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Il successo sul lavoro non dipende esclusivamente dai risultati raggiunti. A contare – e non poco – sono anche le competenze emotive. Travis Bradberry, esperto di intelligenza emotiva e fondatore dello studio di consulenza TalentSmar, ha stilato le 10 qualità emotive che assicurano una brillante carriera. Scopriamo di cosa si tratta.

  1. Saper aspettare – Non confondere gli obiettivi con l’ansia del riconoscimento. Saper posticipare le gratificazioni. Adattarsi alle esperienze proposte. Spesso e volentieri, più un lavoro è complesso, più è necessario possedere le adeguate qualità emotive per reagire e affrontare le diverse situazioni.
  2. Saper gestire le tensioni – Saper gestire le tensioni è qualcosa che si impara, una capacità che si acquisisce con il tempo. Indipendentemente dal carattere. Bisogna, innanzitutto, partire dal presupposto che le tensioni sono inevitabili e che ci sono vari modi per affrontarle.
  3. Saper concentrarsi – Imparare a concentrarsi esclusivamente sul lavoro che si sta facendo, senza lasciarsi distrarre da tutto ciò che può accadere intorno. Quindi, a prescindere da qualsiasi cosa, rispettare le consegne, raggiungere l’obiettivo preposto e secondo i termini, cercare di non farsi deviare dagli incidenti.
  4. Avere coraggio, senza apparire sfrontati – In tal caso, Bradberry parla di “coraggio giudizioso”: una reattività mentale che permette di assumere posizioni senza risultare intempestivi o inadeguati. Per avere coraggio, senza apparire sfrontati, vale la vecchia regola del “pensa prima di parlare”.
  5. Saper controllare il proprio ego – La personalità è importante, ma bisogna saper controllare il proprio ego. Come farlo? Può essere utile ricordarsi di ammettere i propri errori ed essere disponibili a fare le cose nella maniera suggerita da altri.
  6. Non sentirsi mai pienamente soddisfatti – Non sentirsi mai pienamente soddisfatti aiuta a crescere e a desiderare di migliorare professionalmente. Questo non vuol dire non riconoscere un risultato, ma desiderare di fare di più e meglio.
  7. Saper affrontare i problemi – Crogiolarsi su “le cose sono sempre andate così” non va bene. Bisogna imparare ad affrontare i problemi e a trovare una soluzione.
  8. Saper prendere le proprie responsabilità – Saper riconoscere i propri errori e saper prendere le proprie responsabilità è fondamentale. E’, infatti, indice di professionalità.
  9. Essere “vendibili” – Il professionista deve possedere delle capacità che possono rivelarsi importanti ed essenziali sia nel lavoro interno che nelle missioni esterne alla società.
  10. Saper neutralizzare chi trasmette sensazioni negative – Imparare a neutralizzare gli interlocutori interni o esterni all’azienda che trasmettono sensazioni negative è fondamentale. Aiuta ad evitare rapporti di antipatia, incomprensioni o nervosismi ingiustificati che possono riflettersi negativamente sul lavoro.
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