Per coloro che cercano un’abitazione ricca di ogni comfort, e soprattutto pienamente sostenibile, cemento e mattoni non sono di certo l’unica soluzione. Ad esempio, negli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede le case di lusso in legno, come alternativa di pregio nel panorama immobiliare moderno. Unendo innovazione tecnologica e tradizioni costruttive artigianali, queste proposte costruttive abbinano design ricercati, ottime performance energetiche ed elevata durabilità. Ma quali sono le caratteristiche principali degli immobili in legno e, ancora, quali i costi tipici di riferimento?
Cosa sono le case di legno di lusso?
Quando si parla di case in legno lussuose, ci si riferisce ad abitazioni di alta gamma realizzate prevalentemente con materiali naturali, abbinati a tecnologie d’avanguardia. Si tratta di immobili che si distinguono non solo per il pregio e il comfort dei loro ambienti, ma anche per un approccio il più possibile sostenibile, il tutto senza rinunciare a spazi ampi, luminosi e personalizzabili.
Perfette per integrarsi in contesti naturali, le case in legno stanno trovando sempre più diffusione anche nelle zone urbanizzate, come simbolo di un vivere rispettoso, privo però di rinunce. Ma quali sono le loro caratteristiche principali?
Le caratteristiche delle case di legno di alta qualità
Le case in legno, in particolare quelle di elevata qualità, si distinguono per una serie di caratteristiche, che ne definiscono sia il lusso costruttivo e di design, che le loro performance. In genere, sono infatti delle soluzioni delle ottime capacità termiche e isolanti, integrate spesso con tecnologie di autoproduzione energetica - il fotovoltaico, ad esempio - che ne garantiscono una grande efficienza.
Di norma, si tratta di case prefabbricate di lusso in legno, anche se non manca la possibilità di progettare costruzioni da zero, così da adattare l’immobile alle esigenze dell’acquirente. Tra gli elementi di punta, vale la pena elencare:
- la scelta di materiali altamente isolanti, come appunto il legno, la lana di roccia, il sughero o la canapa, che garantiscono un’ottima protezione dagli agenti esterni, facilitano la termoregolazione degli ambienti e, fatto non meno importante, contrastano efficacemente l’umidità;
- un’elevata durabilità, grazie alla scelta di legni molto resistenti agli agenti atmosferici e all’acqua, nonché studiati per non subire gli effetti deleteri di insetti, muffe e usura;
- un alto comfort abitativo, non solo con ambienti dalle temperature costanti in ogni stagione, ma anche studiati per suddividere al meglio gli spazi e offrire un design al contempo funzionale che di pregio;
- la presenza di finiture pregiate, con intonaci per pareti traspiranti, facciate ventilate in doghe o roccia ricostruita, ampie vetrate e pavimenti di lusso;
- l’integrazione di tecnologie avanzate, come impianti geotermici, fotovoltaici o solari per la produzione di acqua sanitaria, ma anche domotica, controllo remoto e pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento;
- un’ottima sicurezza antisismica, perché il legno è il materiale d’elezione grazie alla sua flessibilità e resistenza alle sollecitazioni, abbinata a un’elevata protezione antincendio, dovuta a speciali trattamenti dei materiali.
Quanti anni può durare una casa in legno
Un dubbio frequente sorge fra coloro che, per la prima volta, valutano la possibilità di acquistare un immobile in legno o una casa prefabbricata di lusso: la durata. Nell’immaginario comune, queste costruzioni non sono infatti generalmente equiparate agli edifici in cemento o mattoni e, per questa ragione, vi è il timore possano usurarsi velocemente o richiedere costose e continue manutenzioni.
A discapito delle credenze comuni, le tecnologie moderne di costruzione permettono di approfittare di una buona durabilità. Una casa in legno ben progettata, e realizzata con materiali top di gamma, può infatti durare dai 60 ai 100 anni e, in alcuni casi, anche di più.
In genere, i costruttori offrono garanzie strutturali fino ai 30 anni, a seconda della tipologia e della configurazione dell’immobile, ma la vita effettiva è mediamente ben più estesa: un fatto che rende le case in legno un’alternativa più che concreta per chi vuole lanciarsi in un investimento immobiliare.
I vantaggi e gli svantaggi di una casa lussuosa in legno
Naturalmente, così come accade per qualsiasi soluzione abitativa, nella scelta di un immobile di pregio in legno è indispensabile valutare non solo gli elementi positivi, ma anche i possibili svantaggi. Quali sono i principali?
Quali sono i vantaggi di una casa in legno
I vantaggi di una casa di lusso in legno sono numerosi, sia sul fronte ambientale che su quello economico e pratico.
