I premi Nobel sono riconoscimenti che vengono assegnati ogni anno a persone che hanno dato contributi eccezionali nei campi della fisica, della chimica, della medicina, della letteratura, della pace e, dal 1968, dell’economia. Ma attenzione, non si tratta di premi qualsiasi: sono alla pari di altri grandi riconoscimenti, come gli Oscar, sui loro red carpet però non sfilano attori e attrici, ma persone che hanno un altro profilo.
Il loro fondatore, da cui prendono il nome, è Alfred Nobel, un chimico svedese la cui invenzione più famosa è stata la dinamite. Secondo la leggenda, Nobel creò i premi dopo che un giornale pubblicò erroneamente il suo necrologio, definendolo “il mercante di morte”. Decise così di lasciare parte della sua fortuna per far consegnare questi premi a suo nome e di essere quindi ricordato per qualcosa di più di un semplice creatore di una delle armi più letali della storia.
I Premi Nobel vengono assegnati dal 1901 e l’Accademia Reale Svedese delle Scienze è incaricata di nominare i vincitori dei Premi Nobel per la Fisica e la Chimica. L’Assemblea Nobel del Karolinska Institute sceglie il vincitore per la Medicina e l’Accademia Svedese nomina il vincitore per la Letteratura. Il Premio Nobel per la Pace, invece, viene scelto dal Comitato Nobel Norvegese e viene assegnato nella città di Oslo.
E per l’Architettura?
Ebbene, come si può dedurre da quanto visto finora, l’architettura non gode di uno spazio in questi prestigiosi riconoscimenti. Ciò però non impedisce che ci sia una sorta di sostituto, un premio diverso, che storicamente è stato considerato il Premio Nobel per l’Architettura: il Premio Pritzker.
Considerato il premio di architettura più prestigioso al mondo, è stato ideato nel 1979 dalla famiglia Pritzker, proprietaria della catena alberghiera Hyatt. L’obiettivo del premio è promuovere l’architettura come forma d’arte e riconoscere l’impatto positivo che può avere sulla vita delle persone vita. Per fare questo, ogni anno la giuria del Premio Pritzker sceglie il vincitore o i vincitori in base al loro lavoro, compreso il talento e la visione che hanno dimostrato nella loro carriera.
Il premio include una medaglia di bronzo e un premio in denaro di 100.000 dollari. Inoltre, i vincitori ricevono anche una grande attenzione e riconoscimento da parte del pubblico. Fin dalla sua creazione, il premio è stato assegnato ad alcuni degli architetti più importanti e influenti della storia, come Frank Gehry, Zaha Hadid, Rem Koolhaas, Norman Foster e Renzo Piano, solo per citare alcune delle personalità più popolari.
Nel corso degli anni, il Pritzker Prize è stato assegnato ad architetti di tutto il mondo, con alcuni Paesi che hanno più vincitori di altri. Gli architetti degli Stati Uniti sono quelli che hanno vinto il maggior numero di edizioni, con ventotto premi. Il secondo posto va al Giappone, con nove. Il Regno Unito ha vinto il premio quattro volte. Al quarto posto c’è la Spagna, a pari merito con Italia e Francia.
L’architetto italiano, Renzo Piano, ha vinto il Premio Pritzker, che gli è stato consegnato dal presidente degli Stati Uniti Bill Clinton alla Casa Bianca, nel 1998.
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