Commenti: 36

Standard & poor's ha elaborato un rapporto sul mercato immobiliare europeo, in cui avvisa che la discesa dei prezzi non è ancora finita, nonostante il mercato dia segni di stabilizzazione. Secondo l'agenzia di rating internazionale la nuova caduta dei prezzi si verificherà tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011. Questa nuova correzione servirà a riequilibrare gli effetti della bolla immobiliare che abbiamo vissuto tra il 1999 e il 2007

In particolare, per quanto riguarda l'Italia, i prezzi dovrebbero diminuire ancora del 12% per raggiungere una posizione di equilibrio. I calcoli di standard & poor's si basano su due fattori: la ratio tra tra valore della casa e, rispettivamente, gli affitti e gli stipendi. Concretamente significa che si prendono i valori medi degli immobili e li si mette in relazione con  i valori medi degli affitti e i valori medi degli stipendi

In entrambi i casi risulta che le case in Italia sono sopravvalutate del 12%

I prezzi delle case in Italia devono scendere ancora del 12% (tabella)

Questo rapporto non si discosta di molto da quello pubblicato in gennaio da the economist (vedi notizia), secondo cui il prezzo delle case in Italia era sopravvalutato del 15%. Sono sempre più numerosi, dunque, gli organismi economici mondiali che assicurano che gli scossoni al ribasso del mercato immobiliare non sono ancora finiti

 

Vedi i commenti (36) / Commento

36 Commenti:

4 Giugno 2010, 11:02

A questo -12% va aggiunto il calo già avuto... risultato: dobbiamo aspettarci un 20/30% dai prezzi che si chiedevano nel 2007 ai massimi... + naturalmente un lustro di inflazione...
Mi sembra un bello storno... direi che potrebbe bastare...
Verso metà 2011 si potrebbe vedere la fine del tunnel... poi per tornare ai prezzi del 2007 passeranno altri 4/5 anni... ci ritroveremo allora nel 2015/2016 con i prezzi del 2007... cHE MAZZATA!!!

4 Giugno 2010, 11:33

In reply to by anonimo (not verified)

I prezzi non calono in quanto le banche sono piene di immobili in garanzia e quindi
Per evitare fallimenti delle imprese sopratuttodi quelle piu' esposte nei loro confronti rinegoziano i tassi di interesse ed allungano i tempi di rientro della quota
Capitale ,almeno in emilia è così.
Il consiglio se si vuole comprare, ritengo sia di verificare durante la trattativa l'esposizione bancaria della società venditrice,basta il bilancio al 31/12 ,e in seguito alla facile verifica chiedere 25% di sconto e saldo al rogito in tempi stretti

4 Giugno 2010, 11:43

In reply to by anonimo (not verified)

Confermo un calo del 30% rispetto al 2007. È il calo di prezzo che ho subito personalmente nei 3 anni in cui ho cercato di vendere il mio immobile (Milano 100mq, zona semi-centrale) alle quotazioni del 2006, di fatto senza riuscire a venderlo. Alla fine ho ceduto per timore di subire ulteriori deprezzamenti. Le analisi dell'economist e di standard and poor's parlano chiaro, i prezzi sono ancora gonfi e scollegati dall'economia reale. Meglio vendere subito.

4 Giugno 2010, 20:32

In reply to by anonimo (not verified)

Hai perfettamente ragione la stessa cosa è successa a me sempre a Milano ....

4 Giugno 2010, 11:47

25% di sconto equivale per molti ad azzerare i guadagni se non addirittura andare in rosso, soprattutto per società immobiliari.
Forse c'è ancora troppa speculazione e, grazie anche ad agenti immobiliari poco professionali (su 10 che mi fanno la corte ne reputo seri 1 o 2), l'acquirente è convinto la maggior parte delle volte che l'immobile sia venduto ad un prezzo troppo alto rispetto al valore effettivo.
Prima di un acquisto, consiglio una bella perizia di valutazione, meglio se da soggetti diversi.

4 Giugno 2010, 15:52

Prevedo cali ben maggiori, francamente..
Con la prossima manovra economica, che temo verrà probabilmente corretta al rialzo con ulteriori tagli alla spesa pubblica, le conseguenze non saranno rosee.
Tagli all'occupazione pubblica, minori consumi, cali dei fatturati, ecc ecc.
In Irlanda il rischio default (ben celato) è partito circa 3 anni fa, e l'immobiliare è calato finora del 36%, e continua a scendere..

4 Giugno 2010, 16:06

I prezzi dovrebbero diminuire del 100% e non del 12% causa l'€ i cosidetti padroni, si sono sentiti in dovere di considerare l'euro come la lira ignorando o facendo finta che vale il doppio; costringendo conseguentemente a indurre la massa a facili guadagni e chi più ne ha più ne metta, chi come me lavora e conduce un tenore di vita basato sull'onestà e di solo lavoro, la casa è e resterà solo un sogno.

7 Giugno 2010, 15:12

In reply to by marino (not verified)

Uno come te lo vorrei conoscere per sposarmelo

Concordo con quello che hai detto

4 Giugno 2010, 16:11

La casa è un diritto, specularci è un crimine!!! Saluti

4 Giugno 2010, 17:38

Finalmente si comincia a dire la verità sul mercato immobiliare, comunque il vero valore è l'ultimo valore in lire del 2002 diviso 2. Solo in Italia poteva passare l'idea che un euro = mille lire, alla fine della fiera chi ha venduto prima del 2008 ha fatto l'affare del secolo.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account