Nessuna novità sul fronte dei mutui. I dati sull'andamento complessivo della domanda di finanziamento per la casa, rilevati dal barometro crif, mostrano un andamento negativo anche nel terzo trimestre dell'anno. La domanda ha fatto registrare infatti un -42% rispetto al corrispondente periodo del 2011, mentre nel mese di settembre la diminuizione, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, è stata del 43%
Il dato dell'ultimo trimestre mette in evidenza una dinamica negativa che perdura dal 2010. Ma analizzando l'andamento della domanda di mutui nei primi nove mesi dell'anno si ottiene un -44% , un decremento di gran lunga superiore rispetto a quello degli anni precedenti. Gli altri anni, infatti, registrarono cali più contenuti, -11% per il 2011, -3% per il 2010, mentre nel 2009 registrò un aumento del 3% rispetto all'anno precedente
Ragioni tanto razionali quanto legate a fattori percettivi possono essere alla base di questo costante calo della domanda. Da una parte, infatti, c'è la stagnazione del mercato del lavoro, la riduzione del redditto reale a disposizione delle famiglie, la contrazione della propensione di spesa, la maggior difficoltà ad accumulare risparmi. Dall'altra, il peggioramento delle aspettative e un calo della fiducia delle famiglie
Tutti questi fattori si riflettono anche nella diminuizione dell'importo medio del mutuo richiesto. Nei primi 9 mesi del 2012 la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è stata quella compresa tra i 100 e 150.000 euro
Per quanto riguarda la domanda di mutui per fascia di durata, la distribuzione rimane stabile rispetto al 2011. La preferenza degli italiani va infatti verso la classe compresa tra i 25 e i 30 anni, con un quota superiore al 30% del totale
Noi di idealista ti autiamo gratuitamente con il preventivo del mutuo e a trovare i mutui più convenienti sul mercato
12 Commenti:
Ragazzi, date retta a me: volete leggere qualcosa di veramente eccitante?... leggete gli annunci delle aste giudiziarie.
Là troverete i mattoni in vendita di coloro che... "il mattone è il migliore investimento, non perde mai valore".
Ahahahaah
Non c'è niente di più squallido che godere delle disgrazie altrui, hai mai pensato che forse in mezzo a quelle case messe all'asta ci possa essere la casa di qualche disgrazziato che ha perso il lavoro?
Mattonaro, lascia perdere questo articolo, che ti fa male alle coronarie.
Invece guarda più sotto che c'è il pdf con le istruzioni per l'imu (però impara a scrive, eh?)
Sig come godo sicuramente io non saprò scrivere ma il concetto e chiaro o no!? e evidente che lei sia una persona che non ha mai avuto problemi finanziari, o forse vive ancora con mamma e papà? si ricordi che la fortuna e una ruota. P.s. Sei fuori strada, non sono un mattonaro.
Nessuno gode per i disgraziati che eventualmente perderanno la casa .... però io ho sempre consigliato anche degli amici di non mettersi la corda alcollo per 30 anni pagando la casa il 30% in più del suo valore visto il boom....se poi la perderanno la corda se la sono stretta loro al collo mica io....io quello che potevo fare per aiutarli avvisandoli l'ho fatto....intanto mi tengo il gruzzolo bello investito e attendo il boom (della bolla però)
Scusami, ma da quanto aspetti che la bolla esploda????
Hai mai pensato che forse in mezzo a quelle case messe all'asta ci possa essere la casa di qualche disgrazziato che ha perso il lavoro?
/Em come tutti i mattonari, adorate così tanto il vostro totem che lo ritenete vostro anche quando è ancora tutto da pagare. Il povero disgrazzzziato non può perdere una casa sua, può perdere invece una casa della banca che gli aveva prestato i soldi per tentare di fargliela comprare. Lui non c'è riuscito e la casa torna alla banca!
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Scusami, dove leggi gli annunci delle aste giudiziarie su internet? qualche suggerimento? perchè su asteonline.com non mi pare ci siano questi grandi affari...
Consideranrdo che il trimestre di raffronto (3^ tim. 2011) aveva fatto un - 19% (mi pare) vuol dire che la stretta creditizia è aumentata..... è la cosa comincia a farsi pesante...
I mutui non si fanno per il semplicissimo motivo che le banche "giustamente" non sono più disposte a finanziare il 100% di un valore gonfiato. Si arriva al massimo al 50% per cui la strada è una sola. I venditori devono rivedere le loro pretese con uno sconticino del 50%
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