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Non ci sono più ostacoli alla cancellazione del roaming nell’Unione europea. Con 549 voti a favore, 27 contrari e 50 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato l’accordo informale con il Consiglio che stabilisce limiti ai prezzi all’ingrosso per l’uso della telefonia mobile. Dal prossimo 15 giugno i consumatori potranno telefonare, inviare messaggi e utilizzare dati della rete mobile mentre si trovano in altri Stati della Ue senza pagare tariffe aggiuntive.

Cosa prevede l’accordo

L’accordo informale tra il Parlamento e il Consiglio sui tetti ai prezzi all’ingrosso stabilisce i limiti sui costi che gli operatori telefonici potranno addebitarsi reciprocamente per l’utilizzo delle loro reti al fine di effettuare chiamate transfrontaliere in roaming. Questi prezzi all’ingrosso del roaming influenzeranno indirettamente i costi finali dei consumatori.

Le nuove tariffe

Secondo quanto stabilito dall’accordo, dal 15 giugno 2017 il prezzo scenderà dagli attuali 50 euro per Giga a 7,7 euro. Dal primo gennaio 2018 scenderà a 6 euro, dal primo gennaio 2019 a 4,5 euro e a partire dal 2022 raggiungerà i 2,5 euro per Gigabyte. Sul fronte delle chiamate, la tariffa massima sarà ridotta dagli attuali 5 centesimi a 3,2 centesimi al minuto, mentre il prezzo degli sms scenderà da 2 centesimi a 1.

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1 Commenti:

antonino
7 Aprile 2017, 15:08

ci credo poco che i prezzi scenderanno

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