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Da lunedi scorso è possibile chiedere in 187 banche la sospensione della rata del mutuo, totale o parziale. Può richiederla chi ha acceso un mutuo per la prima casa, che non superi i 150mila euro e abbia un reddito inferiore ai 40mila euro. Riguarderà chi vive una situazione di oggettiva difficoltà, come un licenziamento, la cassa integrazione, un lutto o un infortunio

Nonostante il gran numero di banche al piano dell'abi (associazione bancaria italiana) sembra che le richieste saranno al di sotto delle aspettative. Non tutte la banche poi hanno dato la disponibilità a sospendere anche la quota in conto interessi, oltre a quella in conto capitale. È fondamentale parlare con la propria banca, perché la differenza è notevole

Per un mutuo appena acceso, se si sospende solo la quota capitale, la rata rimane molto alta, perché gli interessi all'inizio pesano di più. Inoltre il pagamento per gli interessi maturati nel 2010 non viene sospeso, ma messo in coda e quindi il mutuo si allunga

Per chi sceglie di non aderire alla moratoria del mutuo, resta la strada della surroga, cioè la possibilità di rivolgersi ad una nuova banca per sostituire il vecchio mutuo a costo zero. Con i tassi di interesse ai minimi, situazione che dovrebbe mantenersi per tutto il 2010, può essere un'opzione interessante

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3 Febbraio 2010, 12:46

Sono molto perplesso con la sospensione del mutuo, l'adusbef credo avesse ragione a sconsigliarla

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