Dall'inizio della crisi, cominciata ormai quasi tre anni fa, la disoccupazione è diventata il grande problema del mondo occidentale. E gli effetti di una disoccupazione prolungata sono terribili, non solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche per la salute, fisica e mentale, delle persone. Ma cos`è peggio, essere disoccupati o fare un brutto lavoro? una ricerca dall'australia spiega gli effetti mentali di entrambre le situazioni
Lo studio presentato nella rivista occupational and enviromental medicinne, non entra, è bene sottolinearlo, nelle circostanze economiche, ma solo in quelle psicologiche. E il risultato è che avere un lavoro sottopagato, troppo stressante, sul quale non si ha nessun controllo o che non garantisce nessuna sicurezza per il futuro, produce delle conseguenze psicologiche peggiori della disoccupazione
La ricerca mette in evidenza come i disoccupati migliorano la propria salute mentale quando trovano lavoro; ma questi effetti positivi durano poco se il lavoro in questione era di basso profilo o svolto in situazioni particolarmente nagative. Le cattive condizioni di lavoro fanno dunque aumentare i sintomi depressivi e ansiogeni
La ricerca, che si inserisce in una serie di studi sulle ondate depressive nei luoghi di lavoro (il caso dei suicidi in francia di france telecom è stato probabilmente il più clamoroso), è stata elaborata dall'università di melbourne
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