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Spesso si sente parlare del caro affitti, che in molte città, Milano e Roma in testa, rende molto difficile trovare un'abitazione ad un prezzo ragionevole rispetto agli stipendi. Ma dalla parte dei proprietari, quali sono le spese che bisogna affrontare? assoedlizia presenta un calcolo in cui spiega quanto costa una casa al proprietario

Assoedilizia, che è intervenuta pesantemente contro il sindaco di Milano, giuliano pisapia, in merito all'ici sulle case sfitte, presenta una tabella con dei calcoli sulla gestione di un alloggio. Ecco quanto indicato:

Tipo di alloggio: semicentrale a Milano, di 100 mq

Canone locazione indicativo :  12.000 euro incasso medio dedotta irpef (33 % )  8634

Costi standard
Annui minimi: 7.000 euro, di cui

- Spese generali e riscaldamento

- Ici  tarsu   ed imposte sul reddito
                           
- Assicurazione e amministrazione

- Obsolescenza e costi manutentivi

Il proprietario dunque che non loca, invece di incassare 8.600 euro (che pur non sono netti, ma gravati dell'ici, delle spese manutentive e di ripristino dallo stato di obsolescenza, gestionali e di assicurazione), ne paga 7.000 con un danno annuo di circa 13/14.000 euro

Siete d'accordo con questi calcoli? noi di idealista suggeriamo una modifica, dato che, normalmente, le spese di riscaldamento, condominiali e la tarsu, sono a carico dell'inquilino, come del resto è facile vedere in quasi tutti gli annunci di locazione

Leggi anche:

10 consigli per affittare casa e andare d'accordo con il proprietario

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11 Commenti:

2 Settembre 2011, 10:27

La tabella presentata dimostra la "serietà" di assoedilizia!

2 Settembre 2011, 11:27

Confermo, io per il mio appartamento a Roma, oltre al canone d'affitto pago tarsu, riscaldamento + condominio (spese che ammontano a più di 2000 euro annui...)

2 Settembre 2011, 11:44

Io direi anche che non so a Milano ma 100mq semicentrali a Roma te li sogni a 1000€ al mese!!! sono i dati in ingresso sbagliati... ante detrazioni e spese... ma dove vivono questi di assoedilizia?!?!? buffoni...

2 Settembre 2011, 11:46

Senza crescita economica e possibilità di lavoro uno non si può sposare oppure una famiglia con figli non potrebbe neanche pagare l'affitto e allora ' !?

2 Settembre 2011, 12:34

Ha ragione l'idealista,certi costi sono a carico degli inquilini,ma c'è un ma! se consideriamo i rischi che ha un proprietario di casa(mi riferisco però a proprietari di uno o due appartamenti locati),affittare non è poi un grande vantaggio.Calcolato il valore di un immobile, mettiamo di 250.000€,se investiti in un Btp a dieci anni al 5% di interessi,avremo un guadagno di 12.500€, meno il 12,5% all'anno fanno 10.937€,equivalenti a circa il 4,4%, e non corre rischi di morosità ecc. Mentre,se uno prende 12.500 € di affitto per lo stesso appartamento e ci toglie ici,tasse al 27/33% e spese di manutenzione ecc.se va bene gli rimangono in tasca(forse) 7.000€ equivalenti al 2,8%.La cosa cambia se uno ha tanti soldi e diversifica i suoi investimenti e quindi possiede molti immobili e li affitta,allora anche quel 2,8% potrà essere considerato un buon guadagno.Io per il mio monolocale locato, per circa tre anni ho preso i soldi, e pagateci le tasse,li ho girati all'amministratore per pagare l'impresa che ha ristrutturato lo stabile.il mio immobile per questo non ha subito aumenti del suo valore immobiliare: 160.000€ valeva e vale oggi.per quanto riguarda la cedolare secca,la ritengo una bufala poiché può dare vantaggi a chi ha redditi alti,per cui avrebbero dovuto adottarla solo per i redditi bassi.chi ha redditi alti ci pagasse pure tasse più alte,per il nero invece facessero più controlli e basta! nelle zone turistiche ad esempio sono tutti evasori, dai proprietari alle agenzie immobiliari.è sotto gli occhi di tutto,ma sembra che la gdf non veda. In Italia saranno centinaia di migliaia queste situazioni e potrebbero portare un sacco di soldi nelle tasche dello stato,il quale se fosse capace,potrebbe investirli in crescita e sviluppo...ma purtroppo sich!!!

