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Tutta la verità che si nasconde dietro ai prestiti rapidi
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Quante volte sotto il tergicristalli della macchina troviamo un volantino che promette denaro facile? da ottenere in prestito e, quindi, restituire. Ma le pubblicità, molto frequenti anche in televisione, fanno spesso immaginare che riceverlo sia estremamente semplice. On line molti premettono “prestiti in un'ora”, ma è impossibile vedersi accreditati una somma di denaro in così breve tempo, in realtà quello che viene fornito (se proprio va bene) è un primo preventivo personalizzato

A esso dovrà seguire, comunque, un'istruttoria. Che ha tempi sicuramente limitati rispetto a quelli medi per l'erogazione di un mutuo ipotecario, ma non può prescindere dalla fornitura e verifica di una serie di dati personali, che non manca anche da parte di quelle finanziarie che promettono di accettare anche domande di “cattivi pagatori” (che sono stati protestati in passato) e senza busta paga

Ogni istituto adotta criteri specifici per valutare una richiesta di prestito personale, nell’ambito di alcune direttive generali e norme disposte dalla banca d’Italia. L'obiettivo è valutare la “capacità di rimborso”, che deve essere dimostrabile con altri tipi di garanzie, se non si ha quella dello stipendio fisso

In Italia, a differenza di altri paesi come spagna e gran bretagna, dove si è andato diffondendo il prestito a brevissima scadenza (della durata anche di 15 giorni soltanto), con tassi che in Italia sarebbero considerati usurari (oltremanica una legge sull'usura non esiste), l'orizzonte dei finanziamenti è tendenzialmente più ampio, tanto che in molti intermediari nemmeno valutano un orizzonte sotto i 24 mesi, comunque generalmente mai sotto l'anno

Le migliori offerte sul mercato
Abbiamo fatto qualche simulazione per valutare, almeno fra quelli che offrono un immediato riscontro, quali sono i finanziamenti che offrono le condizioni migliori. A parità di durata (2 anni) ed entità (10 mila euro), rataweb chiede di restituire 442,08 euro alla volta con un tan (tasso annuale netto) del 5,75% e un taeg (tasso annuo effettivo globale) del 6,09 per cento

All'estremo opposto si trova la banca delle Marche, con 471,88 euro, tan 10,50% e taeg 14,08%, vale a dire che per avere 10 mila euro in prestito, occorrerà restituirne 11.435. E rate si fanno ancor più salate se si sottoscrive un'assicurazione che meta al sicuro da improvvisi impedimenti a restituire quanto intascato. Il costo lievita mediamente di 15 euro a rata

Si è ben lontani, come si può vedere, dai tassi zero o quasi ai quali le banche riescono a finanziarsi oggi. Attenzione: le condizioni sono riservate a profili considerati particolarmente affidabili (lavoratore a tempo indeterminato che intende ristrutturare casa). Dal risultato dello studio di fattibilità che la finanziaria prescelta fornirà, non c'è mai da attendersi positive sorprese

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