Il sito web di idealista, il principale marketplace immobiliare del sud Europa, realizza modifiche giornaliere per migliorare l'esperienza degli utenti che cercano case in vendita o in affitto. In questa occasione, il miglioramento è palese con l'introduzione di un restyling della pagina principale di ricerca.
Per conoscere come e perché si è realizzato questo cambio nel processo di ricerca, abbiamo intervistato Cátia Batista, UX e Product Manager di idealista.
La nuova home contiene un minor numero di elementi, un fatto che rende la ricerca più veloce e più conforme ai bisogni dell'utente di qualsiasi dispositivo.
"Abbiamo cambiato la home di idealista per un’esigenza emersa tramite le “interviste” che facciamo abitualmente alle persone che cercano casa. Esiste un profilo utente che conosce il nome della zona dove vuole vivere, il quartiere o la fermata della metro, ad esempio, però il nostro motore di ricerca per testo o mappe non facilitava il processo. L'utente impiegava più tempo del dovuto perché il nostro processo di ricerca tradizionale consisteva in accompagnarlo fino all'ultimo passo", afferma la UX e Product Manager di idealista.
Questa modifica della "home" di idealista può essere un vantaggio anche per chi pubblica i suoi annunci sul marketplace. "Non dimentichiamo i clienti finali, quelli che caricano i propri annunci sulla pagina. Con questo restyling della home, quello che rendiamo possibile, sostanzialmente, è che l’utente finale impieghi meno tempo possibile a vedere nuovi dettagli o una lista di immobili. Quanto più facile e veloce sia il passaggio dal momento in cui si inizia a cercare fino a quando si ottiene una lista di annunci, tanto più tempo si potrà dedicare a consultare nel dettaglio le caratteristiche dell’annuncio aumentando le probabibilità di generare contatti per coloro che pubblicano l'annuncio stesso", aggiunge.
Un progetto di ricerca completo
Per rispondere alle esigenze degli utenti, i team coinvolti hanno iniziato a realizzare interviste, sondaggi e test rivolti proprio ai nostri utenti, per conoscere la loro opinione e sapere dove realizzare i dovuti miglioramenti. Mentre il lancio della versione beta - dapprima a un campione del 10% di utenti poi via via ampliato - ha consentito di comprendere a fondo i cambiamenti su larga scala nei tre Paesi.
"Questo progetto, che ovviamente non è ancora terminato perché stiamo continuando a migliorare la pagina costantemente con le indicazioni che ci arrivano, è iniziato più o meno un anno e mezzo fa. Ha coinvolto diversi team, più o meno 20 persone hanno lavorato affinché tutto potesse realizzarsi al meglio", sottolinea Cátia.
"Dal team di IT e UX a quelli di Qualità, Cartografia e Seo, fino ad arrivare a Fotografia e Analisi. Abbiamo lavorato in parallelo per creare queste zone o i riferimenti geografici che hanno un nome comune come le spiagge, le fermate della metro o del treno".
Come è stata messa in pratica tutta l'informazione ricevuta
L'informazione ottenuta e analizzata si è trasformata nel nuovo disegno della home di idealista, dove si dà maggior spazio alla libertà di ricerca per testo in tutti i dispositivi disponibili, ricercando un'esperienza analoga tra il sito e la app.
La nuova home permette di personalizzare le azioni dell'utente, offre ad esempio la possibilità di disegnare la propria zona di ricerca o analizzare le case nelle vicinanze con un facile accesso alle ricerche salvate.
"Ci aspettiamo che gli utenti raggiungano l'obiettivo di vedere un maggior numero di immobili con le caratteristiche ricercate, nella zona di interesse, e allo stesso tempo, di generare più contatti per i clienti di idealista, conclude la UX manager.
Il lavoro non finisce qui, ma continuerà nei prossimi mesi. Uno dei principi base di idealista è stato sempre quello di realizzare servizi e prodotti avendo come focus il cliente e gli utenti.
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