L'istituto di previdenza ha comunicato che sono aperte le richieste per il rem
Commenti: 0
Reddito di emergenza, come fare domanda online all’Inps
GTRES

L’Inps ha fatto sapere che è già attivo il servizio online sul portale dell’Istituto di previdenza per inoltrare la domanda per il reddito di emergenza 2020. Vediamo quindi come fare domanda per il rem.

L’Inps ha comunicato, infatti, che da venerdì 22 maggio 2020 è attivo il servizio online per fare domanda per il reddito di emergenza, la misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da covid 19, istituita dall’articolo 82 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Nelle prime ore sono già arrivate oltre 5mila domande, come ha reso noto l’Inps, che precisa anche che ci sono 60 giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto (19 maggio). Inoltre, qualche regola che riguarda il reddito di emergenza 2020 potrebbe essere ancora modificata in fase di discussione parlamentare del decreto.

Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. A breve sarà disponibile la circolare esplicativa, con le indicazioni di dettaglio relative alla disciplina della misura.

Come fare domanda

In attesa della circolare, però, l’Inps sul suo sito ha fornisce già un manuale che elenca i passaggi da fare per inoltrare la domanda per il reddito di emergenza. Per fare richiesta, va ricordato, bisogna essere in possesso di pin Inps, CIE o SPID per accedere all’area riservata. Una volta loggati, si potrà accedere all’area della “Gestione domanda” (vai all’area dedicata al reddito d’emergenza nel sito Inps.

I passaggi fondamentali sono tre, si parte dall’inserimento dei dati del richiedente o tutore, corrispondente alla parte dell’anagrafica del tutore, qualora presente, e del richiedente. Il passaggio successivo è quello riservato alla “Dichiarazione possesso requisiti e modalità di pagamento”, che prevede l’inserimento di autocertificazione circail possesso dei requisiti, la dichiarazione di eventuali componenti del nucleo in stato detentivo o istituti di lunga degenza e infine la scelta del metodo di pagamento. La fase finale è la “Sottoscrizione dichiarazione”.

 
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account