  • Rimuovere il filtri del condizionatore e pulirli per bene, perché quando sono sporchi ostruiscono il flusso d'aria simulando i sintomi di una carenza di gas.
  • Controllare visivamente che non ci siano accumuli di polvere, foglie o altri detriti. Il condizionatore deve essere sempre pulito bene.
  • Verificare che le lamelle direttrici sul condizionatore stesso non siano piegate, rotte o ostruite da eventuali oggetti.
  • Ispezionare le ventole (sia interne che esterne) e capire se riescono a girare correttamente oppure se sono bloccate o istruite.

Se tutti questi controlli vanno a buon fine e si accerta allora la mancanza di gas nel condizionatore, bisogna procedere in questo modo:

  • Spegnere immediatamente il condizionatore perché continuare a farlo funzionare senza gas può causare guasti irreversibili
  • Contattare un tecnico certificato poiché la manipolazione del gas refrigerante richiede patentino specifico e attrezzature professionali. Il fai da te è illegale e pericoloso.
  • Richiedere al tecnico una diagnosi completa del sistema che includa la ricerca delle perdite tramite strumenti specifici: deve individuare e riparare la causa della perdita prima di procedere alla ricarica del gas.
condizionatore
Unsplash

Quanto dura il gas nel condizionatore?

La durata del gas refrigerante nel condizionatore dipende esclusivamente da quanto è integro il sistema, non dal tempo o dal suo utilizzo. In condizioni normali, il gas dura indefinitamente perché il sistema di climatizzazione è completamente sigillato e il refrigerante circola in un circuito chiuso senza consumarsi. Non esiste quindi una scadenza naturale del gas.

Le perdite rappresentano l'unica causa di diminuzione del refrigerante e possono derivare da installazione errata dell'impianto, raccordi mal serrati, micro-lacerazioni nelle tubazioni, corrosione dei componenti o difetti di fabbricazione. In caso di sintomi di carenza di gas è dunque importante chiamare un tecnico certificato che saprà identificare le cause e risolvere il problema.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account