Commenti: 0
Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado

Autore: Carlos Daniel Salas (collaboratore di idealista news)

Prostituzione, traffico di armi, senza fissa dimora, tossicodipendenza, sequestri, minori costretti ad avere rapporti sessuali, omicidi, camere di tortura, pentole per raffinare la droga, escrementi, ricchi che vendono il loro oro per la droga... Questo era il Bronx, il più grande mercato di droga del Sud America e una delle zone più pericolose del mondo.

Si trovava nel centro di Bogotà, appena a mezzo chilometro dal Palazzo Presidenziale e dal Palazzo di Giustizia della Colombia. Si trattava di due strade collegate tra loro a forma di “L”, per decenni terra di criminali e tossicodipendenti.

Come è stato possibile che si sia creata una repubblica indipendente della droga a pochi isolati dalla corte dei potenti della Colombia? Un tempo il Bronx era un quartiere di gente ricca. Nel primo Novecento, il quartiere noto come Santa Ines, nome adottato dalla parrocchia del luogo, era popolato da ricchi e nobili.

Qualunque persona appartenente alla classe medio-alta o qualunque ricco straniero sognava di avere una casa a Santa Ines e avere come vicino il presidente e i senatori del Paese. Tutto è cambiato con il famoso “Bogotazo” del 1949, quando la popolazione ha invaso le strade della capitale, indignata per la morte di Jorge Eliecer Gaitan.

Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado

Il centro di Bogotá è stato dato alle fiamme nella notte più tragica che si ricorda. Il giorno dopo c’erano solo cenere e macerie. I residenti del quartiere di Santa Ana si sono così spostati nelle zone più sicure, nella parte nord della città. Le poche case abbandonate sono state prese d’assalto da bande criminali e da senza fissa dimora. Il degrado del quartiere ha contribuito alla demolizione della chiesa nel 1957 per ordine dell’allora sindaco Mazuera. E’ lì che è nato il quartiere “Cartucho”, il precursore del Bronx.

Nei decenni questo quartiere è diventato il rifugio di qualsiasi delinquente del Paese. La sua vicinanza alla stazione degli autobus lo ha reso il luogo ideale per accogliere tutti i criminali. Una delle sue piazze più emblematiche, che secoli fa era conosciuta come uno dei più grandi bazar del Sud America, San Victorino, è diventata il cuore di affari illeciti. Né la polizia né l’esercito erano i benvenuti qui.

Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado

Una storia triste

Dagli Anni ’60 agli Anni ’90 in questa zona hanno convissuto senza fissa dimora, bambini, imprenditori, universitari, persone legate alla droga. Nel 1998 uno studio dell’Oms ha catalogato quest’area come una delle più pericolose della città. L’allora sindaco Enrique Penalosa ha così ordinato di riabilitare il luogo. Fino a 10.000 persone sono state trasferite, la maggior parte di loro con la forza, in un’operazione che ha praticamente ripulito la zona.

Quando la polizia ha fatto irruzione nel “Cartucho” si è imbattuta in situazioni tragiche: centinaia di corpi ammucchiati nel fango e nella spazzatura, tra cui anche un poliziotto sepolto con il casco e la moto.

L’operazione di Penalosa è stata un successo ed è riuscita a recuperare il 95% della zona. Solo un piccolo gruppo è tornato qualche anno dopo, nell’indifferenza delle autorità. Questo gruppo si è riunito nella nota “L” del Bronx: 2.000 persone, tra indigenti e criminali.

Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado

La fine del Bronx

La polizia ha cercato di arginare il fenomeno, ma i criminali hanno sempre ricevuto una soffiata e sono riusciti a scappare. Nel giro di qualche mese, però, le autorità sono riuscite ad infiltrarsi  e oltre 2.500 tra poliziotti e militari sono riusciti a entrare nell’area.

Le forze dell’ordine hanno dovuto far fronte al peggio: circa 150 bambini e ragazzi in balìa della droga o nel giro della prostituzione, più di 500 persone senza fissa dimora, armi, droga, soldi sporchi. L’operazione ha portato all’arresto di tre leader delle bande criminali.

Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado

Un futuro diverso

Il sindaco Penalosa, che è stato eletto di nuovo pochi mesi fa, non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso anni fa. L’idea è quella di demolire il quartiere e sviluppare al suo posto un’area commerciale. Una volta ripulita la zona, l’obiettivo è intercettare i luoghi in cui i trafficanti possono stabilirsi e sorvegliarli in modo che non finiscano sotto il controllo dei criminali.

Così è stato creato e smantellato il quartiere più pericoloso della Colombia, il “Bronx” di Bogotà
autorizado
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account