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I paesi dove il permesso di residenza vale il prezzo di una casa

Nella sua riceca di possibili soluzioni per la crisi del settore, il governo spagnolo di mariano rajoy sta pensando di concedere la residenza agli stranieri che acquistino un bene immobiliare nel paese. Ma non e certo l'unico. Ecco una lista di nazioni  dove il permesso di residenza vale il prezzo di una casa

Grecia: l'economia ellenica non sta attraversando il suo miglior momento. Ecco perché anche il governo di atene sta pensando di concere la residenza agli stranieri che comprino un'abitazione di 300.000 euro. Il permesso avrebbe una durata di cinque anni e sarebbe retroattrivo a chi ha già acquistato un immobile come prima o seconda casa. La residenza sarebbe concessa anche a chi investe più di un milione di euro in beni immobiliari, anche se non utilizzati come prima o seconda abitazione

Portogallo: a settembre il governo portoghese ha modificato la normativa esistente allo scopo di rendere più semplice la concessione di un permesso di residenza temporaneo agli stranieri che investono nel paese per un periodo minimo di cinque anni. È necessario che gli investitori aprano un'impresa e che compiano tre requisiti: comprare beni immobili per un valore superiore ai 500.000 euro, creare almeno 30 posti di  lavoro o realizzare un trasferimento di capitali per più di un milione di euro

Irlanda: il governo offre permessi di residenza di cinque anni- con possibile rinnovo- agli investitori stranieri che presentino un piano d'affari di un milione di euro diviso tra l'acquisto di un bene immobile di 500.000 euro e un determinato tipo di debito per la parte restante

Regno unito: nel regno unito il governo non richiede espressamente l'acquisto di un bene immobile, ma si che gli stranieri investano almeno 1 milione di sterline (1,24 milioni di euro), 75.000 delle quali devono essere usate per acquistare buoni dello stato o delle imprese nei primi tre mesi di permanenza nel paese

Francia: nel paese d'oltrealpe gli investitori stranieri possono richiedere il permesso di residenza  in cambio di "un'apportazione economica eccezionale" grazie alla quale riescano a salvare almeno 50 posti di lavoro. L'investimento deve essere realizzato personalmente o attraverso un'azienda che lo straniero controlli almeno per una quota del 30%. Allo stesso modo, si può richiedere la residenza per un investimento di almento 10 milioni di euro. In entrambi i casi le autorità francesi si risevano il diritto di veto

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