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Piuttosto che dare la mia casa alla banca, la distruggo

Se quello che il governo ha appena varato nella manovra fiscale non è un condono, cosa succede alle migliaia di "case fantasma" (VEDI NOTIZIA)? stando a quanto c'è scritto, pare che per mettersi in regola siano i cittadini stessi a dover far pervenire al comune di appartenenza le irregolarità edilizie delle proprie abitazioni entro fine anno. Il comune così sarebbe chiamato a prendere provvedimenti, vale a dire a sanzionare i proprietari con pene più o meno pesanti. Ma dal punto di vista urbanistico che succederebbe? se questo non è un condono, gli enti locali dovrebbero chiamare le ruspe e abbattere le case fantasma? ma quanto costerebbe questa operazione e soprattutto chi si autodenuncerebbe per vedersi abbattere anche solo il garage?
 

Messa così la questione è un po' complessa. Solo al sud si calcola che ci siano 125,5 situazioni sospette ogni mille abitanti secondo l'agenzia del territorio, al centro-nord la situazione non è migliore: 143mila in Lombardia, 129mila in Piemonte e 122mila in Veneto. Il presidente del wwf Italia, Stefano leoni hanno già denunciato il decreto del governo per essere un condono mascherato
 

Altro punto è che non tutte le case fantasma sono abuisive, a volte non sono neanche case quelle non dichiarate. Solo il 45% sono edifici da regolarizzare, il 33% di questi immobili sono abitazioni mentre il resto sono magazzini, garage, cantieri, e altre tipologie di costruzioni. Insomma a tutt'oggi le vere abitazioni ancora da accatastare sono 290mila, i magazzini 250mila e 190mila i garage
 

Dunque la questione sembra essere questa: se per non far arrivare le ruspe si decide per la strada del condono, quale criterio si sceglierà per stabilire quali immobili andranno sanati? la scelta è importante non solo a livello paesaggistico e urbanistico, ma anche per stabilire quanto davvero si ricaverà per la manovra da tutta questa operazione

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35 Commenti:

31 Maggio 2010, 10:43

Se io faccio un autodenuncia per sanare un appartamento abusivo, una volta accatastato posso rivenderlo? oppure no?-

31 Maggio 2010, 17:36

In reply to by anonimo (not verified)

Secondo me, se l'immobile e' abusivo e ti autodenunci, ti metti in regola fiscalmente con il catasto, ma poi questo trasmette gli atti all' ufficio tecnico di tua competenza e sarai denunciato per abusivismo edilizio con le conseguenze di denuncia penale e possibile demolizione. L'estinzione del reato fiscale non prescrive il reato urbanistico.
A meno che con questo ddl non si aggiunga all'emersione degli abusi anche una qualche sorta , seppur limitata di condono urbanistico.

3 Novembre 2010, 2:09

In reply to by anonimo (not verified)

, secondo lei in base alla traccia che ho lasciato nel messaggio del 1 novembre 2010 nel mio caso l'immobile 1
E' accatastato e da trentanni mio suocero ha pagato l'ici , ma probabilmente a suo tempo nn ha effettuato alcun codono (questo a frinte della nostra ricerca) l'asl esce e dichiara immobile non agibile perche ha un h 2.50 cosa devo fare ? c'e qualche legge che dopo 30 anni va a sanare la situazione anche perche abbiamo sempre pagato le tasse? rimane sempre il penale? si accettano volentieri commenti in merito forse mi aiutano ad uscire da questo ginepraio .....cordialita

Redazione
31 Maggio 2010, 10:50

Per una maggiore correttezza invitiamo il lettore a rivolgere questi quesiti all'agenzia del territorio o al proprio comune di appartenenza, presso la divisione che si occupa di materia edilizia e servizi urbanistici

Cordialmente

La redazione

31 Maggio 2010, 10:52

Mi associo alla stessa domanda.
In effetti non si capisce niente !

31 Agosto 2010, 21:35

In reply to by san tommaso (not verified)

No! L'immobile deve corrispondere alle norme urbanistiche, paesaggistiche, vincolatorie ecc. Al momento della sanatoria se richiesta dall'interessato. La sanatoria può avvenire anche senza condono, ma richiesta con regolare progetto all'ufficio di urbanistica del comune di appartenenza, pagando una sanzione rapportata ell'entità dell'abuso. Attenzione,però,perchè se il progetto non è approvabile dal comune per violazione delle norme urbanistiche ed ai regolamenti edilizi, nonchè alle norme sanitarie,paesaggistiche, vincolatorie ed antisismiche (cosa difficile questa) ecc., si finisce sotto processo con relativa condanna penale e sanzionatoria con l'eventuale demolizione del manufatto abusivo e risarcimenti di eventuali danni. Se il tutto è sanabile, allora l'immobile si può vendere, previo accatastamento dello stesso che dovrà essere perfettamente corrispondente all'opera sanata e previo certificato di agibilità/abitabilità rilasciato dal comune di appartenenza.E' consigliabile,prima di spiattellare tutto al comune,con rischi di denuncia,rivolgersi ad un professionista competente.

