Cosa accade se si è cointestatari e poi si dona la propria parte di immobile
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Mutuo cointestato
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Quando si parla della detrazione degli interessi passivi del mutuo ci sono alcuni casi particolari interessanti da chiarire. In particolare, cosa accade quando il mutuo è cointestato e poi si dona la propria quota di proprietà dell'immobile? Vediamo quanto chiarito dal Fisco.

Mutuo cointestato, come funziona la detrazione degli interessi

I chiarimenti arrivano in risposta al seguente quesito rivolto a Fisco Oggi, la rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate: "Sono cointestatario, insieme a mia moglie, di un mutuo acceso per l'acquisto della nostra abitazione principale e usufruisco della detrazione degli interessi passivi pagati. Nel 2021 le ho donato la mia quota di proprietà dell'immobile. Per tale anno conservo il diritto alla detrazione? Oppure la detrazione passa in misura piena al coniuge?".

Nel fornire la propria risposta, il Fisco ha precisato che, "con riferimento agli interessi pagati nell'anno della donazione, il coniuge cedente può richiedere la detrazione degli interessi passivi". Via libera dunque alla detrazione degli interessi passivi del mutuo per il coniuge cedente in relazione agli interessi pagati nell'anno della donazione. La detrazione dovrà essere calcolata sull'importo massimo di 2.000 euro. Le cose cambieranno negli anni successivi, quando il coniuge cedente non risulterà più proprietario dell'immobile e dunque perderà l'agevolazione. 

Il coniuge donatario potrà continuare a usufruire della detrazione degli interessi derivanti dal mutuo cointestato fino a quando ci saranno i requisiti richiesti dalla norma. La detrazione degli interessi derivanti dal mutuo cointestato dovrà essere calcolata su un ammontare massimo di 2.000 euro.

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Quando si possono detrarre gli interessi del mutuo?

La detrazione degli interessi passivi del mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale ammonta al 19% con un tetto massimo di 4.000 euro, se il mutuo è cointestato la detrazione spetta ad entrambi gli intestatari al 50%.

Quali spese del mutuo sono detraibili?

Dal mutuo per la casa si possono detrarre gli interessi passivi e gli oneri accessori alla stipula del mutuo, entro il limite massimo di spesa ammessa per la tipologia di mutuo relativa. Tra gli oneri accessori figurano ad esempio le spese di istruttoria, i costi di preammortamento e gli oneri fiscali.
 

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