La denuncia parte dal comitato degli inquilini dell'enasarco di Roma, Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio, e potrebbe estendersi a quelli di altri enti pubblici come enpaia, il fondo pensioni banca di Roma, le casse geometri, ragionieri, notariato, inarcassa. Il motivo della rivolta è l'intenzione degli enti di dismettere il proprio patrimonio immobiliare senza regole precise, cioè a prezzi di mercato
Secondo il comitato inquilini dell'enasarco, che ha già inviato protesta formale al comune di Roma e alla regione, l'ente non sta tenendo conto del diritto di prelazione di chi vive in quelle case da anni e che ora - non potendo acquistare a prezzi di mercato perchè appartenente ai ceti deboli - si vede anche impossibilitato a pagare l'affitto, che avrebbe dovuto aumentare tra il 5 e il 10% e invece pare oscillerà tra il 33 e il 70%
Impensabile dunque anche restare in affitto dopo un'eventuale vendita. A subire la beffa dell'enasarco solo nella capitale sarebbero quindicimila persone, in tutto diciasettemila in Italia. Gli inqulini per ora restano in attesa di un tavolo interistituzionale con il comune di Roma, regione e prefetto
4 Commenti:
Veramente l'affitto degli appartamenti dello stabile di via Somalia , che è di proprietà della cassa ragionieri , gestito dalla PREVIRA ha aumentato gli affitti dal 100% al 300% , ma perchè non se ne parla sui giornali , nelle televisioni , questa è macelleria sociale ma se una famiglia deve pagaree di affitto eu. 1.500 ma cosa le rimane per mangiare e vivere , ma i nostri politici perchè nn se ne interessano realmente , perchè nn li compra la regione questi appartamenti e li da in affitto a canone calmierato , invece di buttare soldi dalla finestra per fregnaccie immonde
L'avete volute le privatizzazioni? Ed ora pedalareeeeeeee ...
Eppoi rompono il ca22o che la gente non consuma e siamo in recessione. Ma se uno deve destinare gran parte delle sue risorse economiche per pagare affitto o mutuo, che cosa gli rimane da spendere per altre cose?
Questo é un circolo vizioso che presto ci esploderá in faccia...
Prima cosa, accordi sindacali firmati tutti a discapito degli inquilini ed a favore dell'ente nel silenzio assoluto comunicando gli accordi presi solo dopo aver firmato.
Ma la magistratura cosa fa ? , perchè non indaga sulle vendite ENASARCO , ci sarebbe da scrivere un romanzo su queste dismissioni , prezzi alti agli inquilini indipendentemente se abitano l'appartamento da un anno o da quaranta anni , vizi occulti in fabbricati , case vendute da inquilini e portieri , prima di averle acquistate , vogliamo parlare dei portieri che tanto si lamentano , 1) possibiltà di acquistare l'appartamento anche se assunti da pochi anni (esenpio prezzo richiesto dall'ENASARCO , la metà di quello richiesto agli inquilini ), i portieri naturalmente hanno venduto guadagnando cifre rilevanti , ora l'ENASARCO impone agli inquilini di assumere per cinque anni detti portieri che con l'Ente hanno un contratto di portiere con alloggio con i nuovi proprietari diventano portieri senza alloggio , naturalmente lo stipendio è raddoppiato . In tutti questi anni detti portieri hanno collezionato richiami scritti e lamentele da parte degli inquilini , che fine hanno fatto reclami ?, non si sa , forse cestinati ed allora i portieri sono diventati primule rosse, per trovarli o al bar o a casa impegnati in affari personali o addirittura a fare spese , non parliamo dei permessi , basta un bel pezzo di carta scritto dal portiere stesso , senza firma ne niente con la comunicazione il portiere è in permesso, ma quanti permessi!, situazione incontroolabile , degrado assoluto,
Addirittura una grossa il sabato la posta non arriva, volete sapere il perchè ? , l'orario di servizio sarebbe fino alle 11 il postino verrebbe alle 10 quindi la posta resta in giacenza fiino al lunedi quando arriva l'altra posta .
Per cambiare un lampadina sul pianerottolo che rimane al buio bisogna fare un fax all'enasarco ed aspettare un elettricista rimanendo al buio per parecchi giorni.
Pulizia , niente compete ai portieri tranne che spazzare la scala e lavarla (si fa per dire) una volta a settimana , naturalmente gli inquilini hanno pagato portiere e pulitore per quaranta anni compresa la casa che ora è proprietà del portiere stesso. Se non l'ha venduta
Non mi prolungo di più perchè sembra tutto inverosimile , usi e soprusi di tutti i generi , ma finirà questo scenpio , forse mai , sempre peggio
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