Non fosse per le macerie sullo sfondo, nelle località di mare (ex) ucraine pare non sia cambiato nulla dal tempo di pace. Le preoccupazioni dei russi in Crimea, ma anche a Mariupol, oggi sono tutte per le vacanze. Turismo e speculazioni immobiliari per assicurarsi, un domani, una casa al mare; un domani, quando gli immobili acquistati a prezzi stracciati saranno stati ricostruiti.
Sono lunghe chilometri le code di turisti russi al confine con la Crimea, nel territorio di Krasnodar, guardate con disprezzo dagli ucraini che però no possono certo rendere meno appetibili i pacchetti vacanza all inclusive che i tour operator russi hanno appositamente pensato per rilanciare la zona. Un turismo che in Russia è pubblicizzato apertamente come un obbligo verso la patria, se è vero che ci sono apposite pubblicità “progresso” che intimano, più che invitare, alla popolazione di trascorrere le vacanze in Crimea come dovere di buon cittadino.
Lo stesso accade a Mariupol, nonostante lo scenario urbano sia post-apocalittico. Ma i lotti di terreno occupati da immobili in macerie si vendono a prezzi stracciati, e acquistarli significa assicurarsi un sicuro posto al sole per i tempi migliori. Un appartamento vista mare costa oggi trentamila euro circa, tenendo conto che è completamente da ricostruire. Come il 60 per cento delle case del Paese e il 90 per cento dei condomini, per tacere di chi li abitava (fonte Onu). Ma dal punto di vista russo si tratta di un ottimo investimento immobiliare.
Sul Facebook russo, “VKontakte”, gli annunci immobiliari sono innumerevoli sugli oltre cento gruppi di compravendita case su Mariupol che contano tra gli iscritti soprattutto agenti immobiliari e imprese edili, pronte ad una operazione massiccia di ristrutturazione e rilancio della zona. Dati di Mosca parlano di circa duemila edifici già ristrutturati e pronti ad essere reimmessi sul mercato. Il progetto post assedio parlava della ricostruzione di qualcosa come 8750000 metri quadri di città entro il 2035, con un dispiegamento di forze senza precedenti in termini di lavoratori edili, date le richieste che fioccano a migliaia da tutta la Russia, per appartamenti “in qualsiasi condizione”, da parte di gente desiderosa di trasferirsi al mare per godersi il meritato riposo dopo una vita di lavoro, o di assicurarsi una vita migliore. Rinata dalle macerie.
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