Se c'è qualcosa di cui nessuno dubita al momento è che la legge di stabilità, in particolar modo nel capitolo che riguarda la trise, la nuova imposta sulla casa, sarà modificata. Resta da vedere il come. Mentre si avvicina il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al senato, sembra sempre più probabile l'introduzione per la tasi di detrazioni in base al reddito e al numero dei componenti della famiglia. Mentre per la tari l'obiettivo è di mettere un tetto all'aumento delle tariffe decise dai comuni
Tasi
Per il pd le modifiche sull'imposta sulla casa devono partire da "un punto Fermo: chi non pagava con l'imu non deve pagare". Ecco perché per la tasi, la tassa sui servizi indivisibili, sembra sempre più probabile l'introduzione delle detrazioni per le famiglie in base al numero dei componenti e al reddito. Ma si pensa anche ad una riduzione del tetto del 2,5 per mille dell'aliquota massima
Tari
Modifiche in arrivo anche per la tari, la vecchia tassa sui rifiuti che graverà su chi occupa a qualsiasi titolo l'immobile e che verrà calcolata sulla base della superficie calpestabile. L'obiettivo è quello di mettere un freno al "meccanismo perverso" che rischia di far pagare le inefficienze dei comuni ai contribuenti. Per questo si pensa a mettere un tetto all'incremento delle tariffe che possono essere applicate dai comuni
Seconda rata imu
Ma il governo non dimentica la seconda rata dell'imu che ancora pende mincacciosa sulle teste dei contribuenti. Il ministro delle infrastrutture lupi ha infatti ribadito l'impegno del governo a cancellarla con un decreto emesso entro il 16 dicembre. Il problema, come sempre, riguarda la copertura giacché la seconda rata dell'imposta sulla casa vale 2,3 miliardi
3 Commenti:
...e un altro regalo agli evasori che figurano poveri. Io crederò nella giustezza delle misure prese in base al reddito ufficiale dei contribuenti solo quando si potrà dedurre il 50% delle ricevute fiscali e delle fatture in modo che diventi difficile l'accordo tra fornitore e cliente per la non emissione delle stesse allo scopo di evitare l'iva. Si verrebbero a scoprire una marea di evasori totali e parziali. La deduzione verrebbe ampiamente recuperata con l'iva e con i redditi degli ex evasori
Io invece proporrei un bellissimo sciopero fiscale da parte di tutti!per licenziare definitivamente questi 4 cialtroni che riempiono tutti noi ei tasse senza fare assolutamente nulla oltre a mangiare alle nostre spalle!
La prima soluzione è fattibile (basta volerlo); la seconda, purtroppo, no
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