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I tecnici del governo stanno lavorando alle modifiche del decreto legge da presentare venerdì. Tra le novità più attese c'era quella dell'imu (ex ici) agli immobili ecclesiastici, che ha dominato il dibattito negli ultimi giorni. Si tratta di riscuotere l'imposta da parte delle attività commerciali effettuate da enti ecclesiastici, associazioni no profit e altre realtà diverse dalle società commerciali. Ma all'ultimo momento sembra che la "svolta" di monti non sarà presente nel decreto

In fatto di enti ecclesiastici e no profit, l'idea del governo è stata abbastanza Chiara nella lettera inviata dal presidente del consiglio a bruxelles la scorsa settimana: anche le attività commerciali di questi enti dovranno passare alla cassa per l'imu, in proporzione alla quota utilizzata a questi scopi o all'attività prevalente realizzata in ogni immobile

Tuttavia la traduzione pratica di questa nuova situazione non è semplice: tra le opzioni allo studio del governo, infatti, c'è anche quella di non introdurre la novità nella versione iniziale del decreto, che sarà sul tavolo dei ministri nella riunione di venerdì e di affrontare il tema in sede parlamentare con un emendamento

Un'ipotesi fatta a posta, parrebbe, per fare in modo da offrire un maggiore conivolgimento al parlamento su un tema ad alta sensibilità politica, mentre il governo prenderebbe più tempo per scioglere i rebus dei criteri necessari a definire le attività commerciali da tassare, e soprattutto a stabilire le modalità per individuare in modo oggettivo l'attività "prevalente" in ogni immobile o le "quote" di immobili da esse occupate

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5 Commenti:

23 Febbraio 2012, 9:47

Essere un pochino vigliacchetti è una caratteristica costante dei secchioni: forti con i deboli (piccoli proprietari, lavoratori, pensionati) e deboli con i forti (le lobby, le gerarchie, i baroni delle univaristà).

23 Febbraio 2012, 11:35

Come al solito, anche questo Governo di professori, professionisti ed esperti di grande esperienza riconosciuta anche a livello internazionale, si inchina alle pressioni politiche della Chiesa per salvare l'opulenza e i privilegi del 3° Stato. Mai coi ora la forbice tra religione e chiesa è stata così divaricata. Ricordo che gesù è nato in una mangiatoia e vestiva di tele, mentre la chiesa ci ricorda le regge sfarzose di Versailles ed i vestiari tessuti in fili d'oro e platino. Per non parlare poi della vera ricchezza dello stato più ricco al mondo: il vaticano. Gioielli, immobili, titoli di credito ed il famigerato IOR (la famosa banca vaticana o, per meglio dire, l'istituto delle opere religiose) con una bella e fastosa filiale all'isola di gran cayman, dove la religione più diffusa non è sicuramente quella cattolica. Qual'è il vero scopo di tale filiale alle isole cayman? Beh, la risposta si trova facilmente nei rapporti internazionali sulla movimentazione di capitali appartenuti a personaggi "sinistri" del secondo dopoguerra.
Prof. Monti, spacchi una volta per tutte questo legame politico-monetario cammuffato dagli uomini in sottana che predicano la misericordia e la povertà mentre vivono da nababbi negli alberghi da 7 stelle. Rammento una massima del cardinal bagnasco di 15 gg fa circa: "chi evade fa peccato". Ecco chi predica bene e razzola male: siamo di fronte ad un'istituzione che ha sempre evaso, perchè non ha mai pagato, al punto di essere stata condannata, a fine dello scorso mese di agosto, dalla UE ad un pagamento di circa 7 miliardi di euro per evasione fiscale. Povera religione così compressa e schiacciata dal potere economico della chiesa.

23 Febbraio 2012, 11:35

Come al solito, anche questo Governo di professori, professionisti ed esperti di grande esperienza riconosciuta anche a livello internazionale, si inchina alle pressioni politiche della Chiesa per salvare l'opulenza e i privilegi del 3° Stato. Mai coi ora la forbice tra religione e chiesa è stata così divaricata. Ricordo che gesù è nato in una mangiatoia e vestiva di tele, mentre la chiesa ci ricorda le regge sfarzose di Versailles ed i vestiari tessuti in fili d'oro e platino. Per non parlare poi della vera ricchezza dello stato più ricco al mondo: il vaticano. Gioielli, immobili, titoli di credito ed il famigerato IOR (la famosa banca vaticana o, per meglio dire, l'istituto delle opere religiose) con una bella e fastosa filiale all'isola di gran cayman, dove la religione più diffusa non è sicuramente quella cattolica. Qual'è il vero scopo di tale filiale alle isole cayman? Beh, la risposta si trova facilmente nei rapporti internazionali sulla movimentazione di capitali appartenuti a personaggi "sinistri" del secondo dopoguerra.
Prof. Monti, spacchi una volta per tutte questo legame politico-monetario cammuffato dagli uomini in sottana che predicano la misericordia e la povertà mentre vivono da nababbi negli alberghi da 7 stelle. Rammento una massima del cardinal bagnasco di 15 gg fa circa: "chi evade fa peccato". Ecco chi predica bene e razzola male: siamo di fronte ad un'istituzione che ha sempre evaso, perchè non ha mai pagato, al punto di essere stata condannata, a fine dello scorso mese di agosto, dalla UE ad un pagamento di circa 7 miliardi di euro per evasione fiscale. Povera religione così compressa e schiacciata dal potere economico della chiesa.

23 Febbraio 2012, 11:49

Ci avrei potuto scommettere , a pagare sono soltanto i poveri cristi, le lobbi e gli intoccabili, essi non pagheranno mai . Come i tassisti , notai ecce .. Ecc.. Ora la chiesa cattolica e vedrette seguiranno avvocati , notai ecc.. Ecc.. Non illudiamoci chi comanda e straguadagna pensa a salvaguardare i loro interessi. Aprite gli occhi gente!!

23 Febbraio 2012, 18:45

Passa parola.......grazieèè = dovè che è sEMPRE PRIMAVERA..? Ma alle Canarie Tenerife !! Detta anche la "Miami" d'Europa.......

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