Pulire bene i lucernari di casa e fare una manutenzione corretta è indispensabile anche per preservarli nel tempo: ecco cosa fare.
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Sala da pranzo con lucernari
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

I lucernari sono elementi architettonici che illuminano gli ambienti e regalano fascino alla casa, ma richiedono una pulizia regolare per mantenere la loro trasparenza: polvere, foglie, resina e sporco possono accumularsi sulla loro superficie, riducendo la luce naturale e rovinandone l’estetica. Per questo motivo, ecco una guida pratica su come pulire i lucernari e con quali prodotti, come affrontare i punti più alti e difficili da raggiungere e i segreti per una manutenzione efficace, per garantire che restino sempre in ottime condizioni.

Quali prodotti usare per pulire i lucernari?

Scegliere i prodotti giusti per la pulizia della casa è sempre una buona pratica, ancor più per fare una pulizia dei lucernari senza danneggiare vetri, telai o raccordi. I prodotti più indicati sono i seguenti:

  • Acqua tiepida e sapone neutro: una soluzione delicata (come ad esempio il detersivo per piatti diluito in acqua) è ideale per rimuovere sporco e grasso senza lasciare aloni.
  • Aceto bianco: perfetto per eliminare macchie di calcare o resina; va mescolata 1 parte di aceto con 2 parti di acqua per una soluzione ecologica.
  • Detergenti specifici per vetri: prodotti commerciali privi di ammoniaca sono sicuri per i vetri dei lucernari, spesso trattati con rivestimenti protettivi.
  • Panni in microfibra: non lasciano pelucchi e assorbono bene l’acqua, garantendo una finitura senza aloni.
  • Spugne morbide: utili per lo sporco ostinato; vanno però evitate quelle abrasive che potrebbero graffiare i vetri.
  • Spazzole a setole morbide: ideali per telai e raccordi esterni, dove si accumulano foglie e detriti.
  • Lubrificante al silicone: utile per la manutenzione di cerniere e meccanismi di apertura.
  • Asta telescopica: essenziale per lucernari alti, permette di applicare detergenti e pulire in sicurezza.

Si sconsigliano prodotti aggressivi come candeggina o solventi che possono danneggiare i rivestimenti dei vetri o i telai in alluminio, PVC o legno. Si raccomanda inoltre di indossare sempre dei guanti e, se si lavora in altezza, di assicurarsi di poggiare su una struttura stabile.

lucernario moderno
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Come si puliscono i lucernari passo dopo passo

Pulire un lucernario significa quindi trattare vetri, telaio, filtro per l’aria e raccordi esterni. La procedura varia leggermente in base al materiale e alla posizione del lucernario, ma i passaggi seguenti garantiscono un risultato ottimale.

Pulizia del vetro della finestra

Per pulire il vetro della finestra il primo passo consiste nel rimuovere lo sporco superficiale spazzando via polvere, foglie e ragnatele con una spazzola a setole morbide o un panno asciutto. Successivamente va applicato il detergente per vetri o una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro; per le macchie di resina è meglio una miscela di acqua e aceto.

Con un panno in microfibra o una spugna morbida, strofinare con movimenti circolari per evitare aloni; lavorare in sezioni se i vetri sono molto grandi. Alla fine della pulizia, rimuovere i residui di sapone risciacquando con acqua pulita e asciugare con un panno in microfibra per una finitura brillante.

Pulizia del telaio

Anche nel caso della pulizia del telaio del lucernario è fondamentale cominciare rimuovendo i detriti, lo sporco ed eventuali insetti incastrati negli angoli, utilizzando una spazzola morbida. Si può passare poi alla pulizia, da eseguire con una spugna e una soluzione di acqua e sapone neutro; per i telai in legno si consigliano prodotti specifici per questo materiale, in modo da non danneggiarne le finiture. 

Per l’asciugatura si consiglia l’uso di un panno asciutto per evitare ristagni di umidità, che su telai metallici potrebbe causare corrosione nel tempo.

Pulizia del filtro per l'aria se il lucernario è apribile

Nei lucernari apribili il filtro per l’aria è spesso situato lungo la barra di ventilazione. Dopo averlo individuato, bisogna estrarlo e lavarlo con acqua tiepida e sapone neutro, servendosi di una spazzola morbida per rimuovere eventuale sporco ostinato. Prima di riposizionarlo, accertati che sia completamente asciutto per evitare la formazione di muffe e cattivi odori.

Pulizia dei raccordi esterni

Dopo aver ispezionato accuratamente le grondaie e i canali di scolo attorno al lucernario per rimuovere foglie, rametti e detriti, usare un tubo da giardino a bassa pressione o una spugna imbevuta di acqua e sapone per pulire i raccordi

Controlla in un secondo momento che i sigillanti attorno al lucernario siano intatti, e considera una manutenzione specifica se si notano crepe o altre lesioni.

Come pulire i vetri dei lucernari se sono alti 

Pulire dei lucernari posizionati ad altezze difficili da raggiungere richiede strumenti e precauzioni adeguati. Per farlo è necessario:

  • Usare un’asta telescopica lunga 2-5 metri con un attacco per panni o spugne, applicarvi il detergente con un panno in microfibra fissato all’asta e strofinare delicatamente.
  • Spruzzare con un tubo da giardino regolabile e con beccuccio a bassa pressione, per risciacquare il vetro senza salire su una scala.
  • Pulire dall’interno (se possibile) in caso di lucernari apribili.
  • Noleggiare una piattaforma: per lucernari molto alti o inclinati, una piattaforma elevatrice potrebbe essere una buona soluzione; in alternativa, si consiglia di contattare un professionista.
  • Usare un robot pulivetri: alcuni dispositivi automatici aderiscono al vetro e puliscono senza bisogno di interventi manuali.

È importante indossare sempre un casco di sicurezza e assicurarsi che l’asta o la scala siano stabili; se si lavora all’esterno, è meglio evitare di svolgere questa operazione in condizioni di vento forte o pioggia.

La parte esterna di un lucernario chiuso
Pixabay

Come fare manutenzione ai lucernari

La manutenzione regolare dei lucernari previene problemi come infiltrazioni, malfunzionamenti nel meccanismo d'apertura o perdita di trasparenza. Ecco i principali accorgimenti da seguire:

  • Controllare le guarnizioni: verificare ogni 6-12 mesi che le guarnizioni in gomma o silicone siano integre, e sostituirle se si notano crepe o usura per evitare infiltrazioni.
  • Lubrificare i meccanismi: applicare uno spray al silicone sulle cerniere e i sistemi di apertura; questa operazione va eseguita almeno una volta l’anno.
  • Ispezionare i sigillanti esterni: controllare i sigillanti attorno al telaio esterno. Se sono danneggiati, rimuovere il vecchio silicone con un taglierino e applicare un nuovo sigillante impermeabile.
  • Pulire i canali di scolo: rimuovere regolarmente detriti dai raccordi e dalle grondaie per evitare ristagni d’acqua, che possono causare muffa o danni.
  • Verificare il vetro: cercare graffi o crepe. Per vetri con rivestimenti speciali (es. antiriflesso), usare solo prodotti consigliati dal produttore.
  • Pianificare una revisione annuale: prima dell’inverno, effettuare una pulizia completa e un controllo generale per preparare il lucernario alle intemperie.

Se il lucernario è motorizzato, bisogna verificare il funzionamento del motore e delle batterie. Per problemi complessi come ad esempio infiltrazioni o guasti meccanici, è consigliabile contattare un tecnico specializzato.

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