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Detrazione degli interessi passivi del mutuo nel modello 730/2021: le cose da sapere
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Fino al prossimo 30 settembre c’è tempo per presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2021. Ecco come fare per detrarre gli interessi passivi del mutuo e quando è possibile farlo nei vari casi.

Detrazione degli interessi passivi del mutuo nel 730 precompilato

La voce della detrazione degli interessi passivi del mutuo compare anche nel modello 730 precompilato del 2021. In questo caso il dato dovrebbe essere già presente: ma se non lo fosse, e per tutti gli altri casi, vediamo quali sono le istruzioni per calcolarla.

Detrazione interessi del mutuo: calcolo

Si possono detrarre il 19 per cento degli interessi passivi e degli oneri accessori relativi al mutuo, con varie casistiche, per un importo massimo di 4 mila euro. Per i mutui stipulati prima del 1993 si parla di 4000 euro per ciascun intestatario purchè all’8 dicembre 1993 la casa sia stata adibita a prima casa e sia rimasta tale negli anni successivi. Se così non è, la detrazione si limita a 2.065,83 euro per ciascun intestatario.

Detrazione interessi passivi del mutuo: istruzioni per il 730

In particolare si possono detrarre dal 730 gli interessi passivi relativi a:

  • Mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale (rigo E7, codice 7);
  • Mutui ipotecari stipulati prima del 1993 (righi da E8 a E10 codice 8);
  • Mutui contratti nel 1997 per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su ogni edificio (righi da E8 a E10 codice 9);
  • Mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 10);
  • Prestiti e mutui agrari di ogni specie (righi da E8 a E10 codice 11).

NON si possono invece detrarre gli interessi di:

  • Mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 per motivi diversi dall’acquisto prima casa;
  • Mutui stipulati dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto della prima casa (ad esempio per l’acquisto della seconda casa), a parte i casi descritti sopra.

Detrazione interessi passivi del mutuo cointestato

Se il mutuo è cointestato, la detrazione va divisa per numero di cointestatari. In caso di coniugi non fiscalmente a carico uno dell’altro, ciascun coniuge può detrarre 2000 euro. In caso di un coniuge fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo potrà detrarre entrambe le quote.

Detrazione interessi passivi del mutuo seconda casa

Per detrarre gli interessi passivi del mutuo di edifici diversi dalla prima casa, se il contratto è stato fatto prima del 1993 è ammessa la detrazione di un massimo di 2065,83 euro per intestatario. Per mutui contratti nel 1991 e 1992 tale detrazione è solo per la seconda casa.

Detrazione interessi passivi ristrutturazione e costruzione

La detrazione degli interessi del mutuo per ristrutturazione e costruzione si dividono in vari casi:

  • Mutuo contratto nel 1997: detrazione solo per opere di ristrutturazione di edifici esistenti per il 19 per cento di importo massimo pari a 2582,28

  • Mutuo contratto dal 1998: detrazione per i mutui finalizzati a ristrutturazione o costruzione prima casa, con lo stesso limite di spesa.

 

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