Il testo del DEF approvato dal Senato (221 voti favorevoli, 40 contrari e 1 astenuto) introduce importanti novità in tema di proroga per il superbonus 110 per le vilette ma non solo. Scopriamo tutte le ultime notizie dalle cartelle esattoriali, al bonus sociale e l’ipotesi di scostamento.
Superbonus 100 per le villette
Nel DEF approvato si legge che il governo dovrà "prorogare il termine attualmente previsto" che obbliga le villette unifamiliari a effettuare il 30% dei lavori entro giugno per usufruire del Superbonus. Nella risoluzione viene anche specificato che "la percentuale del 30% dell'intervento complessivo" deve essere riferito "al complesso dei lavori e non ai singoli lavori oggetto dell'intervento".
Cessione del credito per bonus edilizi
La risoluzione di maggioranza, nel testo del DEF approvato, chiede anche al governo di allentare le restrizioni per la cessione dei crediti edilizi, consentendola a istituti diversi da banche e assicurazioni, aumentando contestualmente il limite di cessioni possibili.
Scostamento di bilancio
Nella risoluzione con la quale il DEF è stato approvato dal Senato, la richiesta fatta dalla maggioranza al Governo è di "monitorare" l'andamento della situazione macroeconomica e, "qualora si verifichi un peggioramento dello scenario", valutare uno scostamento per "interventi di sostegno" a famiglie e imprese.
Cartelle esattoriali
Nel testo del DEF approvato viene anche alleggerito il passaggio sulle cartelle esattoriali voluto dalla Lega, che originariamente prevedeva la rateizzazione dei debiti col Fisco e lo svuotamento del magazzino dei crediti inesigibili.
Nella versione del DEF approvato si chiede al governo di "improntare la logica propri degli strumenti deflattivi del contenzioso anche alla valutazione delle effettive possibilità per il contribuente di far fronte al proprio debito erariale, per trovare il corretto punto di equilibrio tra interessi erariali e salvaguardia della continuità aziendale e al potenziamento del sistema di riscossione, attraverso la destinazione di maggiori risorse strumentali e di personale e di maggiori poteri di indagine e controllo periodico al soggetto riscossore, nonché prevedendo l'implementazione di banche dati interoperabili, aumentando anche la frequenza di aggiornamento di quelle già disponibili, evitando in tal modo la generazione di un nuovo magazzino dei crediti fiscali inesigibili".
Caro energia
Al governo si chiede anche di "utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive, disponendo ulteriori interventi per contenere l'aumento dei prezzi dell'energia” anche con la revisione del sistema dei prezzi di riferimento e dei carburanti, assicurando la necessaria liquidità alle imprese.
Aiuti agli enti territoriali
Con il DEF, la maggioranza chiede anche al governo di "prevedere, in favore degli enti territoriali, risorse dirette a contenere l'aumento dei prezzi dell'energia anche mediante l'utilizzo di flessibilità di bilancio", a "continuare a sostenere la risposta del sistema sanitario" e ad adeguare i fondi destinati alla realizzazione di investimenti pubblici “alla dinamica imprevista dei costi dell'energia e delle materie prime”, con riferimento ai progetti individuati nel Pnrr.
Bonus sociale
Il DEF approvato esplicita anche la necessità di affrontare la povertà alimentare, "ampliando anche il bonus sociale", per combattere le "disparità generazionali, territoriali, di genere e salariali, con interventi finalizzati ad invertire il trend demografico del Paese, anche dando piena attuazione agli interventi previsti dal family act".
Esoneri contributivi
Il DEF approvato indica anche al governo di proseguire con "le misure di esonero contributivo" per favorire l'inserimento di donne e giovani nel mondo del lavoro, "rafforzando gli interventi a sostegno della ripresa economica nel Sud e nelle altre aree svantaggiate del Paese, al fine di evitare che la crisi innescata dall'emergenza sanitaria accentui le disparità fra le diverse aree del Paese".
Green New Deal
Si esplicita anche la richiesta al governo di proseguire nell'attuazione del Green New Deal, conformemente agli impegni dell'Unione europea. Dovrà individuare “un piano industriale impiantistico del Paese”, con iniziative, anche di carattere normativo, “finalizzate a favorire la transizione ecologica, energetica e verso l'economia circolare”, semplificando la burocrazia per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili e garantendo gli obiettivi di decarbonizzazione.
Aiuti al popolo ucraino
Nel testo del DEF approvato, la risoluzione di maggioranza chiede anche al governo di "rafforzare le politiche di accoglienza nei confronti dei profughi ucraini".
per commentare devi effettuare il login con il tuo account