Il primo fattore da prendere in considerazione è di certo la sostenibilità: il legno è un materiale facilmente riciclabile che, in confronto ad altre soluzioni costruttive, ha un impatto ambientale ridotto. Grazie al ricorso a foreste certificate e gestite in modo responsabile, le emissioni di CO2 sia in costruzione che in produzione sono più limitate rispetto agli immobili classici. Inoltre, integrano in fase di progettazione tecnologie verdi, come i già citati fotovoltaico, solare termico e geotermico.
Un altro elemento di punta è rappresentato dalla velocità di costruzione: sia che si scelgano immobili prefabbricati, sia che si proceda con una costruzione da zero, la casa può essere completata in pochi mesi: un vantaggio non da poco, sia in termini di disponibilità che di costi di cantiere da sostenere.
Ancora, bisogna considerare che le case in legno assicurano un ottimo comfort abitativo, grazie a un isolamento naturale, in grado di mantenere una bilanciata termoregolazione interna. Un beneficio che si riflette anche in termini di consumi energetici, con un risparmio - se abbinato all’autoproduzione - fino all’80% rispetto ad abitazioni tradizionali.
Infine, non bisogna dimenticare la grande flessibilità nel design degli ambienti - con le case in legno, è molto semplice organizzare gli spazi interni secondo le proprie esigenze - così come anche il valore immobiliare: si tratta infatti di edifici che, se ben mantenuti, tendono a svalutarsi lentamente.
Quali sono gli svantaggi di una casa in legno
Nonostante i numerosi pregi, le case lussuose in legno presentano anche degli svantaggi da prendere in debita considerazione. Il fattore che genera più preoccupazione negli acquirenti è la relativa vulnerabilità al fuoco, seppur non sempre pienamente giustificata.
Come già spiegato, le costruzioni moderne vengono sottoposte a specifici trattamenti e dotate di rivestimenti ignifughi, per renderle più che resistenti alle fiamme. Come facile intuire, meno pregiati sono i materiali, maggiori rischi e i conseguenti costi assicurativi.
Un altro elemento negativo è rappresentato dalla manutenzione: per quanto resistenti, le case in legno possono richiedere controlli periodici, per prevenire danni da umidità o parassiti se non opportunamente trattate, che potrebbero aumentarne i costi nel lungo periodo. E proprio sul fronte dell’umidità, in alcune condizioni climatiche il rischio di formazione della muffa è più elevato, sempre se la casa non è stata sottoposta a trattamenti specifici.
Infine, bisogna considerare che i prezzi del legno grezzo possono fluttuare anche rapidamente, tanto da richiedere un’attenta valutazione del periodo migliore prima di acquistare l’immobile, nonché la possibilità di imbattersi in costi aggiuntivi per l’ottenimento di certificazioni antisismiche o di classe energetica, se previste dai regolamenti comunali o regionali per questo tipo di abitazioni.
I costi medi per un immobile in legno
Ma quali sono i prezzi per le case in legno di lusso? In linea generale, i costi possono essere molto variabili e dipendere dalle dimensioni dell’immobile, dal livello di personalizzazione, dalla scelta di una soluzione prefabbricata o progettata da zero e, infine, dal luogo in cui sorgerà la costruzione.
Per quanto non sia possibile definire dei costi di riferimento univoci, a livello esemplificativo si possono considerare tariffe medie:
- tra i 1.200 e i 2.000 euro al metro quadrato per case prefabbricate standard, di livello medio;
- tra i 2.000 euro e i 3.500 euro o più al metro quadrato, per case di legno lussuose, progettate su misura o tali da integrare tecnologie molto avanzate.
Non si può dire che i listini medi di mercato non siano altrettanto differenziati. Sempre a livello indicativo:
- per un piccolo immobile di livello standard, indicativamente tra i 50 a i 90 metri quadrati, senza rifiniture di lusso, le soglie variano dai 50.000 ai 150.000 euro medi;
- per una casa da 150 metri quadrati di livello medio, l’investimento totale - compresi i costi di manodopera e costruzione - potrebbe essere tra i 180.000 e i 270.000 euro;
- per la stessa metratura, ma per soluzioni di lusso e tecnologicamente avanzate, si può anche spendere dai 300.000 ai 500.000 euro.
Proprio in considerazione di questa elevata variabilità, e delle possibili fluttuazioni legate a materiali e territorio, è sempre consigliabile consultare professionisti di settore per ottenere stime precise, tenendo anche in considerazione che il risparmio energetico di lungo periodo può contribuire ad ammortizzare l’investimento iniziale.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account