Con la conversione in legge del decreto Bollette 2025, lo scorso 23 aprile il governo è intervenuto con una serie di misure attuate per dare una risposta all’emergenza energetica e alle difficoltà economiche che le famiglie incontrano nel pagamento di luce e gas.
Il provvedimento introduce, dunque, il nuovo bonus bollette 2025 quale contributo economico di 200 euro, destinato alle famiglie italiane che abbiano un valore dell’ISEE entro i 25.000 euro. La misura avrà una platea degli aventi diritto più elevata rispetto ai bonus sociali già esistenti. Ecco, dunque, come funziona e chi può richiedere il nuovo bonus gas e luce 2025.
Di quanto deve essere l’ISEE per il bonus gas e luce 2025
Il 24 aprile 2025 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 60 di conversione del decreto Bollette grazie alla fiducia e ai 99 sì in Senato (d.l. n. 19 del 28 febbraio 2025). Il provvedimento contiene, tra le varie misure, un aiuto per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica e del gas a favore delle famiglie con difficoltà economiche.
Il bonus bollette 2025 consiste in un aiuto di 200 euro a famiglia e fa riferimento, per gli avanti diritto, a una platea più ampia essendo il valore dell’ISEE richiesto più elevato rispetto al bonus sociale. Infatti, il bonus gas e luce 2025 verrà corrisposto ai nuclei aventi un valore ISEE fino a 25.000 euro, a differenza del bonus sociale che ha una platea più ristretta. Quest’ultimo prevede l’erogazione del contributo alle famiglie:
- con ISEE fino a 9.530 euro e fino a tre figli a carico;
- con ISEE entro 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
Come ottenere il bonus bollette 2025
L’elemento decisivo per ottenere il bonus gas e luce 2025 per un importo di 200 euro è, pertanto, quello dell’importo ISEE della famiglia. L'indicatore, infatti, non deve superare i 25.000 euro. La platea degli aventi diritto al contributo include nuclei dai redditi medio-bassi, comunque esclusi dai bonus sociali che richiedono un ISEE massimo di 9.530 euro.
Tuttavia, i recenti aumenti dei costi delle bollette di energia elettrica e gas stanno mettendo a dura prova anche le famiglie con ISEE più elevato di quello necessario al bonus sociale.
Bonus gas e luce 2025, come richiederlo
Per le ragioni sopra esposte, si è reso indispensabile l’intervento del governo con un bonus straordinario. I dettagli del bonus bollette 2025 e di come richiederlo sono elencati nella legge di conversione di fine aprile scorso. Un’importante semplificazione delle procedure prevede che l’erogazione del contributo avvenga direttamente in bolletta.
L’aiuto, quindi, si concretizzerà in uno sconto di 200 euro, da redistribuire e applicare agli importi della bolletta dell’energia elettrica nelle tre rate mensili di giugno, luglio e agosto 2025. Non ci sarà bisogno di alcuna domanda online per ottenere il bonus bollette 2025.
Quali requisiti servono per il bonus gas e luce 2025
Il funzionamento del nuovo bonus gas e luce 2025 prevede anche un meccanismo veloce e automatico di riconoscimento del contributo. Infatti, le famiglie che rientrano nei requisiti elencati dal decreto, tra i quali l'ISEE non superiore alla soglia bonus di 25.000 euro, non dovranno fare nulla per richiedere il bonus bollette 2025 se non verificare la corretta applicazione dello sconto nelle tre mensilità estive.
Il consiglio per le famiglie è quello di seguire gli ultimi aggiornamenti sul bonus gas e luce 2025 sul sito ARERA, il portale istituzionale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che gestisce la misura.
Come posso richiedere il bonus bollette 2025
Non essendoci una domanda da presentare, sarà l’Inps a comunicare al Sistema Informativo Integrato (SII) le famiglie che hanno diritto a ottenere lo sconto del bonus bollette 2025. La procedura prevede la trasmissione da parte dell’Inps dei dati ISEE aggiornati e dal valore non superiore a 25.000 euro.
A loro volta, i gestori dell’energia elettrica dovranno identificare le famiglie clienti che hanno diritto agli sconti e applicare direttamente nelle bollette il bonus 2025, calcolando a quanto ammonta il contributo per ciascun periodo (giugno, luglio e agosto prossimi).
