Buone notizie sul fronte dello spread, il differenziale applicato dalle banche ai finanziamenti per l'acquisto casa. Nelle ultime settimane si sta notando infatti una tendenza degli istituti di credito a migliorare le offerte, raggiungendo anche i 2,50-2,60 punti. Guido bertolini di mutuisupermarket, ospite della trasmissione i vostri soldi, ha stilato un elenco dei migliori mutui a tasso variabile e fisso
Per quanto riguarda il tasso variabile le ipotesi di partenza sono tre a seconda che il loan to value (rapporto tra mutuo e valore della casa) sia al 50%, al 60% o all'80%. Per stilare la top five si è tenuto conto del taeg, ovvero del tasso annuo effettivo globale che tiene conto di tutte le spese legate al mutuo e non solo dello spread
Si tratta comunque di livelli ancora non paragonabili a quelli pre crisi. Questo perché nonostante lo spread tra i btp e i bot sia sceso, il sistema paese, a causa dell'incertezza economica e dell'alto tasso di disoccupazione, è ancora a rischio
Mutuo (importo 120.000 euro, durata 20 anni) a tasso variabile, loan to value al 50%
1) webank (spread 2,60%, taeg 2,96%)
2) iwbank 82,70, taeg 3,00)
3) bnl (2,60%, taeg 3,02)
4) intesa sp (spread 2,50%, taeg 3,03%)
5) unicredit (spread 2,50%, taeg 3,03%)
Mutuo a tasso variabile, loan to value al 60%
1) webank (spread 2,60%, taeg 2,96%)
2) iwbank (spread 2,70%, taeg 3,00%)
3) bnl (spread 2,60%, taeg 3,01%)
4) deutsche bank (spread 2,60%, taeg 3,06%)
5) unicredit (spread 2,50%, taeg 3,06%)
Mutuo a tasso variabile, loan to value all'80%
1) bnl (spread 2,60%, taeg 3,00%)
2) iwbank (2,70%, taeg 3,00%)
3) deutsche bank (2,60%, 3,03%)
4) bpm (2,60%, taeg 3,06%)
5) webank (2,70%, taeg 3,06%)
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