L’igiene della propria casa è un fattore essenziale, ma quante volte e come va fatta la pulizia del bagno? Qui le risposte.
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pulizia lavandino bagno
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Per la sua funzione igienica primaria, la pulizia del bagno deve essere compiuta sempre in maniera scrupolosa ed efficace; questo non vuol dire dedicare ore su ore allo scopo, ma organizzarsi in maniera tale da avere un bagno in ordine e disinfettato. Tutto si può fare in velocità, economia e facilità: ecco allora come fare la pulizia del bagno in maniera semplice ed efficace, sia regolarmente che profonda.

Ogni quanto bisogna pulire il bagno?

La domanda su ogni quanto serva pulire il bagno è in assoluto una delle più gettonate, e a ragione. Spesso ci si confonde su un tema che in realtà dovrebbe essere alla portata di tutte e tutti. La risposta è: tutti i giorni. I sanitari ovvero water, piatto doccia, bidè e lavabo vanno puliti quotidianamente. 

Basterà passare in velocità un detergente apposito con un panno in microfibra, risciacquare e asciugare bene. La pulizia più profonda, invece, si può fare settimanalmente.

persona che pulisce piastrelle bagno
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Cosa usare per pulire e disinfettare il bagno

Per pulire bene il bagno servono detergenti con elevato potere disinfettante. Non è necessario acquistare un detersivo per ogni tipo di sanitario, ma concentrarsi sulle funzioni. Quindi, si consiglia l'uso di questi prodotti

  • un anticalcare (o un prodotto specifico per questo);
  • un disinfettante come la candeggina, fondamentale per il WC;
  • un agente blandamente schiumogeno per i sanitari e i pavimenti;
  • dei guanti, per proteggere le mani, e delle spugne o un panno in microfibra. Sono utili anche vecchi spazzolini per arrivare in luoghi impervi o per pulire lo sporco ostinato.

Come si fa una pulizia del bagno regolare

Dalla teoria alla pratica: ecco come pulire il bagno quotidianamente in modo efficace. L’arma segreta? Il metodo che permette di organizzare al meglio le pulizie. Questa routine va modulata a seconda della grandezza della casa, di quanti bagni ci siano e di quante persone ci abitano.

Mettere in ordine e spazzare il pavimento

Per prima cosa, si tolgono tutti gli oggetti che possono essere fastidiosi, spostando anche i tappetini, quindi si fa ordine nel bagno. A questo punto si inizia spazzando il pavimento con l’aiuto di un aspirapolvere o di un panno antistatico. Servirà per togliere capelli e polvere da terra.

Pulire il WC

I suggerimenti su una pulizia del water quotidiana sono numerosi ma semplici. Un elemento spesso sottovalutato è la tempistica: visto che per pulire a fondo il WC e igienizzare la tazza serve un detergente che deve agire per minimo un quarto d’ora, sarà il primo sanitario a essere pulito. 

Si versi il liquido lungo tutto il vaso, passandolo con l’aiuto dello scopino che si lascerà a bagno nel WC. Nel caso in cui si debbano pulire i sanitari in resina i passaggi potranno essere diversi. 

pulizia water wc
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Pulire le superfici dei sanitari e dell'arredo

Solo ora si possono detergere le superfici del bagno e i sanitari, compreso il piatto doccia. Con l’ausilio di uno spray igienizzante e di un panno si passa su tutte le zone critiche: arredo bagno, sportelli, rubinetterie, specchi, finestre e naturalmente doccia, bidè e lavabo. 

Trascorsi i minuti per il WC, si procede a pulire la tavoletta, dentro e fuori, tirando poi lo sciacquone. Ogni sanitario dovrà essere ben sciacquato e asciugato. Questo eviterà la formazione del calcare.

Pulire i pavimenti del bagno

Alla fine, si procede con la pulizia dei pavimenti del bagno. Si usa uno straccio inumidito o un mocio pulito, usando acqua calda e la giusta quantità di detergente, avendo cura di separare acqua sporca e acqua pulita. 

occorrente per lavare pavimento bagno
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Come fare una pulizia del bagno profonda

Per attuare una pulizia profonda del bagno bisogna partire dagli step precedentemente presentati, con un tocco in più. In sostanza si agisce sugli angoli remoti, le guarnizioni e quant’altro è rimasto da fare. In questo caso si può anche utilizzare un anticalcare, ove necessario, soprattutto su rubinetteria e sul vetro del box doccia che comunque si consiglia di pulire dopo ogni utilizzo, almeno con un tergivetro.

  • Per pulire i vetri doccia si può usare anche l'ammorbidente. Vanno pulite anche le piastrelle sul muro, con un po’ di pazienza: usando un vecchio spazzolino si possono ripulire anche le fughe.
  • Appropriato anche l’impiego di candeggina come ulteriore garanzia d’igiene. Basta diluirne una modica quantità in un bacile con acqua calda, immergere un panno, strizzarlo bene e passarlo sui sanitari.
  • Una pulizia davvero profonda non può prescindere anche dal cambio degli asciugamani e dei tappeti in tessuto, e dal lavaggio della tenda doccia e del tappeto antiscivolo in gomma. Si può fare tranquillamente in lavatrice ed eviterà la formazione di muffe.
  • È fondamentale anche mettere ordine nei vari mobiletti, scomparto per scomparto e riassortire tutto quello che può finire, dalla carta igienica ai saponi.
  • Infine, far sempre arieggiare la stanza per evitare accumuli di umidità.
pulizia doccia
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Gli errori frequenti da evitare 

Viste le cose che si devono fare, ecco quello che si dovrebbe invece evitare. Più che degli obblighi, si tratta di consigli che possono essere davvero d’aiuto:

  • non rispettare il tempo di azione dei prodotti. Il tempo non viene indicato a caso sulle confezioni, ma identifica in quanti minuti il principio attivo entra in funzione. Perciò, va seguito in maniera attenta. Anche tutta la notte, se serve;
  • strofinare male ovvero passare il panno senza eliminare lo sporco, anzi diffondendolo. Bisogna assicurarsi che il movimento elimini effettivamente la sporcizia;
  • saltare maniglie e interruttori. Non serve essere eccessivamente dedicati, ma un veloce passaggio con alcol denaturato o spray sgrassante non fa mai male. In fondo, l’interruttore si usa spessissimo (a volte con mani non pulite). Lo stesso discorso vale per le maniglie e lo scarico del WC;
  • a proposito di WC, dimenticare il retro e l’esterno della toilette. Lì si annidano molti batteri;
  • non pulire la zona dove sono conservati i detersivi. Sembra strano, ma rischiano di accumularsi polvere e sporcizia di ogni genere. Per lo stesso motivo i panni vanno lavati settimanalmente;
  • dimenticare di lavare i tessuti. Tappetini e tende doccia vanno puliti con costanza per evitare sporco e muffa. 
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