2 Settembre 2011, 13:17

In reply to by anonimo (not verified)

Tutto giusto, tranne il concetto di 'risk free' dei btp a 10 anni al 5%: con l'aria che tira potresti anche non rivederli indietro ( almeno in parte)

2 Settembre 2011, 13:13

A mio avviso i calcoli di assoedilizia sono un po' falsati: per 100 mq semicentrali a Milano il canone è sottostimato (dovrebbe essere circa Euro 15.000 anziché 12.000 annuali) ed i costi standard un po' sovrastimati (5500 Euro annuali contando Euro 3200 di spese condominiali, 300 di Tarsu, 500 di ICI, e 1500 tra assicuraz e obsolescenza anziché i 7000 indicati).
SE trova un inquilino solvibile ( e qui è il vero punto!) al proprietario conviene sempre affittare, in quanto dovrebbero rimanergli netti in tasca circa Euro 9800 annuali ( applicando cedolare secca al 21%, recupero delle spese condominiali e della tarsu dall'inquilino e tenendosi in carico ici, assicurazione ed obsolescenza).
Quindi la differenza per il proprietario dovrebbe essere: +9800 se affittato/-5500 se sfitto. Non certo un gran rendimento (circa 2.8% all'anno sul valore di mercato dell'appartamento), ma forse non peggio di altri assets, visto il rischio che c'è in giro...

2 Settembre 2011, 14:59

1° La maggior parte degli affitti sono in nero, non c'è niente da dedurre.
2° Tarsu, spese e riscaldamento le pagano gli inquilini.
3° Se non conviene, come mai non vendono e si dedicano ad un'attività remunerativa?

2 Settembre 2011, 15:15

Bà da noi gli affitti sono più bassi....600 euro, ma le spese mi sembrano folli, il riscaldamento e tutte le bollette le paga l'inquilino (ma in quale strano mondo vivono questi??) e le spese condominiali sono di 500 euro l'anno (avranno tutti le piscine gli appartamenti presi come riferimento..) e solitamente anche queste sono a carico dell'inquilino..

Riassumendo , se questi conti li faceva un ubriacone durante un coma etilico forse ci andava più vicino, assurdo.

2 Settembre 2011, 23:12

Assoedilizia parla dei costi di un alloggio sfitto ed ha ragione.
Pisapia non dovrebbe confondere un proprietario disonesto che affitta alloggi luridi, in nero, a poveri disperati, cON un proprietario onesto che rispetta tutte le regole.
IN Un alloggio sfitto Paga tutto il proprietario, mi pare evidente, la differenza è nell'irpef che subisce un calo, non essendoci reddito imponibile da affitto ma solo da immobile. Tutto il resto si paga lo stesso, in molti casi si deve anche attivare luce e gas per garantire un minimo di riscaldamento invernale e non veder trasformare il proprio alloggio in un relitto.
Poichè di inquilini affidabili non ce n'è uno a ogni sasso che si solleva, talvolta conviene tenere sfitto, piuttosto che avere dopo pochissimo un inquilino che non paga e che ti distrugge la casa.
Tutto questo ha un costo che nessuno riconosce, né la magistratura che ti fa riavere un alloggio occupato da un moroso dopo anni, ne il fisco che non ti concede di scaricare i costi di alloggio sfitto

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