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Usa, la domanda immobiliare nei centri urbani è meno in crisi di quanto si dica
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Si parla molto del futuro del mercato immobiliare e dei cambiamenti sociali che la pandemia potrebbe causare nelle grandi città di tutto il mondo. Ma, nonostante il crescente interesse per il trasferimento in periferia, c'è ancora un forte interesse per i vantaggi e le caratteristiche dei centri urbani, secondo uno studio di Barclays.

Secondo uno studio preparato proprio dall'istituto bancario britannico per il mercato statunitense, infatti, le persone non sarebbero disposte a lasciare le città in massa nonostante le notizie parlino di un maggiore aumento della domanda verso le aree rurali e alla periferia delle grandi città.

I prezzi degli immobili sono aumentati durante la pandemia negli Stati Uniti e, contrariamente alla percezione popolare, gli aumenti sono stati avvertiti in tutte le aree analizzate, dalle aree urbane a quelle suburbane e rurali.

"Il coronavirus non ha fatto deviare le preferenze abitative dai centri urbani", specifica lo studio. I dati confermano una crescente "avversione alla densità" e un aumento della domanda di più spazio e isolamento. Ma il rapporto rivela anche che "le variazioni di prezzo durante covid suggeriscono che le persone sono ancora disposte a pagare per i servizi urbani, valorizzando l'accesso al tempo libero e alla cultura che si trovano nelle grandi città". Lo studio aggiunge che ciò di cui avranno bisogno coloro che cercano casa è trovare luoghi in cui si sentano a proprio agio con le regole del distanziamento sociale.

Lo studio inoltre apre la possibilità che le aree periferiche stiano guadagnando mercato e continuino a farlo anche in futuro, sia da parte di chi cerca più spazio in casa per lo smart working sia per la chiusura delle strutture urbane come bar, ristoranti, teatri o cinema, vista l'instabilità della pandemia.

Secondo gli autori dello studio, “se circa il 2% della domanda si spostasse dal centro alla periferia, sarebbero necessarie circa 500.000 nuove case negli Stati Uniti per soddisfare la domanda".

I prezzi delle case dovrebbero continuare a salire

Nel mercato nordamericano, solo le grandi città di New York e San Francisco hanno registrato cali di prezzo durante la crisi. Da Barclays stimano che "la tendenza al rialzo dei prezzi delle case nelle città e nei sobborghi persiste", anche dopo la pandemia, poiché l'accessibilità è migliorata e dovrebbe rimanere elevata per qualche tempo.

"Il calo dei tassi di interesse a lungo termine ha reso i mutui per la casa più accessibili, mentre i risparmi delle famiglie sono saliti alle stelle a causa delle misure di blocco del governo", aggiunge lo studio.

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