
Un lavoratore, che sia pubblico o privato, dovrà sottostare a delle visite di controllo eseguite da un medico fiscale inviato direttamente dall’INPS qualora avesse richiesto di mettersi in malattia al proprio datore di lavoro. In alcuni orari della giornata lavorativa, il soggetto che ha usufruito del giorno di malattia dovrà essere presente in casa per svolgere un controllo di routine.
Esistono però più possibilità, rivolte anche ai dipendenti pubblici, di esonero dalla visita fiscale svolta dai medici della mutua. Possono beneficiare di un'esenzione per visita fiscale i lavoratori dipendenti pubblici e privati che presentano particolari situazioni di salute quali malattie che necessitano di cure salvavita, malattie correlate a invalidità e menomazioni pari o superiori al 67%, lavoratrici con gravidanze a rischio e infortuni sul lavoro.
Il lavoratore è quindi tenuto per contratto a conoscere le informazioni basilari sulla visita fiscale e gli orari di malattia per sapere quando deve essere tassativamente reperibile per un controllo del medico di mutua, oltre a essere a conoscenza delle opzioni di esonero e delle possibili giustificazioni per arrivare a ottenere le visite fiscali sospese.
Ultimissime sull’esonero visita fiscale: dipendenti pubblici e casi di esenzione
I regolamenti in materia di esonero dalla visita fiscale per dipendenti pubblici hanno subito degli importanti ridimensionamenti negli ultimi anni soprattutto per l’incombere della pandemia. Un prerequisito necessario per lo svolgimento di questi controlli è quindi la certezza che non vi sia rischio di contagio per medico e paziente.
Al 2023, le possibilità di esonero dalla visita fiscale per dipendenti pubblici sono le seguenti:
- patologie gravi dovute a malattie di qualsiasi tipo che richiedono l’impiego di cure salvavita;
- malattia collegata a un’invalidità certificata a un valore pari o superiore al 67%;
- causa di servizio riconosciuta per dipendente con menomazioni appartenenti alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto riordinamento delle pensioni di guerra.
A queste situazioni bisogna includere il caso di patologie riportate in quest’ultimo decreto allegate nella tabella E: l’esonero dalla visita fiscale e dagli orari di malattia per dipendenti pubblici scatta anche per le menomazioni previste da questa sezione.
Le disposizioni recenti non includono invece situazioni di esonero dalla visita fiscale per ansia o stati depressivi in pazienti che hanno chiesto la malattia: l’unico aiuto per malattie psichiche lo offre l’INAIL con un indennizzo previsto per malattie fisiche o psichiche riconducibili al rischio lavorativo.
Elenco di patologie per l’esonero dalla visita fiscale
Premettendo che ogni situazione di salute del lavoratore dipendente è da valutare confrontandosi col proprio medico curante, è possibile avere l’esonero sulla visita fiscale per dipendenti pubblici e lavoratori privati in presenza di alcune patologie serie certificate dal medico di base o da strutture sanitarie specializzate:
- emorragie severe;
- insufficienze renali;
- trapianti d’organo vitali;
- polmoniti, broncopolmoniti, fibrosi cistica;
- insufficienza miocardica, ischemica o meccanica;
- infezioni sistemiche come l’AIDS;
- intossicazioni acute ad interesse sistemico (arsenico, cianuro, monossido di carbonio, ecc.);
- cirrosi epatica in fase di scompenso acuto;
- malattie dismetaboliche e psichiatriche in fase di scompenso acuto;
- neoplasie maligne;
- malattie acute con compromissione sistemica;
- quadri sindromici a compromissione severa che seguono terapie o trattamenti.
La valutazione sullo stato di salute del soggetto richiedente l’esonero tiene conto anche del parere del medico INPS. È comunque fondamentale essere provvisti di certificato medico valido che attesti la patologia.

Orari per malattia di dipendenti pubblici e per medico fiscale
L’obbligo di visita fiscale per dipendente pubblici vale nelle fasce orarie di malattia 9:00-13:00 e 15:00-18:00durante le quali il medico INPS potrà presentarsi a casa o al domicilio prescelto per eseguire il controllo. Questi orari di malattia valgono per giorni festivi e non festivi 7 giorni su 7.
Gli orari di malattia INPS per i dipendenti privati valgono 7 giorni su 7 per giorni lavorativi e festivi: il medico fiscale, negli orari 10:00-12:00 e 17:00-19:00 potrà presentarsi dal paziente per svolgere il controllo. Le possibilità di esonero dalla visita fiscale per dipendenti privati scattano qualora il soggetto in questione sia bloccato da cause comprovate di forza maggiore e per controlli specialistici e visite mediche urgenti effettuabili solamente durante gli orari di reperibilità.
Il medico di mutua potrà presentarsi negli orari di visita fiscale presso dipendenti pubblici o lavoratori privati negli orari corrispondenti per ciascuna delle due categorie e lo potrà fare anche due volte in un solo giorno. In caso di non reperibilità o assenza ingiustificata fuori dagli orari di malattia, il dipendente non è soggetto ad alcuna sanzione economica o lavorativa.
L’invio di un medico INPS in orari di malattia parte con l’apertura della procedura da parte del datore di lavoro che riceverà entro 2 giorni dall’inizio della malattia il certificato del paziente rilasciatogli dal medico curante provvisto di indirizzo. Il Polo Unico INPS finalizzerà la pratica procedendo con le visite fiscali del caso.
Esonero visita fiscale per la scuola
La normativa vigente per stabilire l’esenzione negli orari di reperibilità per il personale scolastico è allineata a livello di procedure e orario con la visita fiscale per dipendenti pubblici: le fasce orarie rimangono 9-13 e 15-18, ma è necessario avvisare tempestivamente l’istituto nel giorno di servizio in cui si rimane assenti per malattia ad un orario compreso tra le 7:30 e le 8:00. La casistica prevista è la stessa quando si parla di esonero dalla visita fiscale per dipendenti pubblici e operatori scolastici.

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Cosa succede se non si è in casa alla visita fiscale?
Le sanzioni per assenza ingiustificata e non reperibilità negli orari di visita fiscale possono portare a una decurtazione dello stipendio del 100% per inadempienza nei primi 10 giorni di malattia, del 50% dall’undicesimo in poi fino al rischio di licenziamento per giusta causa in caso di comportamento recidivo.
Chi ha la 104 è soggetto a visita fiscale?
L’esonero dalla visita fiscale per Legge 104 è accessibile inderogabilmente per lavoratori disabili che si mettono in malattia a causa di patologie collegate direttamente alla propria invalidità e non per altri motivi. Per il resto la visita fiscale per soggetti in possesso della Legge 104 è prevista normalmente, con alcune possibilità di giustificazione per l’assenza a casa negli orari delle visite fiscali.
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