I dati di Savills sui trend della prima parte dell'anno
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Investimenti immobiliari in Europa, i migliori settori nel primo semestre 2020
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Gli investimenti in immobiliare europeo hanno retto ai contraccolpi della pandemia, almeno per quanto riguarda il primo semestre 2020. I dati di Savills.

Gli investimenti nel primo semestre 2020

Secondo quanto rilevato, nel secondo trimestre 2020 gli investimenti in immobiliare europeo hanno totalizzato 36,2 miliardi di euro, ai minimi dal 2013 e in calo del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È pur vero però che, grazie al primo trimestre eccezionalmente forte, le perdite del primo semestre sono state contenute e il risultato è stato di 118,9 miliardi, con un calo limitato all’1,3% rispetto al primo semestre 2019.

I Paesi più resilienti

Il Paese più resiliente si è rivelato la Germania, con un aumento del turnover del 31,5% rispetto al primo semestre 2019. Il Lussemburgo ha visto addirittura un aumento del 173,1%; bene anche il Portogallo con il 42,2% in più, la Repubblica Ceca (+11,2%), la Polonia (+4,6%) e la Romania (+3,2%). L’Italia invece ha visto un calo degli investimenti del 29,5%, ma sono andate male anche Irlanda e Norvegia, con rispettivamente un -44,5 e -38%. Calano soprattutto gli investimenti provenienti da mercati oltre confine, date le restrizioni legate ai lockdown. Savills si attende tuttavia un rimbalzo negli investimenti nell’ultimo trimestre dell’anno, per un totale compreso tra 220 miliardi di euro e 260 miliardi e un calo compreso tra il 29 e il 16%.

I settori più affidabili

Tra i settori in cui riporre maggior fiducia, si individuano gli investimenti multifamily, che nella prima parte dell’anno hanno raccolto capitali per 20,2 miliardi di euro, il 32% in più rispetto al primo semestre del 2019, pesando per il 17% del totale degli investimenti. Per quanto riguarda il segmento uffici i volumi di investimento raggiungono i 39,3 miliardi di euro nel primo semestre 2020, in calo del 15% rispetto allo scorso anno e pesando per un terzo degli investimenti totali (contro il 39% dello scorso anno). Secondo Savills gli uffici resteranno un asset di primaria importanza in quanto resteranno comunque il luogo di lavoro predominante, nonostante l’espansione dello smart working legato al Covid.

La logistica ha totalizzato investimenti per 13,3 miliardi di euro in Europa nel primo semestre 2020 contro i 14,5 di dodici mesi prima, un calo limitato all’8%. Per quanto riguarda il retail invece i volumi di investimento hanno raggiunto i 18,3 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2019 e in linea con la media degli ultimi cinque anni.

I rendimenti prime

Dal punto di vista dei rendimenti, gli uffici prime sono rimasti stabili con un 3,73% nel secondo trimestre. Gli asset industriali, sempre prime, hanno visto un calo di soli due punti base trimestre su trimestre al 4,58%. Gli asset multifamily hanno invece reso il 3,35% nel trimestre, in linea con i periodi precedenti. Gli asset prime si rivelano quindi maggiormente resilienti rispetto alla media, continuando ad attirare lo stesso ammontare di interesse da parte degli investitori.

 

 

 

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