Da luglio 2010 è tassativo dichiarare nell'atto di compravendita che le planimetrie catastali corrispondano allo stato di fatto. Nel caso contrario il venditore ha l'obbligo di sistemare le eventuali difformità tenendo presente che, nel caso in cui dette difformità siano presenti anche nelle planimetrie di progetto presso l'ufficio tecnico del comune, occorrerà intervenire anche dal punto di vista urbanistico.
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Da luglio 2010 è tassativo dichiarare nell'atto di compravendita che le planimetrie catastali corrispondano allo stato di fatto.
Nel caso contrario il venditore ha l'obbligo di sistemare le eventuali difformità tenendo presente che, nel caso in cui dette difformità siano presenti anche nelle planimetrie di progetto presso l'ufficio tecnico del comune, occorrerà intervenire anche dal punto di vista urbanistico.
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