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Il futuro delle pensioni. I più penalizzati sono i nati dal 1964

Molti lavoratori italiani sono convinti che i contributi versati offriranno una buona pensione. Invece Ci possono contare soltanto coloro che sono nati prima degli anni 60 e che calcolano la loro pensione con il sistema retributivo. Gli altri è meglio che comincino a prenderne atto: chi aveva meno di 18 anni di lavoro alle spalle in data primo gennaio 1996 calcola i contributi col sistema contributivo, che garantisce maggiore stabilità al sistema e una rendita inferiore per il singolo

I meno illusi sono i nati negli anni 70 e 80: sanno che non avranno una pensione comparabile con quelle delle generazioni precedenti

Prima che comincino le brutte sorprese si è deciso di fornire a ciascun lavoratore un'informazione precisa sulla rendita ottenibile in base ai contributi versati e ela proprio sistema di riferimento. In Svezia questa informazione certificata viene inviata da una dozzina di anni in una busta arancione. L'analogo progetto italiano, previsto per il 2010, sarà limitato per quest'anno a un'informazione rivolta a un gruppo di mezzo milione di lavoratori circa iscritti all'Inps

Per tutti gli altri Il sole24ore mette a disposizione un motore di calcolo Che consente di conoscere quale sarà il tasso di sostituzione, vale a dire la differenza tra l'ultimo stipendio e il primo assegno pensionistico
 

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6 Commenti:

17 Marzo 2010, 11:38

Che culo, sono nato il 20 febbraio 1964...

28 Maggio 2010, 23:24

Sono malato non riesco a camminare. Da tempo o dolori a troci ai calcagni. O avuto un iccidente su un albero di cilieggi . O avuto 4 interventi ma i medici dicono che miracoli non ne possono fare. Lavoravo in una lavanderia industriale come stiratore. O lavorato 18 anni. Ma dovuto fare 4 interventi il datore di lavora mi a licenziato. O una famiglia . 2 figli 1 di 14 e una di 12. Cammino con stento aggrapandomi alle stampelle. Ma o anche dolori alle braccia. Non ce la faccio. O qualche diritto

1 Giugno 2010, 21:40

E vero che ci saranno gli aumenti delle pensioni x le vedove

10 Giugno 2010, 19:27

Sono un medico dipendente di un 'asp.sono nato il 13/1/1946 e sono stato assunto il 5/10/1980.ho riscattato gli anni di laurea per cui allo stato attuale sono in possesso dei requisiti per andare in pensione.mi è stato concesso,con atto deliberativo,di rimanere in servizio fino al compimento dei 67 anni; cioe' potrei andare in pensione l'1 marzo 2013.se cosi' fosse a cosa andrei incontro?E' vero che facendo adesso la richiesta di pensionamento l'effettivo pensionamento si avra' dopo un anno esatto?inoltre la pensione viene calcolata alla data della richiesta o nel momento di cessazione effettiva del lavoro.
Grazie k.

8 Gennaio 2012, 17:39

In reply to by KORTH46 (not verified)

28 Giugno 2010, 16:10

Pensione disabili
Sono un pensionato di invalidita' dal 1987 e raggiunto il momento di andare in pensione ho 56
Anni e 40 anni di lavoro. Mi dicono che non abbiamo il diritto di avere la pensione di anzianita',perche' abbiamo la pensione di invalidita' cat.IO. E vengono aggiornati ogni 5 anni sulla pensione di invalidita', ad esempio io ho fatto l'aggiornamento nel 2008 e gli altri anni andrebbero nel 2013 io sono in pensione con 36 anni e non mi pare giusto quando uno ha fatto 40 di lavoro disabile deve aspettare per versare gli ultimi anni di lavoro dopo che uno ha raggiunto l'eta’ pensionabile. E poi devo aspettare 65anni la pensione di vecchiaia a me la danno quando sono disteso sull'asse? attendo una vostra risposta grazie mille a tutti sono 40 anni di lavoro non c'e' ne precoci,ne nel 1995 aveva fatto 20 anni di lavoro
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