Nuove modalità per richiedere gli assegni familiari nel 2019. L’Inps ha comunicato che non si potrà più compilare il modulo cartaceo in azienda, tranne per i dipendenti agricoli.
Entro fine giugno, infatti, quasi tre milioni di italiani dovranno presentare la domanda per gli assegni familiari. Ma, dallo scorso primo aprile, sono cambiate le regole per inoltrare la richiesta all’Inps. Fino allo scorso anno, infatti, bastava riempire il modulo cartaceo direttamente in azienda.
Per gli assegni familiari 2019, invece, bisogna ottenere le credenziali Inps con pin dispositivo (o in alternativa essere in possesso del codice Spid) per accedere alla procedura direttamente sul sito. Oppure, rivolgersi a un patronato per inoltrare la richiesta. Sono esclusi dalle nuove modalità, però, gli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI).
Le novità riguardano quindi solo le nuove domande di assegni familiari, per tutti i dipendenti già in servizio la scadenza chiave è fissata al primo luglio, quando scatteranno gli assegni in vigore per il secondo semestre di quest’anno e il primo del 2020.
Va ricordato, infatti, che l’importo viene erogato in base al reddito familiare dell’anno precedente, che è determinato a sua volta a partire imponibili Irpef a cui poi vanno aggiunte altre voci. I dati definitivi dell’imposta sul reddito non sono noti agli interessati prima della stagione della dichiarazione dei redditi, per questo l’assegno per il nucleo familiare (Anf) viene rinnovato ogni anno a partire da luglio.
Nasce da qui la necessità di autocertificare il reddito complessivo della famiglia e le eventuali novità intervenute nella composizione del nucleo, come il compimento del diciottesimo anno di età di uno dei figli a carico. È questo il passaggio che finora avveniva in azienda mentre ora richiede la procedura telematica, direttamente dal sito Inps o tramite patronati.
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