Quali sono le agevolazioni per la luce e il gas per gli anziani nel 2025
Il decreto Bollette 2025 amplia dunque le possibilità di ottenere agevolazioni su gas e luce anche per gli anziani. Infatti, da una prima analisi dei bonus a disposizione, si può agevolmente verificare che le persone oltre una certa età o in determinate condizioni economiche, sociali e fisiche, possono richiedere (o fruire direttamente in bolletta) del:
- bonus bollette 2025 con ISEE non superiore a 25.000 euro;
- contributo di 200 euro per l'acquisto di elettrodomestici, a integrazione del bonus mobili e degli altri bonus casa del 2025;
- bonus sociale elettrico, gas e idrico per il disagio economico se l’ISEE non supera i 9.530 euro. Con l’aggiunta dell'aiuto straordinario su gas e luce 2025 di 200 euro, si può ottenere un contributo complessivo di 500 euro;
- contributo per gravi condizioni di salute, assegnato alle famiglie al cui interno sia presente un componente in condizioni di disagio fisico;
- bonus gas e luce 2025 per over 75, disabili e persone in difficoltà con accesso al Servizio a Tutele Graduali (STG) per la fornitura di luce e gas a tariffe ridotte e con uno sconto di 113 euro all’anno.
Bonus sociale 2025, chi ne ha diritto
Il contributo straordinario previsto dalla recente conversione in legge del decreto “Bollette” si affianca, dunque, agli aiuti già in vigore. Tali agevolazioni risalgono al decreto “Rilancio” (d.l. n. 34 del 19 maggio 2020).
Nel dettaglio, si tratta di bonus sociali per i costi dell’energia elettrica, del gas e per la fornitura dell’acqua, pensatati per le famiglie che abbiano un’attestazione ISEE entro i 9.530 euro o entro i 20.000 euro per le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico).
Il bonus si concretizza in uno sconto applicato direttamente in bolletta. L’agevolazione è valida per un anno e si applica a una sola fornitura di ciascun servizio (luce, gas e acqua).
Per ottenere il bonus è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’attestazione ISEE sottosoglia. Il requisito reddituale viene verificato, al fine dell’ammissibilità al contributo, dal Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati che contiene tutte le informazioni relative alle forniture di gas e luce, nonché l’elenco dei clienti ai quali sia intestato un contratto di fornitura.
Il bonus viene riconosciuto direttamente in bolletta luce e gas, o dal Gestore idrico per la fornitura di acqua. È necessario rinnovare ogni anno la DSU per ottenere di nuovo il bonus sociale per i successivi 12 mesi.
Bonus sociale per il disagio fisico, che cos’è
Oltre all’aiuto in bolletta legato alle condizioni economiche e reddituali, il decreto Rilancio ha previsto un’altra formula di bonus sociale, inerente al disagio fisico. Si tratta di una misura che consente di ridurre le spese sostenute per la fornitura di energie elettrica dalle famiglie all’interno delle quali sia presente almeno un componente in condizioni di disagio fisico.
Pertanto, tra i requisiti individuati per ricevere il bonus, rientrano le condizioni di malattia grave nelle quali versi un componente della famiglie e la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Tali apparecchiature sono elencate nel provvedimento del 13 gennaio 2011 del Ministero della Salute.
Come richiedere il bonus sociale
Per la presentazione della domanda di contributo per le condizioni di disagio occorre rivolgersi, necessariamente, ai Comuni o presso i CAF abilitati. La richiesta prevede la compilazione di appositi moduli e il possesso di documenti quali:
- Il certificato dell’ASL attestante la situazione di salute grave del componente a favore del quale si richiede il bonus;
- la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali, il tipo di apparecchiatura e il numero di ore di utilizzo al giorno, con indicazione dell’indirizzo di casa;
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato;
- il modulo B compilato;
- il codice POD che consente l'identificazione del punto di consegna dell’energia elettrica;
- la potenza della fornitura dell’energia elettrica.
Bonus gas e luce 2025 anziani, quali contributi si possono richiedere
Tra i contributi destinati agli anziani, si ricorda che è possibile richiedere, fino a tutto giugno 2025, il bonus gas e luce 2025 per over 75. La misura viene riconosciuta anche a persone svantaggiate o con disabilità.
Anziani, disabili e svantaggiati sono soggetti che l’ARERA individua come clienti vulnerabili. Secondo quanto prevede la nuova legge sulla Concorrenza (L. 193/2024), i soggetti sopra menzionati possono preferire il Servizio delle Tutele Graduali (STG) per le forniture di energia elettrica e gas, ottenendo un minore costo sulle tariffe quantificabile in 113 euro all’anno.
Come fare domanda di rientro nel servizio di maggior tutela energia
Per la domanda di rientro nel servizio di maggior tutela il consiglio è quello di navigare sul sito dell’ARERA, all’interno dell’area “ARERA per il Consumatore”, prima di accedere alla sezione specifica dei “Clienti vulnerabili e Servizio Tutele Graduali”. Qui si può fare una ricerca del proprio comune di residenza e ottenere, come risultato, l’elenco degli esercenti STG operativi sul territorio.
Facendo click sul link degli operatori, si può scaricare il modello di domanda per il Rientro nel servizio di maggior tutela. Il modulo va compilato in ogni parte, firmato e inviato al fine di ottenere le migliori condizioni del mercato tutelato fino al 31 marzo 2027.
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