Con l’ingresso del nuovo Governo Draghi e alla luce degli sviluppi della pandemia e dell’economia globale, Prometeia ha aggiornato le stime sul Pil italiano. Ecco quanto prevede l’istituto bolognese con le proiezioni di febbraio.
Le previsioni sull’economia italiana fatte da Prometeia si basano, secondo il brief del centro di ricerca, sulle politiche già avviate prima dell’insediamento del governo Draghi e alla luce degli sviluppi della pandemia e dell’economia globale alla fine del 2020. Rispetto alle previsioni fatte a gennaio 2021, Prometeia prevede ora un Pil globale 2020 in calo del 4,3% (contro il -4,5% previsto a gennaio) e una crescita nel 2021 del 5,8% contro il 5,1% previsto il mese scorso.
In Italia il Pil di fine 2020 sarà in calo del 2% trimestre su trimestre, contro le previsioni di gennaio che prevedevano un calo del 3,2%, per una stima annuale del -8,9% (contro il precedentemente stimato -9,1%). Nel 2021 la stima sulla crescita fatta a gennaio è confermata al +4,8%, a causa della lentezza con cui viene completato il piano vaccinale.
Cosa succederà all'economia italiana nel 2021, le previsioni secondo Prometeia
Cosa succederà all’economia italiana nell’anno dopo lo scoppio del covid? Secondo Prometeia, dopo il calo atteso del Pil nell’ultimo trimestre del 2020 (-3,2%) e nel primo del 2021 (-0,4%), l’attività dovrebbe riprendere in misura più sostenuta a partire dall’estate. Ecco le principali previsioni
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