Dopo l'uscita sui bamboccioni che non vanno mai via di casa, il ministro brunetta ha provato a rendere più consistente la sua ennesima provocazione. La proposta: defiscalizzare gli affitti per giovani, per evitare gli affitti in nero e lo sfruttamento degli universitari
Nei giorni scorsi, commentando una sentenza che obbligava due genitori a mantenere la figlia 32enne fuori corso, brunetta aveva detto : "Se avessi una bacchetta magica li manderei fuori casa tutti a 18 anni", aggiungendo poi di essere stato lui stesso un bamboccione, rimasto a casa fino a 30 anni e con la madre che gli rifaceva il letto
Secondo il ministro tra le varie ragioni che spingono i giovani a rimanere a casa con i genitori, c'è il problema degli affitti. "Bisogna evitare che siano prede degli affitti in nero e di quelli che sfruttano gli universitari"
Adesso sarebbe opportuno che invece di rilasciare solo dichiarazioni ad effetto, si impegnasse anche concretamente sul fronte degli affitti. Bisogna poi considerare che i giovani sono i più esposti alla precarietà lavorativa e hanno sofferto più di altri la crisi economica
Età media in cui gli europei lasciano casa:
Fonte: the economist
2 Commenti:
La gelmini vuole introdurre il merito ed è la prima che ha fatto truschini con i concorsi, brunetta vuole cacciare di casa i giovani, ed è rimasto a casa fino a 30 anni.
Come si dice, predica bene e razzola male
Se poi facessero davvero una politica sugli affitti (cosa che dubito) sarei il primo ad appoggiarli. Ma tanto sono solo parole, parole, parole....
A parte tutte le considerazioni di carattere politico ritengo che una buona politica degli affitti è quella che consente ai giovani di emanciparsi prima
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