31 Maggio 2010, 11:42

Sarebbe ora che il "comune" faccia il "comune" o municipio che dir si voglia - ovvero mette a la-vo-ra-re veramente sia il messo comunale, che il vigile che quelli dell'ag del territorio - una volta scovate la case/garage fantasmi gli fà pagare i tributi evasi tre volte più una sanzione pari alla prima somma (totale sei volte) pena la ganascia fiscale e la vendita all'incanto - il tutto entro 365 giorni !!!
Vedi che appianiamo, eccome appianiamo !!! senza tante italiote soluzioni.

17 Novembre 2010, 14:28

In reply to by anonimo (not verified)

Belle parole le tue! se dormivi in una sola camera con 2 figli e pagavi 700,00 euro d affitto il mese + spese nn inferiori alle 100 euro avresti ragionato diversamente e ti saresti adeguato alla societa reale cioe in cui io vivo ovvero che fa pagare 300,00euro al m x un progetto ( e se dico se te lo fa fare devi aspettare minimo un anno) e in +ti fa pagare oneri comunali che sono altrettanto alti! tutto questo se ti daranno la grazia di rsp e x la prima casa nn x la seconda ! prima di parlare consultati c' e tanta gente che fa abusi x vivere cn dignita cn i propri figli , xke anche stare in mezzo alla muffa e ai calcinacci che cadono e reato anche se ti piove dal tetto e reato ma nessuno si e mai preoccupato della situazione

31 Maggio 2010, 17:27

Il vero problema in Italia e' l'ipocrisia e l'inettitudine dei politici che dovrebbero fare i politici e non i tecnici. In qualsiasi paese civile sono gli ingegneri e gli architetti che dettano le regole. Da noi no, sono gli interessi delle cricche a cui i politici sono supini, a dettare i piani regolatori e le regole urbanistiche .Allora si finisce per voler regolare tutto all'ennesima Potenza con il risultato che mettiamo sullo stesso piano (abuso edilizio= penale) chi chiude una veranda o fa un cambio di destinazione d'uso (nel locale seminterrato ad esempio, vista la mancanza di spazio ci fa una camera da letto) e chi costruisce di sana pianta senza licenza edilizia magari su aree vincolate o protette ect. Cioe' trattiamo allo stesso modo chi ruba una mela o chi fa il Tanzi della situazione. Avete visto l'80% dei progetti approvati alla periferia di Roma?villette con: 45 m2 di sup. Residenziale, 50 m2 di seminterrato per deposito o autorimessa e 20m2 di lavatoio alto 2,20. La cricca delinquente delle agenzie immobiliari che per una negoziazione si porta via l'equivalente dei costi per costruire una struttura sismica (3%+3% sul valore di vendita), ti vende quel villino per 115 m2 a valore di mercato. Allora il poveraccio che non puo' vivere in 50m2 con famiglia e' ovvio che commettera' l'abuso, non potendo comprarsi un appartamento a 8.000 euro al m2. Sarebbe troppo lungo il discorso, pero' una cosa e' certa: c'e' una mentalita' distorta atavica e non c'e' il coraggio di riscrivere poche chiare e semplici regole a cui sia difficile sfuggire. Provate a leggere una legge urbanistica. Ci vogliono tre avvocati, due commercialisti e poi i giudici.... interpretano. Povero paese!!!!

31 Maggio 2010, 17:56

Siamo alle solite: il cavallo di battaglia di Lega e PDL è sempre stato "meno tasse per tutti" ed hanno vinto le elezioni, ma le tasse, iCI a parte, non sono diminuite. Se consideriamo che gli stessi PDL e Lega sostenevano che gli evasori fiscali sono costretti ad evadere, perchè non riescono a pagare tasse così pesanti, delinquenti a parte,oggi si "dimenticano" di questa realtà: molti autonomi, e non solo, sono
Evasori,ormai da molti anni, proprio per sopravvivere. Allora come la mettiamo? Chi è nel torto l'evasore o lo Stato che impone tasse così alte e con detrazioni minime? Ricordiamoci anche che, fin'ora, le elezioni sono state sempre perse da chi non eveva ridotto le tasse, magari promettendo di farlo. Non solo, proprio per queste alte tasse, da molti anni non c'è crescita e le famiglie non arrivano con gli stipendi alla fine del mese.
Si continua a dare la colpa solo agli evasori fiscali "onesti" ed alla crisi economica mondiale, ma intanto si sta toccando il fondo, cercando le case fantasma.

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