Un'inchiesta de la repubblica ha portato alla luce un fenomeno più diffuso di quanto si pensi. Molti proprietari in Italia, dal nord al sud, non affittano la casa a inquilini gay. Molti di loro lo scrivono anche nell'annuncio. Su tutti spicca uno: "no a gay e animali"
Secondo l'inchiesta, oltre agli annunci espliciti, in cui l'omosessualità è spesso associata al vizio, alla lussuria, alle feste sconsiderate (no a inquilini rumorosi o gay; no a feste e gay; no gay, no party, no fumatori) sono poi molti i proprietari che quando entrano in trattativa, se si accorgono che si tratta di una coppia dello stesso sesso, spariscono improvvisamente adducendo motivi improbabili o diretti
La repubblica ha anche messo sul proprio sito delle r Egistrazioni audio di alcune telefonate Assai eloquenti
Anche il mondo uiversitario non è esente da questa penosa discriminazione. Non sonor rari i cartelli per affittare una stanza in cui il messaggio è ancora una volta lo stesso. No gay. O il caso contrario, in cui chi cerca stanza lo specifica, per capire di essere un bravo ragazzo: "studente, serio, ordinato. No gay, casinisti e chi fa uso di droghe e alcol"
I contratti d'affitto sono evidentemente dei contratti privati, tuttavia la situazione, comprovata da più parti e ben conosciuta da chi lo ha vissuto sulla propria pelle, andrebbe sanzionata. Così la pensa anche la ministra della pari opportunità, mara carfagna, che ha manifestato la propria indignazione e ha proposto di vietare gli annunci che riportino esplicitamente queste discriminazioni
L'unar, l'ufficio nazionale anti discriminazioni razziali, è intervenuto più volte contro giornali e siti web che pubblicavano annunci che includevano "non si affitta agli immigrati", sanzionandoli. Ora potrebbe allargare il suo raggio d'azione ricevendo le segnalazioni dalle associazioni e intervenireanche per chi viene discriminato per il suo orientamento sessuale
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11 Commenti:
A un gay non affitterei mai casa per non aver problemi con il resto del condominio
E per non dover sopportare il loro eccessivo vittimismo!
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