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Lungi dal favorire il mercato degli affitti a canone concordato, la nuova tassa sulla proprietà immobiliare rischia di affossarlo. Il governo aveva lasciato ai comuni la possibilità di adottare delle aliquote agevolate per le locazioni a canone concordato, ma ben pochi comuni hanno accettato l'invito. Secondo confedilizia, infatti, dopo le modifiche approvate entro il 31 ottobre l'aumento dell'imu rispetto alla vecchia ici è nella media del +200%, con punte anche del +2000%

L'associazione della proprietà immobiliare ha pubblicato delle tabelle che mettono a confronto la differenza tra ici e imu per un immobile situato nei capoluoghi di regione nel caso in cui sia locato con contratto libero (4+4) o contratto concordato (3+2). L'aumento esponenziale dell'imposta è dovuto non solo all'aumento delle aliquote, ma anche all'aumento del 60% della base imponibile, dovuto alla variazione del moltiplicatore da applicare alla rendita catastale

Contratti liberi- immobile categoria a/2 5 vani, zona semiperiferica

Il mercato degli affitti strozzato dall'imu (aliquote comuni)

 

Contratti canone concordato- immobile categoria a/2 5 vani, zona semiperiferica

Il mercato degli affitti strozzato dall'imu (aliquote comuni)

 

 

 

 

 

 

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