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Sono stati resi noti i codici tributo per le comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura del superbonus 2022. Ad istituirli la risoluzione n. 71/E del 7 dicembre.

Si tratta dei codici tributo n. “7708” e “7718” che devono essere indicati nel modello F24 per poter utilizzare in compensazione i crediti d’imposta relativi il superbonus ceduto o fruito con lo sconto in fattura, le cui comunicazioni relative alle corrispondenti opzioni sono state inviate all’Agenzia delle Entrate dal 1° novembre 2022. 

Il decreto Aiuti quater ha introdotto una diversa ripartizione in rate dei crediti derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo sconto in fattura previste dall’articolo 121 del decreto Rilancio comunicate all’amministrazione finanziaria entro il 31 ottobre 2022. 

Secondo quanto previsto dall’articolo 9, comma 4, del decreto Aiuti-quater, è possibile usufruire del tax credit ancora non speso in dieci rate annuali di pari importo previa comunicazione trasmessa telematicamente all’Agenzia direttamente dal fornitore o cessionario o da un intermediario abilitato. La parte del bonus non viene utilizzata nell’anno non può essere spesa negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso. 

Sono stati quindi istituiti due codici tributi specifici proprio per distinguere i crediti con opzioni comunicate dopo il 31 ottobre 2022, quindi dal 1° novembre 2022.

Questi codici - che devono essere riportati nel modello F24 nella sezione “Erario”, colonna “importi a credito compensati” o nella colonna “importi a debito versati”, sono:

  • 7708” denominato “Cessione credito - Superbonus art. 119 DL n. 34/2020 – art. 121 Dl n. 34/2020 – opzioni dal 01/11/2022”;
  • 7718” denominato “Sconto - Superbonus art. 119 DL n. 34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 - opzioni dal 01/11/2022”.

Il documento dell’Agenzia delle Entrate ha poi specificato che nel campo “anno di riferimento” del modello F24 bisogna indicare l’anno in cui è utilizzabile in compensazione la quota annuale del credito, nel formato “AAAA”. Per le spese sostenute nel 2022, in caso di utilizzo in compensazione della prima quota del credito, nel modello F24 dovrà essere indicato l’anno di riferimento “2023”; per l’utilizzo in compensazione della seconda quota dovrà essere indicato l’anno di riferimento “2024”.
 

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