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Bonus mobili, attenzione alla data di inizio lavori
GTRES

Quando si parla di bonus mobili bisogna prestare particolare attenzione alla data di inizio lavori. Il rischio infatti è quello di non poter beneficiare dell'agevolazione. Ecco ad esempio un caso presentato al Fisco.

A Fisco Oggi, la rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate, una contribuente ha domandato: "Ho acquistato dei mobili con bonifico parlante antecedentemente all'acquisto di una caldaia (in sostituzione di quella presente nell'abitazione). Posso comunque usufruire del bonus mobili?".

Nel rispondere a tale quesito, il Fisco ha ricordato che "il bonus mobili ed elettrodomestici spetta ai contribuenti che hanno realizzato determinati interventi di recupero del patrimonio edilizio e usufruiscono della relativa detrazione. La sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell'impianto di riscaldamento, è riconducibile alla manutenzione straordinaria e, come tale, permette di beneficiare del bonus".

Attenzione però. Per poter beneficiare del bonus mobili la data di inizio lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni. In merito, nel caso in questione, il Fisco ha sottolineato che "una delle condizioni poste dalla norma per ottenere l'agevolazione è che la data dell'inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i mobili".

Nel caso esaminato, la caldaia è stata acquistata e installata dopo l'acquisto dei mobili, di conseguenza non è possibile usufruire del bonus mobili.
 

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